mercoledì, febbraio 01, 2006

Della Valle caccia i'sordo!!

Tante voci, molte trattative già date per concluse, e invece poco di fatto. L'unico affare di un certo spessore che si è concluso è quello tra Inter e Lazio per Cesar. Il club nerazzurro ufficializza l'acquisto. Il trasferimento - si legge nella nota dell'Inter - è stato definito oggi pomeriggio con la formula del prestito. La Lazio, intanto, ha ufficializzato l'acquisto del centrocampista del palermo Bonanni: il giocatore arriva in prestito con diritto di riscatto per i biancocelesti. Ma la notizia più importante per il club capitolino è l'acquisizione al 100% di Behrami.
A Firenze non è arrivato il gran botto che ci si aspettava nonostante pare ci sia stato più di un tentativo per portare alla corte di Prandelli il centrocampista esterno Diana (offerta intorno ai 7 mln di Euro). In effetti, dopo aver letto i commenti alla Rubricas, pare infatti che anche Prandelli si sia deciso a rivedere la posizione in campo del numero 10 (sigh!) viola. Resta invece sotto la Torre di Arnolfo Bojinov (fonti non ufficili dicono addirittura in lacrime!) anche se ancora fuori rosa. A dare l'annuncio è stato il direttore sportivo Pantaleo Corvino e l'amministratore delegato Sandro Mencucci. "Avevamo detto che Bojinov sarebbe rimasto, l'Inter poi non ci ha mai fatto un'offerta tecnica importante, lo volevano in prestito. C'erano molte squadre Samp, Treviso e Parma, ma la società ha deciso di tenerlo e valorizzarlo. Sappiamo che è giovane e da giovani ogni tanto si sbaglia (vedi i comments di Tourkeanie ndr)".
Della Valle acquista, a titolo definitivo, il centrocampista Andrea Paolucci (classe 1986) dal Pescara. Quest’uomo è davvero un ambizioso!!!
Ma veniamo al “mangiaallenatori” Zamparini che fino ad oggi ha già esonerato quasi 30 allenatori. Probabilmente a fine stagione proverà a portare a Palermo Ancelotti che quasi sicuramente terminerà a fine campionato la sua gloriosa esperienza a Milanello. E' invece durato pochi minuti l'ultimo tentativo dei siciliani per strappare il centrocampista brasiliano Simplicio al Parma. Dopo aver chiesto invano Corini, il ds degli emiliani Oreste Cinquini voleva inserire nella trattativa anche l'attaccante Makinwa. Brienza, invece, ha rifiutato il trasfermento ai ducali. Zamparini, comunque, si riconsola con l'acquisto di Giovanni Tedesco, centrocampista col vizio del gol, prelevato dal Genoa.
A Livorno invece Spinelli ha cercato di accontentare l’unico non comunista di questa città: il difensore tanto richiesto da Donadoni è arrivato. Si chiama Stefano Argilli, classe 73', prelevato dal Modena.
Empoli. Mirco Gasparetto, classe 1980, approda in serie B e finirà la stagione al Mantova. Sul filo del gong e' stato depositato in Lega il contratto di Maxwell. Il brasiliano, dopo aver rescisso il contratto con l'Ajax e' stato acquistato dall'Inter. Che lo ha parcheggiato in toscana fino a giugno. Scambio di prestiti con l'Ascoli. La squadra marchigiana cede l'esterno sinistro Tosto ai toscani che avranno in cambio il centrocampista Bonetto.
Udinese. Importante colpo di mercato in difesa del club friulano che si aggiudica il nazionale Under 20 dell'Empoli Coda. Il giocatore, però, resterà con Cagni fino a giugno.
Treviso. All'ultimo momento il club veneto effettua un importante scambio di portieri con la Lazio. A Roma va in prestito lo sloveno Handanovic. In biancoceleste, fino a giugno, Matteo Sereni: Ballotta non da certo meno garanzie rispetto a un portiere che ha, tra l’altro, un ingaggio annuale da quasi un milione e mezzo di Euro. Un'altra saggia scelta del didascalico Lotito.

lunedì, gennaio 30, 2006

Roma e Treviso senza punte, Fiorentina senza scuse...

Continua anche nel girone di ritorno la corsa impossibile della Juventus che trova in Del Piero il suo suggeritore e in Trezeguet il suo micidiale finalizzatore. Era più di un mese che il francesino non trovava la via del gol, e proprio questa domenica ha deciso di realizzare un'importante tripletta dopo soli 18 minuti di giuoco. L'Ascoli, che potrà presto incassare un bel pò di soldi dalla vendita del suo gioiellino Foggia, ha veramente poco da offrire per contrastare la squadra di Capello e i giochi sono presto chiusi. E' comunque impressionante, fin nella sua scontatezza, il rendimento dei Campioni di Italia che però non possono permettersi distrazioni visto che l'Inter di quel Figo di Mancini, non perde un colpo. A Lecce l'Internazionale soffre molto ma riesce a tornare a casa con tutta la posta in palio. Lo scontro diretto dirà davvero molto del futuro di questo campionato. Il Milan infatti perde altro terreno e vede materiallizzarzi di nuovo tra i pali il fantasma di un Dida ormai ombra di se stesso. Il tiro di Gasbarroni è si forte e teso ma più della rete desta preoccupazione l'assenza totale di reazione dell'estremo difensore sul bolide del centrocampista doriano. La partita di Milano è stata comunque bella e indecisa fino al 90° e il risultato di parità credo renda giustizia a quanto espresso in campo dalle due squadre.
La Roma di Totti ( autore di una doppietta) recupera terreno sulla compagine Viola che non riesce ad approfittare della superiorità numerica dopo la sciagurata espulsione dell'eterna promessa Baronio. La squadra di Prandelli, che riesce a far esordire entrambi i portieri (decisivo l'intervento del rumeno nel secondo tempo), manca di incisività in fase conclusiva e San Luca stavolta non riesce proprio a fare il miracolo. Continua invece il Chievo a fare punti pesanti e l'Europa pare davvero un sogno alla portata di mano della squadra di Pillon. Anche la Lazio continua a vincere grazie a un sempreverde Ballotta, gatto senza età del nostro campionato. Le aquile biancocelesti portano a casa un immeritatissimo successo che condanna alla gogna un Treviso tradito - come probabilmente molte donne - dalle gesta di un inconcludente Borriello, che di "palle" stavolta non ne ha messe dentro neanche una.
Il Messina porta a casa i tre punti nel derby dei terroni contro il Cagliari. Chimenti para il parabile ma proprio all'ultimo minuto di gioco deve alzare bandiera bianca alla stoccata vincente di Re Artù. Il Parma prova invece a rialzare la testa contro un Empoli sempre più in crisi. Mancano davvero alla squadra di Cagni, idolo indiscusso dell'infanzia vivarelliana, i gol dei suoi bomber Riganò e Tavano, che dopo un avvio scoppiettante paiono aver perso quel cinismo in fase conclusiva che potrebbe costare davvero caro alla copagine toscana: che siano davvero alla FRUTTA (questa è non è per tutti!)?
Ma veniamo ai gol più belli della 22a giornata che a dire il vero non ha regalato, da un punto di vista balistico, grandi emozioni. Belli alcuni gol corali, tipo la seconda rete di Trezeguet ispirato da Camoranesi dopo un lezioso palleggio di Del Piero; o la prima rete di Pellissier dopo un ottimo assit di Amauri. Ma veniamo alla nostra classifica. Al terzo posto il secondo gol personale proprio di Sergio Pellissier, che recupera un pallone nella trequarti avversaria, supera in velocità un difensore amaranto e calcia con grande rapidità a rete: Pellizzoli respinge ma non trattiene permettendo così all'attaccante veronesi di ribadire a rete.
Al secondo posto il gran colpo di testa di Bogdani, autore di una importantissima tripletta che allunga l'agonia di De Canio ma che costa assai caro a Del Neri. Cross di Paro dalla trequarti di destra e pallonetto di testa dell'attaccante albanese (ti rendi conto!?!) del Siena.
Al primo posto la girata al volo del "vecchio cuore granata" Ferrante... con un destro di prima intenzione scaglia alle spalle di Buffon l'ennesimo pallone proveniente dalla destra a conclusione di una travolgente azione di contropiede innescata, neanche a dirlo, dal solito Foggia.