lunedì, novembre 28, 2005

X-FILE

La 13a giornata non evidenzia niente di nuovo nella zona alta della classifica e il punto della Fiorentina all'Olimpico addirittura con qualche rimpianto per non aver sfruttato al meglio la superiorita numerica degli ultimi 20 miuti, la dice lunga sulla compattezza e la personalità che la squadra di Mister Prandelli ha acquistito dall'inizio del campionato. Del resto, i primi 35 minuti di giuoco sono stati caratterizzati da continui ribaltamenti di fronte, con buoni palleggi da entrambe le parti e conclusioni velenose che hanno svelato al vera natura aliena dello "squamato" Sebastian Frey. Cosa dire di questo ancora giovanissimo portiere, già così maturo ed esperto a soli 25 anni? Diciamo solo che l'Inter ha ottimi talent scout e pessimi dirigenti!!!!
Ma basta infierire sull'Inter, cosa che avrà pensato anche l'arbitro Trefoloni, ceh tolto dalla naftalina uno come Recoba (che ha l'ingaggio di tutto il Messina) conquista 3 punti importantissimi a due passi dallo Stretto.
Ma veniamo ai Gol della domenica. Pregevolissime le realizzazioni di Suazo, girata secca e destro nell'angolino alla destra di un insufficiente Antonioli, di Inzaghi e di Pirlo alla sua ennesima punizione vincente. Ma altri giocatori, più o meno sconosciuti, meritano questa settimana le luci della ribalta: il gradino più basso del podio lo assegnerei a Recoba, con un gran bel sinistro al volo - su uno spiovante dalla destra di Stankovic - che va ad insaccarsi sotto la traversa della porta difesa da Storari. Al secondo posto il bellissimo gol di "ciuffo" Barreto: taglio perfetto in area di rigore, sto di petto e sinistro vincente che si insacca alle spalle di Lupatelli. Il gol della domenica è la bellissima qunato inutile conclusione del giovane difensore dell'Empoli Bonetto, che con un missile terra area scagliato dai 25 metri, trafigge un pur bravissimo Peruzzi.
E proprio Peruzzi ci introduce agli X-File di questa settimana: una parata a terra a mano aperta su una conclusione velenosa di Vannucchi. Si merita certamente il Mondiale....
Segnalata invece un'altra apparizione sospetta all'Olimpico: sul colpo di testa di Cassano al limite dell'area piccola dell'are di rigore, Frey abbandona la sua apparenza umana e devia d'istinto un pallone davvero imparabile. Pochi minuti prima ancora decisivo il portierone gigliato su un sinistra a incrociare di Totti. Se non fosse stato per l'ennesimo errore di Dainelli....
E a concludere non posso non segnalare la partita MAIUSCOLA di Ibrahimovic che ha davvero incantato. Solo la finta di Galeoto prima dell'assist vincente per Reginaldo meritano la medesima ammirazione.

1 Comments:

Blogger oompa loompa said...

ibrahimovic è un grandissimo giocatore, su questo non ci piove, ma non si avvicina minimamente alla classe di baggio, maradona o ronaldinho.
ai mondiali 94 c'era un certo denilson che sembrava un marziano per la tecnica e la velocità che aveva... dov'è finito???
un campione non è fatto solo di gioco di gambe e di finte, è lo spessore che conta.
ibrahimovic ha dimostrato più volte di non essere intelligente, di non giocare per la squadra ma per sé, sbagliando a volte reti decisive per "fare spettacolo" o per superficialità. mai visto fare così da baggio e company.
e comunque la rubentus se non avesse tresseghe non sarebbe dov'è quest'anno (come la viola senza toni).
il gioco della rubentus è quanto di più brutto e noioso si possa vedere (tipico di capello) e se non avesse uno che la butta dentro sarebbero dolori.
il milan sì che gioca al calcio...
è vero che non paga solo il bel gioco, ma anche lo spettacolo vuole la sua parte.

11:26 AM  

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