lunedì, gennaio 22, 2007

ROSSI DI INVIDIA, VIOLA DI RABBIA!!

Dopo tanto peregrinare pare che la strada intrapresa da Marco Di Vaio porti di nuovo verso l'Italia. Dopo la non esaltante esperienza di Valencia, nonostante una buona prima stagione, e una lunga permanenza nel campionato francese con la maglia biancorossa del Monaco, ecco che il bomber romano, cresciuto nella Lazio e esploso poi a Parma, apprestarsi a vestire la maglia del grifone genoano. Se davvero Preziosi dovesse riuscire a portare sotto la lanterna un giocatore di queste qualità, sognare un ritorno in serie A fin da questa stagione non sarebbe più un obbiettivo proibitivo. Ma per un esordio al momento solo probabile, parliamo di un esordio brillante e e vincente andato in scena ieri a Parma. La squadra di Pioli ha infatti fatto esordire nel nostro campionato il diciannovenne Giuseppe Rossi, nato negli States ma "maturato" calcisticamente nel Manchester United. Dopo una decina di partite al Newcastel eccolo esordire ieri pomeriggio, a 19 anni, sul campo del Tardini. Come nelle migliori favole è lo stesso Rossi a realizzare il gol della vittoria sul Torino, che, di fatto salva anceh la panchina di Pioli. Il ragazzo ha davvero immpressionato per tecnica, rapidità e personalità. A fine stagione, al termine del prestito, tornerà probabilmente oltre Manica, ma in un campionato già finito alla seconda giornata di ritorno i singoli, gli episodi, e il calciomercato, sono le uniche cose che mi vale la pena di seguire.
Pertanto, aspettando con ansia e trepidazione l'arrivo di Ronaldo e non potendo spendere troppe parole per la grandissima partita (specialmente per gli assist) di Del Piero contro il Bari, soffermiamoci sull'espulsione di Totti contro il Livorno. Stando al regolamento, l'arbitro ha fatto bene a cacciare il capitano giallorosso per la vistosa, ma non certo violenta, reazione su Galante, ma mi auguro che la prova televisiva non solo non imponga ar Pupone di saltare più di una gara, ma che al contrario mandi in tribuna il difensore amaranto per un paio di turni. Il replay dell'azione evidenzia chiaramente l'innaturalità del movimento del gomito di Galante, che vede arrivare da tergo l'attaccante romanista.
Sempre dalla moviola di dovrebbe vedere come l'"evidentissimo" gol di Ibrahimovic era tutto tranne che evidente. L'Inter non ha bisogno, almeno per quest'anno, di certi favori: del resto ha già avuto abbastanza, non vi pare?!?!!!. Ricordiamoci, tra l'altro che Mutu è stato costretto a saltare, per squalifica, proprio la gara di San Siro e che se a Totti vengono date 2 giornate di squalifica dovrà saltare proprio lo scontro diretto con l'Internazionale.
Insomma, una domenica non troppo entusiasmante dove ho il piacere di ricordare, concludendo, lo straordinario campionato dell'Empoli, dove Gigi Cagni, amato e venerato già ai tempi di Piacenza dal Pive, sta facendo - come sempre - miracoli.