L'ITALIA ALZA I TONI
Noi l'abbiamo messa dentre 3 volte e l'Ucraina invece ha preso solo un palo!!!!... e che palo, una traversa che ha fatto un pò sobbalzare tutti dalla seggiola. Ma a quel punto la partita era tutta in discesa per noi. Lippi schiera il modulo ad una punta con Toni unico terminale offensivo sostenuto da un Totti in netto recupero.
Poco dietro di loro Camoranesi e Perrotta che hanno il compito non solo di cercare la testa di Toni (anche se di cross dal fondo non s'è visto neanche l'ombra) e di inserirsi nella rete delle maglie gialle dell'Ucraina.
Pronti via e subito Camoranesi sfiora il palo con una conclusione da fuori area. Passano 2 minuti e Zambrotta trova il gol della vita: ottimo scambio con Totti che di tacco gli restituisce il pallone, e gran sinistro dai 20 metri. Il tiro è ben eseguito ma non imparabile, se in porta non ci fosse stato Shovkovsky (nomes!!). Gol quasi inaspettato e 1-0 per noi! Nonostante l?ucraina pare abbia poco da opporre, colpisce l'atteggiamento in campo degli azzurri: pressing sopra la metà campo e buona corsa di tutti i giocatori. La linea difensiva si mostra solida anche stasera e Barzagli si inserisce perfettamente nei meccaniscmi della squadra. Del resto giocare accanto a un Cannavaro in formato stellare tutto è più faclie anche per i compagni di reparto. Gli unici pericoli che corriamo arrivano solo dopo il raddoppio di Toni, al suo primo gol mondiale. Angolo corto di Camoranesi per Totti, palla perfetta nel cuore dell'area di rigore, e perfetto anticipo dell'attaccante gigliato che di testa spinge la palla nell'angolino basso alla destra del portiere. Mano all'orecchio e grandi abbracci tra tifosi e giocatori! L'Ucraina dopo aver subito il secondo colpo ha un sussulto, ma Buffon e Zambrotta prima, e la traversa dopo, fanno perdere ogni speranza al Dao e a Leon, già duramente delusi per l'eliminazione dell'Argentina nel tardo pomeriggio. Il terzo gol vede ancora na volta protagonisti Toni e Zambrotta, i migliori della serata. Grande percussione del laterale azzurro sulla corsia di sinistra, tocco in anticipo al centro dell'area e doppietta personale per il numero 9 mentre nel microfono un euforico ;arco Civoli continua a gridare "come Paolo Rossi...come Paolo Rossi nell'82". Non resta che aspettare lo scorrere degli ultimi minuti. E' la vittoria del Gruppo, è la rivincita di Toni, è la partita in cui Totti dimostra di stare ancora crescendo, ma soprattutto è la partita di Lippi e Pessotto.
Il Ct azzurro, sta vincendo tutte le sue scommesse, prima con Toni e poi con Totti (che deve ancora fare qualcsoa in più!), che sta gestendo al meglio la squadra, avendo mandato in campi 21 dei 23 convocati (solo Amelia e Peruzzi non hanno fatto il loro esordio mondiale) cercando di equilibrare squadra e energie. Pienamente condivisibili le scelte di ieri: far esordire Oddo avanzando Zambrotta al posto di un calante Camoranesi (egoista in occasione del netto rigore a nostro favore!); far rifiatare Gattuso che avrebbe potuto rischiare la squalifica e recuperare Zaccardo dopo l'autogol contro gli States! A rigor di logica l'Italia dovrebbe scendere in campo per giocarsi la semifinale con gli stessi 11 di ieri sera, ma a questo punto Lippi potrebbe sorprenderci di nuovo. Un Germania-Italia che rievoca piacevoli ricordi ma che stavolta ci vede opposti anche ai padroni di casa che ieri, contro una migliore Argentina (che non ha potuto inserire Messi per l'infortunio del portiere), sì è dimostrata una squadra solida e particolarmente simpatica ai fischietti arbitrali. Giochiamocela.... del resto l'asse Roma-Berlino è saltato ormai già da diverso tempo!!

Pronti via e subito Camoranesi sfiora il palo con una conclusione da fuori area. Passano 2 minuti e Zambrotta trova il gol della vita: ottimo scambio con Totti che di tacco gli restituisce il pallone, e gran sinistro dai 20 metri. Il tiro è ben eseguito ma non imparabile, se in porta non ci fosse stato Shovkovsky (nomes!!). Gol quasi inaspettato e 1-0 per noi! Nonostante l?ucraina pare abbia poco da opporre, colpisce l'atteggiamento in campo degli azzurri: pressing sopra la metà campo e buona corsa di tutti i giocatori. La linea difensiva si mostra solida anche stasera e Barzagli si inserisce perfettamente nei meccaniscmi della squadra. Del resto giocare accanto a un Cannavaro in formato stellare tutto è più faclie anche per i compagni di reparto. Gli unici pericoli che corriamo arrivano solo dopo il raddoppio di Toni, al suo primo gol mondiale. Angolo corto di Camoranesi per Totti, palla perfetta nel cuore dell'area di rigore, e perfetto anticipo dell'attaccante gigliato che di testa spinge la palla nell'angolino basso alla destra del portiere. Mano all'orecchio e grandi abbracci tra tifosi e giocatori! L'Ucraina dopo aver subito il secondo colpo ha un sussulto, ma Buffon e Zambrotta prima, e la traversa dopo, fanno perdere ogni speranza al Dao e a Leon, già duramente delusi per l'eliminazione dell'Argentina nel tardo pomeriggio. Il terzo gol vede ancora na volta protagonisti Toni e Zambrotta, i migliori della serata. Grande percussione del laterale azzurro sulla corsia di sinistra, tocco in anticipo al centro dell'area e doppietta personale per il numero 9 mentre nel microfono un euforico ;arco Civoli continua a gridare "come Paolo Rossi...come Paolo Rossi nell'82". Non resta che aspettare lo scorrere degli ultimi minuti. E' la vittoria del Gruppo, è la rivincita di Toni, è la partita in cui Totti dimostra di stare ancora crescendo, ma soprattutto è la partita di Lippi e Pessotto.
