A UN PASSO DAL COLPACCIO

Forse oltre ogni pronostico, la Fiorentina torna da San Siro riuscendo a muovere la classifica. Ma a conti fatti la squadra di Prandelli avrebbe potuto meritare addirittura tutta la posta in palio. Ma andiamo per ordine. Pronti via e subito la squadra viola prende in mano il pallino del gioco: massimo due tocchi, buon movimento dei giocatori, sia degli esterni che di Pazzini, con donadel e liverani sempre pronti a verticalizzare. Sulla corsia di destra Santana cerca di buttarsi subito nel vivo del gioco, ma il rientrante esterno viola è impreciso sia in occasione di conclusione (alta sopra la traversa) sia nell’ultimo passaggio proprio in un’azione di contropiede con la Fiorentina in superiorità numerica. Il Milan non sta a guardare seppur fatichi a tenere in mano il pallino del gioco: Gattuso in 10 minuti commette 5 falli, ma ormai i campioni del mondo amici dei telefonini prima di vedere un cartellino devono quantomeno offendere l’arbitro partendo almeno dalla 4 generazione… Farina poi è scandaloso. Sbaglia tutto quello che può sbagliare e rischia il linciaggio proprio al 94 inoltrato: fallo di Dainelli al limite dell’area a tempo scaduto: l’arbitro fischia la punizione ma non la fine della partita come regolamento comanda. Solo in caso di calcio di rigore infatti il gioco deve essere ripreso: jankulosky salva il culo all’arbitro. Pochi istanti prima la fiorentina stava per sfiorare il colpaccio: contropiede dello sfinito e sempre pericoloso Mutu, palla a Vieri che scarica su Semioli (ancora più netta la superiorità numerica viola) che rimette in mezzo per Kuzmanovic che prende in pieno il palo. Clamoroso.
Il secondo tempo non è stato bello: le squadre hanno finito il fiato presto anche perché non si erano certo risparmiate nel primo tempo. Ancelotti aveva riproposto per 10/11 la squadra di venerdi, ma Gilardino, che sostituiva Inzaghi, non era certo in giornata: Pippo quando ha ripreso il suo posto nel centro dell’attacco ha avuto la sua chance ma ha rimediato solo una brutta figura.
Peccato per l’assenza di Montolivo che negli spazi visti oggi a san siro avrebbe veramente potuto fare qualcosa di grande.
Il Milan era comunque riuscito ad andare in vantaggio: Dainelli abbatteva con una ginocchiata il povero e ritrovato Ambrosini e persino Farina riusciva a vedere un sacrosanto rigore. Frey non è riuscito a ricompiere il miracolo di 10 minuti prima e Kakà ha potuto così indicare di nuovo il cielo.
La partita sembrava in discesa per il milan, ma la fiorentina ha trovato la forza di recuperare palloni e punteggio: Santana si inventa un gran cross dopo una giocata a effetto su Nesta e Mutu, al contrario di uno sciagurato Pazzini, non perdona Dida. Poi, e qui proprio non ho capito randelli, il mister viola mette in campo Vieri, al posto del Pazzo: ma come, ora che avrai più spazi per il contropiede metti in campo la statua di Vieri (che continuo comunque a sponsorizzare una volta però che sarà un po’ più in forma). Vabbè… Ultimi brividi finali, già raccontati e poi triplice fischio.
LE PAGELLE:
Frey: attento e incolpevole, si gioca una delle sette vite su quel doppio intervento ravvicinato: GATTO
Dainelli: 5,5 uccide Ambrosini investendolo con un’ingenuità di un ragazzino di 17 anni alla sua prima partita in eccellenza. Qualche buona chiusura nel finale di gara: INTERMITTENTE
Pasqual: qualche buona discesa ma mai un cross come si deve: mai avrei ripensato a Carnasciali se non avesse giocato così al di sotto delle sue potenzialità: RIMANDATO
Gobbi: incredibilmente ininfluente: si impegna nel contrastare gli avversari, ma non riesce ma a fare un passaggio che non sia (quando va bene) in orizzontale: o ciccio questo l’è i carcio, mica i' rugby!!
Pazzini: buon movimento, bellissima girata di testa, ma fa bestemmiare più di un prete quando si mangia quel gol (in fuorigioco) a mezzo metro da Dida… PAZZO FURIOSO.
Mutu: ha cuore ma poche gambe, però quando la deve buttare dentro sembra Cristiano Ronaldo con le 5 puttane… GODURIOSO.
Vieri: più fica che arrosto… ha i marmo nelle gambe ma deve giocare per poter ritrovare la condizione…oggi però poteva anche riposare… Stendiamo un velo, anzi una VELINA (magari).

GRANDI GOL E QUALCHE SORPRESA!!

In attesa del Big Match di oggi pomeriggio tra Milan e Fiorentina, la giornata di ieri ha riservato qualche bella sorpresa e ancora splendidi gol. La Juve riesce a vincere, soffrendo tantissimo a Cagliari, mostrando d'avere sì carattere (e un Camoranesi già ispirato) ma una difesa non ancora all'altezza degli altri reparti: Buffon anche ieri ha dovuto tirar fuori dal cappello un paio di conigli niente male! Ma la giornata di ieri ha rilanciato in maniera eclatante il Napoli, che ha strapazzato a Udine i padorni di casa con 5 reti (da segnalare la prova di Lavezzi) e del Palermo che trascinato da un Miccoli straripante, avrebbe potuto segnare ben più di 4 reti. La punizione del numero 10 rosanero (bellissima la seconda maglia del Palermo) è qualcosa da vedere e rivedere... veramente un gran gol!!!

Stupendo anche il gol di Aquilani, ancora a segno, che coglie un'altrettanto stupenda traversa (bravo anche Manninger alla deviazione) pochi minuti dopo dimostrando che quanto visto poco prima non era frutto del puro caso.

Al Torino invece non è bastato ne Recoba (buona comunque la sua prova, ne il vecchio cuore granata, per dirla alla Nesti, e la Reggina di Amoruso ha saputo tornare a casa con un punto importante. L'Atalanta di Del Neri ha giocato una buona gara e l'arrivo di Simone Inzaghi potrà dare nuova linfa all'attacco bergamasco.

Ma adesso basta... guardiamo ogni tanto l'orologio in attesa del primo scontro diretto della stagione.