sabato, novembre 05, 2005

Il caso Adriano!!


Toni è Rock... Bojinov è lento;
Trezeguet è Rock...i tifosi del Delle Alpi sono lentissimi;
Bizzotto è Rock... Bonolis è una menata;
CSI è Rock...CSI Miami è lento;
la Rubricas è Rock... gli Improponibili...pure;

Grassina è Rock...l'Antella è lenta!!

...siete forti.... ciao ragazzi ciao!!!

venerdì, novembre 04, 2005

Bonolis lascia "Serie A": bella cosa!


Roma, 4 nov (Adnkronos) - ''Ritorno a fare i programmi per i quali sono stato ingaggiato''. Punto e a capo. Con una secca dichiarazione a Dagospia, Bonolis annuncia così la chiusura del programma calcistico. Domenica prossima, Paolo condurrà per l'ultima volta il programma post-'90esimo Minuto'. Nel contratto di Bonolis con Mediaset, infatti, il programma nato sulla scia dell'acquisizione dei diritti sportivi del calcio non era previsto. Dunque, in virtù di perplessità, dissapori e probabilmente di una resa inferiore alle aspettative, il conduttore vuole tornare a fare ciò che era previsto al momento del suo ritorno a Mediaset, ovvero: un programma di access time, tipo 'Affari Tuoi' (ma il progetto sarebbe ancora in alto mare visto che 'Striscia' se la cava abbastanza bene contro Pupo), il talk di seconda serata 'Il senso della vita', che dovrebbe debuttare a fine novembre, e uno show di prima serata da gennaio. Secondo il sito di D'Agostino (che insinua anche che la malattia di Bonolis di domenica scorsa fosse 'diplomatica'), a provocare l'addio di Bonolis a 'Serie A' sarebbero stati i difficili rapporti del conduttore e dei suoi autori con la struttura sportiva Mediaset guidata da Ettore Rognoni. ''Principale motivo della contesa - secondo Dagospia - chi decide quali giornalisti sportivi invitare''. A questo si sarebbe aggiunto il non facile rapporto con Monica Vanali, che Dagospia definisce come una ''pupilla di Rognoni''.

Aggiungiamo noi: e' un bene per tutti! Ciao Paolino, scavicchi ma non apra non si puo' dire parlando di calcio...


Alle 16:00 e' arrivata la smentita ufficiale da parte di Bonolis... ora basta perche' abbiamo gia' dato anche troppo spazio alla notizia!

giovedì, novembre 03, 2005

I temi del prossimo turno


Nella prossima giornata di campionato spiccano su tutte 3 partite dai contenuti importanti: Milan Udinese, Palermo Samp e Lazio Inter. Per motivi diversi questi incontri rappresentano il clou della giornata. A Milano si incontrano le 2 squadre nostrane uscite sconfitte dal turno di Champions, con il Milan che non potra' concedersi un passo falso dopo l'exploit di domenica scorsa e l'Udinese che non risce a vincere ormai dal 15 ottobre scorso. Palermo e Samp sono sicuramente le squadre che stanno facendo vedere il miglior calcio in questo scorcio di campionato, ma hanno entrambe una classifica che non rispecchia l'impegno profuso. E' un vero e proprio scontro diretto tra 2 sicure pretendenti al titolo de "l'Altro Campionato" ed e' una partita tutta da vedere. A Roma si incontrano una Lazio che piano piano sta ritornando la' dove le compete e un Inter che fatica per stare dove le competerebbe e che si trova a fronteggiare l'ennesimo "caso Adriano". Staremo a vedere in ognuno di questi match quali motivazioni prevarranno.

La Fiorentina si trova ad affrontare l'Ascoli in una strano clima: strano perche' sicuramente le porte chiuse non aiutano ne' l'una ne' l'altra squadra, obbligando i giocatori a fronteggiarsi in un clima paragonabile ai campetti periferici di 3 categoria; strano perche' vi arriva forte di un terzo posto inaspettato e con l'attaccante piu' in forma del torneo e prima dell'ormai noto mini ciclo di ferro prossimo venturo; strano perche' nell'ambiente di tutto si parla fuori che di questa partita. Giornalisti e presunti tali si sforzano di aprire questo o quell'altro caso, lanciano il sasso per il prossimo mercato con dirigenti e presidenti in vista di una lotta serrata -che sembra ormai sicura a sentirli parlare- per un posto in Champions, si cerca di capire il futuro di Prandelli o di Frey. Quello che questi signori non capiscono e' che l'ambiente e' cambiato, nessuno sbaglia piu' una battuta in tv o sulla carta stampata, nessuno da' adito a polemiche nello spogliatoio (Bojinov e Pazzini sono addirittura amici per la pelle...), nessuno coglie la palla al balzo per rivendicare il proprio interesse personale. Vedremo quando arriveranno periodi bui (se arriveranno saremo pronti, ne parlano sempre tutti!), ma per ora si respira proprio un'aria nuova, soprattutto nella gestione di queste situazioni, a cui non mi sento di dire che la societa' AC Fiorentina sia seconda a nessuno.
Questi signori continueranno sempre a fare il loro lavoro e cercare le polemiche dove non ci sono, ma per adesso l'unica notizia a Firenze e' che non ci sono polemiche, tranne quelle di commento ai nostri articoli.
E domenica vedremo: una punta o due punte non cambia niente. Staremo incollati alla tv sperando in una nuova impresa della benamata contro una squadra del nostro campionato, ansiosi di incontrarci con le Signorie del calcio italiano. E magari sperando di fare uno sgambetto a qualcuno, ma di questo riparleremo a partire da lunedi.

martedì, novembre 01, 2005

Domenica al Franchi..

Un Carrierino teso nel pregara, un Roselli sofferente, una sciarpata in curva con lo striscione del Collettivo, e la festa nel finale con un tramonto fiorentino sullo sfondo...









L'Armata Blues

Per il Chelsea la Premier League sembra essere diventata una formalità e questo permetterà ai blues di concentrarsi al massimo sulla Champions League. Quest’anno la squadra di Mouriñho appare completa in tutti i reparti, e molto più solida rispetto all’anno passato. Quando poi in squadra hai un centrocampista come F.Lampard (capocannoniere con 10 centri) puoi arrivare ovunque. Delle (presunte) rivali nessuna traccia…Il Liverpool batte 2-0 il West Ham ma non riesce a trovare la via del gol con i suoi attaccanti: ci pensano allora X.Alonso e Zenden a portate 3 punti a casa per i campioni d’Europa: i 18 punti (seppur con 2 partite in meno) di distacco dal Chelsea sono tuttavia incolmabili… L’Arsenal non va oltre l’1-1 sul difficile campo del Tottenham, il Manchester crolla a Middlesbrough uscendo sconfitto 4-1 (doppietta di Mendieta), il Charlton perde in casa col Bolton. Tocca cosi al Wigan, come detto più volte alla prima apparizione in Premier League, giocare il ruolo di antagonista. Quinta vittoria consecutiva anche se stavolta con gol nel recupero , secondo posto in classifica e difesa migliore del campionato. Da segnalare il secondo risultato utile consecutivo dell’Everton (sabato addirittura vittorioso a Bimingham) che finalmente sembra essere uscito dalla spaventosa crisi di inizio anno, e il 3-0 esterno del Newcastle (doppietta di Owen – proprio quello che serviva al Liverpool - e gol del sempreverde Shearer) ai danni del West Bromwich.




lunedì, ottobre 31, 2005

Nel mondo dei sogni
by Rose


E' una Fiorentina cinica e spietata, quella che ieri pomeriggio al Franchi ha stappato 3 punti pesantissimi con un Cagliari ormai "disperato" e in balia di una crisi che al momento non lascia intravedere nessuna "uscita di sicurezza". E mentre Toni continua a buttarla dentro, concludendo con ottimo tempismo un luminoso assist di Fiore spuntato "dal buio" di una partita mal giocata da entrambe le squadre, ecco apparire la sagoma del Milan nel mirino della squadra Viola. I pareggi di Udinese, Palermo Inter, Sampdoria e Chievo, incoronano "principessa" di queste prime 10 giornate la formazione guidata da Prandelli che, anche alla DS, fatica a nascondersi dietro a scomode frasi di circostanza.
"Fuori di qui" poco da dire, se non registrare con piacere il primo gol in serie A con la maglia dell'Empoli, di Riganò che con "la libertà" concessagli dai difensori del Chievo non poteva non valorizzare al meglio l'assist di un Tavano sempre più "protagonista".
Tra i gol più belli di questa domenica, oltre alle già citate marcature di Kakà e Trezeguet, segnaliamo la stupenda doppietta del giovane D'Agostino in Lecce-Messina "zero" a due, gli spettacolari colpi di testa di Diana e Lucarelli, e la straripante quanto inutile punizione di Dominizzi che non è bastata a cacciare la "malinconoia" dai cuori dei tifosi ascolani. E mentre in Curva "cantano i ragazzi", restituisco la parola a tutti i lettori della Rubricas, molti dei quali non mancheranno di mandarmi un bel "vaffanculo" per quanto scritto in questo articolo...

Ci vorrebbe un altro campionato...



Sampdoria - Inter 2-2
Milan - Juventus 3-1
Chievo - Empoli 2-2
Fiorentina - Cagliari 2-1
Lecce - Messina 0-2
Livorno - Parma 2-0
Reggina - Lazio 1-0
Roma - Ascoli 2-1
Treviso - Siena 0-1
Udinese - Palermo 0-0


Di Milan Juve abbiamo gia' discusso. Mi fa solo piacere avere sbagliato il pronostico e vedere cosi' il campionato riaperto.
In realta' il termine campionato ha significati ben piu' ampi di quella sfida a 2/3 squadre a cui assistiamo ogni anno. A margine di questa importantissima partita ha avuto luogo la consueta cena di cortesia tra le 2 societa' che ormai da piu' di 10 anni (salvo un paio di intermezzi romani con conseguente indebitamento folle delle due societa' capitoline) si dividono la massima posta del calcio italiano. Intervistati sull'argomento Berlusconi e Moggi -ancora misteriosamente sorpresi insieme- hanno risposto ai microfoni di Sky con una eloquente battuta: a noi va bene cosi', e' un bene per il calcio e continuera' ancora a lungo cosi'. Bhe, non che non lo sapessimo, ma se e' cosi' mettere nella stessa classifica squadre che percepiscono dai diritti tv 10 volte superiori alle altre squadre impegnate nello stesso campionato sembra un po' un nonsenso. Quando eravamo bambini, se le squadre giovanili professionistiche (Fiorentina Lucchese Siena Prato..) venivano inserite nei campionati delle societa' dilettantistiche (come il Grassina) giocavano si' le stesse partite ma venivano considerate fuori classifica, o almeno avevano una classifica a se' stante. Ecco, questo divario per chi ha visto Milan Juve e' cosi' palese che potremo davvero considerare la Fiorentina prima nello speciale campionato delle squadre "normali". Di partita in partita magari il divario non lo si nota cosi' tanto, ma e' nell'arco di una stagione che si vede l'abisso che creano quei 150 milioni di euro all'anno in piu'. Se riesco a trovarli pubblichero' i bilanci e il monte ingaggi delle squadre di serie A, per rendersi conto di quanto sia assurda questa sproporzione. Per quanto Della Valle possa continuare a investire (la Fiorentina e' la societa' che ha investito di piu' nel 2005, da Bojinov in poi...), questo divario non potra' mai essere colmato, neanche Abramovic se comprasse una squadra di mezza classifica riuscirebbe a competere con le 3 grandi.
L'Inter da donna capricciosamente lunatica quale e', continua a spendere soldi per gioielli e vestiti di indubbio valore, ma che risultano tutt'altro che oculati investimenti nel tempo, subendo cosi' un divario ancora difficilemte comabile con le due amichette del trofeo Berlusconi e delle cene di gala post big-match.
Ma che questo campionato se lo giochino tra di loro, le 2 amichette sapienti con la bella donna sguaiata. Noi intanto ci godiamo il nostro primo posto nel campionato delle piu' povere, con tanti punti di vantaggio sulle dirette concorrenti. Piu' di quelli che la Juve ha sul Milan, e questo, da buoni fiorentini che non possono non prendere le cose con ironia, gia' ci rendi felici.

domenica, ottobre 30, 2005

Un Milan indiavolato!!
by Rose


Il Big match di ieri sera tra Milan e Juve non è stata la partita spettacolare che in molti si aspettavano ma ha portato sotto i riflettori del Meazza importanti considerazioni che proviamo brevemente ad analizzare. 1) il campionato non è, e in realtà non lo è mai stato, chiuso, e sebbene l'Inter abbia lasciato per strada punti importanti, la corsa può essere ancora considerata a 3 sebbene MIlan e Juve abbiano certamente dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alla squadra di Mancini, che con la Sampdoria (partita bellissima) forse non ha perso 2 punti ma ne ha bensì guadagnato uno;
2) il Milan ha impostato e vissuto agonisticamente la partita in modo molto più convincente e, apparte il primo quarto d'ora iniziale, ha fatto valere il maggiore agonismo, e anche una certa superiorità fisico-atletica, nel corso di tutti i restanti 75 minuti;
3) una sconfitta a Milano ci poteva anche stare per la squadra di Capello, ma ha un pò stupito come questa sconfitta è arrivata... una trama di gioco non convincente, spesso lasciata all'improvvisazione dei singoli (specie in fase di attacco), che è coincisa poi con episodi di gioco (vedi il primo gol di Seedorf e l'incredibile errore di Chimenti) che hanno favorito non poco il compito della squadra di Ancelotti.
Bellissimi i gol di Kakà e Trezeguet, mentre la pessima serata di Nedved (sostiutito troppo tardi) e sopratutto di Ibrahimovic hanno concesso un vantaggio eccessivo a un Milan che ha tutte le possibilità di vincere, senza sorprendere nessuno, questo campionato, adesso che, anche i fantasmi di Istanbul, non si sono fatti vedere sotto le luci di San Siro!