giovedì, gennaio 11, 2007

TUTTE LE VITTIME DI DON FABIO

Vincente sì, ma anche discusso e odiato. Non possiamo certo definire triste la storia di Fabio Capello. La sua carriera sulle panchine delle grandi squadre europe è costellata di vittorie e successi. Le squadre che ha guidato hanno vinto, almeno una volta, il campionato nazionale: prima con il Milan, poi con la Roma poi con la Juventus. Stessa storia nella sua precedente avventura spagnola quando con il Real Madrid conquistò la Liga.
Ma il ritorno in terra spagnola non sta, al momento, andando come previsto o quantomeno sperato: il Real dopo aver recuperato punti importanti, stenta da ormai qualche giornata in campionato. I grandi nomi non bastano a vincere le partite. Del resto si sa, il calcio è bello per questo, e oltre alla tecnica e al conto in banca, motivazioni e fame di risultati contano ancora qualcosa sul rettangolo di gioco. In un recente faccia a faccia con la dirigenza della società, pare che Capello abbia stilato la sua lista nera. Prima vittima illustre, notizia ormai ufficiale e battuta poco fa dalle agenzie, è lo Spice Boys David Beckham in scadenza di contratto. Il capitano inglese ha annunciato che la prossima stagione giochera per i colori del Los Angeles Galaxy, in Major Soccer League. Ma altri grandi nomi pare non indosseranno più la casacca bianca delle Merengues: primi fra tutti Cassano e Ronaldo. Del talento barese abbiamo già parlato, mentre il Fenomeno brasiliano è stato scaricato totalmente da Capello, che lo accusa addirittura di essere un cattivo esempio per i ragazzi più giovani della squadra reale. Il Presidente Calderon pare addirittura disposto a pagare metà dell'ingaggio alla società che intenderà avvalersi delle prestazioni del fuoriclasse brasiliano. Se così fosse, io personalmente, se fossi Corvino o Galliani, non perderei tempo a fare una telefonata in Spagna. Non è da escludere però anche la pisata araba visto che la squadra dell'Al-Ittihad - che ha già acquistato Figo per il 2007-2008 - potrebbe mettere sul piatto non pochi soldi sia per la società che per il giocatore. Rivedere in Italia Ronaldo però sarebbe bello.
Più probabile però il ritorno di Cassano stando alle ultime indiscezioni provenienti dalla Pinetina. Mancini, non contento dei nomi a suo disposizione (Cruz al momento è l'addetto al parcheggio delle macchine) sì è detto più che contento se alla sua corte sbarcasse il talentuoso ragazzo di Bari. La Fiorentina al momento non si sta muovendo su nessun grande nome, mentre ci si aspetta sicuramente qualche colpo in casa rossonera.
Beckham e Ronaldo però, e qui torniamo a parlare di Capello, non sono le prime grandi "vittime" della gestione Capello. Prima di loro campioni come Baggio (perchè nessuno ti ha capito?!!!), Montella e Del Piero, hanno pagato pegno alla severa (e egocentrica?!?!) gestione dell'ex allenatore della Juventus. Per ora i risultati hanno sempre parlato a favore di Capello, vedremo il futuro cosa ci riserverà...

mercoledì, gennaio 10, 2007

Un 2006 tutto da vedere

Ciao, mi piace raccontare questo anno appena concluso, attraverso qualche foto che ho fatto a giro per il Regno Unito e non solo...!

Iniziamo da Febbraio e da un freddo Sabato mattina invernale in un paesino tipico inglese non lontano da Bristol:

Castle Combe, 25.02.2006, Comignoli al lavoro


A Marzo una breve spolverata ricorda dell'esistenza di un inverno anche in Inghilterra:

Bristol, 12.03.2006 – Vialetto innevato

Passa poco più di un mese ed esplode la primavera:

Bristol 14.04.2006 – Alberi in fiore

A Maggio è tempo di un viaggetto a New York…e la fortuna di ammirare una fantastico tramonto dorato riflesso sui vetri dell’Empire State Building…visto attraverso i tiranti del ponte di Brooklyn:

New York, 04.05.2006 – Tramonto sull'Empire


Qualche ora dopo…meravigliosa vista di Lower Manhattan e del Brooklyn Bridge:

New York, 04.05. 2006 – NYC by night


Al rientro in Inghilterra mi attende la visita dell’A380 alla sede Inglese di Airbus, in una giornata fredda dai mille rovesci temporaleschi:

Bristol, 18.05.2006 - A380 in the clouds


Un salto aLondra a metà Giugno, in una serata tiepida e limpida ed un bel colpo d’occhio della City dal Tower Bridge:

Londra, 16.06.2006 - The City


Gli inizi di Luglio mi portano in visita a Glastonbury, dove ci sono quelli che sono considerati i resti più antichi di una chiesa Cristiana nel Regno Unito:

Glastonbury, 08.07.2006 - Resti dell’abbazia


Due settimane dopo a Farnborough è tempo di Airshow, uno dei più importanti a livello mondiale…ed è l’occasione giusta per qualche scatto curioso:

Farnborough, 22.07.2006 – Naso del volatile


Farnborough, 22.07.2006 – Red Arrows



Farnborough, 22.07.2006 – Working on A380



Farnborough, 22.07.2006 – Getto del Tornado


La settimana dopo mi attende un week-end a casa, e mentre fuori imperversa un caldo asfissiante, cosa meglio di un salto nel cuore della montagna?:

Alpi Apuane, 28.07.2006 – Cava di Fantiscritti



Ad Agosto la tradizionale Balloon Fiesta, uno dei ritrovi internazionali più importanti al mondo di mongolfiere:

Bristol, 12.08.2006 – Night Glow


e prima della fine dell’estate, pare una buona idea di fare l’ultimo salto al mare…destinazione Cornovaglia:

Perranporth,18.08.2006 – Tramonto sull’oceano


Il giorno seguente, durante una camminata sulle scogliere che segnano il punto più meridionale dell Regno Unito (mainland) abbiamo la fortuna di imbattersi in due foche che allegramente sguazzano in mare:

Lizard Point, 19.08.2006 – Foche che sguazzano


Belle le spiagge della Corrnovaglia e l’effetto della marea:

Portreath, 19.08.2006 – Cornish beach


Autunno inoltrato, prima della fine dell’anno un ultimo week-end di svago…La meta questa volta si chiama Scozia, ed i panorami sono mozzafiato:

Isola di Skye, 28.10.2006 – Panorama direzione Ovest


Isola di Skye, 28.10.2006 – Panorama direzione Est



Una visita ad una distilleria di Whiskey è obbligatoria, se poi questo si chiama Talisker allora un brindisi è d’obbligo:

Talisker, 28.10.2006 – Whiskey Cheers


E prima di rientrare un ultima breve escursione sulle Highlands:

Glencoe, 29.10.2006 – Panorama


A Novembre è tempo di streghe...e allora Halloween Party:

Bristol, 01.11.2006 – Halloween Mask


Per chiudere l'anno in bellezza, dopo tutto questo peregrinare, un bel tramonto sui colli del Chianti che segna il ritorno a casa...:

Belmonte, 21.12.2006 - Tramonto


Spero vi siano piaciute.
Ciao.

Leon

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martedì, gennaio 09, 2007

ABOUT APOCALYPTO

Dato che questo blog è terra arida senza acqua, nonostante (e li ringrazio pubblicamente) i pochi assidui, simpaticissimi e affezionatissimi commentatori, mi permetto di svariare ancora una volta dal tema calcistico per scrive 2 righe sul nuovo film di Mel Gibson, APOCALYPTO, che ho avuto modo di vedere. Ormai parlare di Mel Gibson, specialmente quando è dietro la macchina da presa, sta diventanto l’ultima moda del momento. Schierarsi pro o contro le sue opere cinematografiche pare infatti essere diventato l’ennesimo spartiacque tra due posizioni che troppo spesso rischiano di essere, entrambe, pregiudiziali e ideologiche. Dopo The Passion ecco i giornali e l’opinione pubblica scagliarsi contro la nuova pellicola del regista e attore australiano con parole di fuoco soprattutto contro chi non ha posto un divieto ai minori data la presenza di scene forti, di violenza gratuita. Altri luoghi comuni sulla pellicola riguardano invece la conquista da parte degli spagnoli nelle terre del continente americano e lo scontro con le civiltà autoctone del luogo. Nulla di tutto questo. O meglio. Il film vive, data la drammaticità della storia raccontata, l’inciviltà e la superstizione del contesto culturale delle popolazioni indigene, di scene forti, crude e anche sanguinose, ma mai gratuitamente violente. Non si può pretendere, (ma di questo in fondo in fondo si accusa Mel Gibson), di rivisitare e di riproporre verità storiche e documentate con rappresentazioni romantiche e condite con una melassa buonista che per non turbare i nostri animi fragili, ma soprattutto le nostre comode convinzioni, deve omettere o ridisegnare verità e storicità di certi fatti. Il realismo cinematografico voluto da Gibson è una scelta artistica che, a mio parere, è anche la più efficace a rappresentare certe situazioni e a coinvolgere in modo appassionato e partecipato lo spettatore. Anche in questa pellicola, oltre alla meticolosa cura dei costumi e la spettacolarità delle ricostruzioni sceniche, il regista australiano ha fatto recitare i suoi attori in lingua indigena, ma questo non affatica per niente la visione, ma facilità, quasi paradossalmente, il coinvolgimento con la narrazione. Il fatto però, è che viviamo oggi in un contesto culturale che per certi versi ripercorre e ripropone, seppur in modo meno atroce, una cultura violenta e "disumana", perchè contro la ragione. Per cui è facile, anche perchè indotto, scandalizzarsi se in un film il regista, (studiando la storia, i documenti e i trattati degli esperti), riproduce la violenza delle torture romane, o i sacrifici umani delle popolazioni Maya, mentre non ci si scandalizza e non si inorridisce per l'atrocità e la disumanità che ha attraversato la storia delle grandi civiltà. Del resto i conqustadores cattolici spagnoli non fecero altro che stermiare gli infedeli che non volevano a forza convertirsi al cristianesimo, distruggendo con un raffreddore una civiltà felice, ridente che per beneficiare della clemenza del dio sole era pronta a sacrifcare migliaia e migliaia di vite umane. Solo in certi casi, soprattutto quando sul banco degli imputati c'è la Chiesa, ecco che l'orrore viene non solo tollerato, ma anche proposto come importante elemento educativo e pedagogico. Cosa vogliamo raccontarci gente?! Una cosa sola: la verità, se è possibile. Capiamoci bene. Il cinema è arte e creazione, per cui ben vengano quei fantastici film di fantasy e di fantascienza, ma su certi temi non ce la raccontiamo come più ci fa comodo. Per cui quel che mi piacerrebbe è un equilibrio critico che purtroppo non è così spontaneo nella natura umana. Lo si vede sulle piccole cose, figuriamoci su tematiche che hanno a che fare con valori di giudizio, principi, e "politica".
Detto questo, andate a vedere questo bel film d'avventura, amore e amicizia: avvincente per la storia, spettacolare per la scenografia e i costumi.... Magari, questo sì, non portateci il vostro nipotino: basta che poi non resti a casa a giocare a qualche splatter alla play station. Buona visione.