
La 13a giornata non evidenzia niente di nuovo nella zona alta della classifica e il punto della Fiorentina all'Olimpico addirittura con qualche rimpianto per non aver sfruttato al meglio la superiorita numerica degli ultimi 20 miuti, la dice lunga sulla compattezza e la personalità che la squadra di Mister Prandelli ha acquistito dall'inizio del campionato. Del resto, i primi 35 minuti di giuoco sono stati caratterizzati da continui ribaltamenti di fronte, con buoni palleggi da entrambe le parti e conclusioni velenose che hanno svelato al vera natura aliena dello "squamato"
Sebastian Frey. Cosa dire di questo ancora giovanissimo portiere, già così maturo ed esperto a soli 25 anni? Diciamo solo che l'Inter ha ottimi
talent scout e pessimi dirigenti!!!!
Ma basta infierire sull'Inter, cosa che avrà pensato anche l'arbitro Trefoloni, ceh tolto dalla naftalina uno come Recoba (che ha l'ingaggio di tutto il Messina) conquista 3 punti importantissimi a due passi dallo Stretto.
Ma veniamo ai Gol della domenica. Pregevolissime le realizzazioni di Suazo, girata secca e destro nell'angolino alla destra di un insufficiente Antonioli, di Inzaghi e di Pirlo alla sua ennesima punizione vincente. Ma altri giocatori, più o meno sconosciuti, meritano questa settimana le luci della ribalta: il gradino più basso del podio lo assegnerei a
Recoba, con un gran bel sinistro al volo - su uno spiovante dalla destra di Stankovic - che va ad insaccarsi sotto la traversa della porta difesa da Storari. Al secondo posto il bellissimo gol di "ciuffo"
Barreto: taglio perfetto in area di rigore, sto di petto e sinistro vincente che si insacca alle spalle di Lupatelli. Il gol della domenica è la bellissima qunato inutile conclusione del giovane difensore dell'Empoli Bonetto, che con un missile terra area scagliato dai 25 metri, trafigge un pur bravissimo Peruzzi.

E proprio
Peruzzi ci introduce agli X-File di questa settimana: una parata a terra a mano aperta su una conclusione velenosa di Vannucchi. Si merita certamente il Mondiale....
Segnalata invece un'altra apparizione sospetta all'Olimpico: sul colpo di testa di Cassano al limite dell'area piccola dell'are di rigore, Frey abbandona la sua apparenza umana e devia d'istinto un pallone davvero imparabile. Pochi minuti prima ancora decisivo il portierone gigliato su un sinistra a incrociare di Totti. Se non fosse stato per l'ennesimo errore di Dainelli....
E a concludere non posso non segnalare la partita MAIUSCOLA di
Ibrahimovic che ha davvero incantato. Solo la finta di
Galeoto prima dell'assist vincente per Reginaldo meritano la medesima ammirazione.