lunedì, novembre 21, 2005

Il lunedi' perfetto


Eccoci qua. Il lunedi perfetto. E anche la domenica perfetta. Stadio gremito, giornata radiosamente bella, sqaudra fantastica. E una vittoria suggellata da un tramonto scintillante su uno stadio che da tempo non sprizzava cosi’ tanta felicita’. Chi lo avrebbe detto, pochi mesi fa quando la B sembrava ormai cosa fatta e ervamo penultimi – penultimi e’ l’opposto di secondi!; chi l’avrebbe detto dopo il 2 a 0 di Piacenza, quando sarebbe stato piu’ sensato pensare a salvarsi dalla C1 che per grazia avevamo scansato che sognare la rimonta; chi l’avrebbe detto, tre estati fa, quando si discuteva di Masitto e Hutwelker, e del profeta Bonomi che lui si ci avrebbe fatto fare il salto di qualita’.
Ma quest’anno, anche su questo stesso blog lo abbiamo piu’ volte ripetuto, c’e’ un’aria diversa. Si e’ iniziato a respirarla a Folgaria, e non era solo aria di montagna. Dopo il pimo tempo con la Samp, la prima di campionato, da amante della tattica e del buon calcio collettivo, mi lustravo gli occhi: raddoppi sul portatore di palla, movimenti continue delle punte, diagonali difensive collaudate, schemi sui calci piazzati, ma soprattutto 11 uomini in campo che si muovono insieme, orchestrati da quell’oscuro burattinaio che ogni grande squadra ha, l’Allenatore; quell’uomo garbato ed elegante, ma al tempo stesso grintoso e deciso, che porta i nomi di Claudio e Cesare e di cognome fa Prandelli.Uno che la partita la prepara a dovere, ma che prepara anche i suoi per la partita, uno che sa come prenderli questi ragazzotti semi-milionari, uno per cui tutti darebbero l’anima in campo e forse anche fuori. Uno di cui una citta’ intera si e’ innamorata al primo sguardo, che ha messo tutti d’accordo e su cui nessuno si azzarderebbe a dire niente neanche al lampredottaio di porta Romana dopo una disfatta colossale Uno che cosi’ a Firenze non se ne era mai visti, almeno noi che di scudetto abbiamo sentito solo raccontare.
Gia’, lo scudetto...qualche anno fa sembrava potesse essere l’anno buono, finche’ Bati non crollo’ quando tra lui e la porta del Milan (sempre lui, il Milan) c’era solo qualche zolla e uno sparuto Seba Rossi. Ma allora c’erano i campioni milionari, c’era un presidente pomposo che montava in piedi sulla balaustra e urlava al complotto ogni domenica sera, c’era un’allenatore bravissimo a valorizzare i campioni ma che perparava le partite che nemmeno io in seconda categoria in riva alla Sieve facevo degli allenamenti del genere. Ora e’ diverso, tanto diverso. Non sembra nemmeno Firenze ci si dice tra fiorentini. Non sembra neanche appartenerci questa realta’, tanto diversa l’abbiamo sempre vista. Non e’ da Fiorentina, non puo’ essere. Tre tiri in porta, 3 gol. 65 % di possesso palla della squadra piu’ forte del mondo, 3 a 1 per noi. Gol quasi valido, annullato. Da non capirci niente. Da non raccapezzarsi. Eppure siamo noi, eppure e’ nostra questa Fiorentina che affronta i giganti del calcio alla perfezione, ed e’ tutto nostro anche questo secondo posto. C’e’ un’armonia tra tifo, squadra e societa’ che non credevo esistesse a questo mondo. Ci si aiuta, siamo tutti insieme, non si va allo stadio per beccare il Carnasciali o il Fiondella di turno. Ma si va allo stadio perche’ questa grande piccola squadra ha bisogno di noi, e senza di noi ridiventerebbe un po’ piu’ piccola e soccomberebbe di fronte a tutti questi campioni.
E dove potremo arrivare non lo so, non mi interessa, non interessa nessuno di noi tifosi. Intanto c’e’ solo da godersi questo lunedi con il capocannoniere del campionato osannato in quel tempio sacro delle squadre a strisce che si chiama Controcampo e la nostra amata viola seconda – seconda!- a un passo dal Paradiso, un lunedi dove sei fiero di parlare con la voce fioca da quanto hai urlato ieri. Chissa’ quanto durera’... ma non importa. Intanto questo e’ proprio un gran bel lunedi’, bello come quel tramonto luccicante che sovrastava il Franchi ieri mentre i giocatori seminudi ballavano con noi sotto la curva . Un lunedi davvero straordinario. Un lunedi’ praticamente perfetto.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

caro dao, io per il momento ill paradiso lo lascerei stare lì dovè, ricordati che a un passo dal paradiso sei sempre nel purgatorio...eh sì perchè è questo che dobbiamo soffrire, il nostro contrappasso è lì sul campo a soffrire minuto dopo minuto, senza potersi distrarre neanche per un attimo (vedi inter e lazio) perchè quelli sotto di noi non stanno a guardar le stelle, quelli le stelle se le vogliono mangiare, come noi del resto...ma se tutti i lunedì fosserò così non sarebbe male, l'importante è non farsi trascinare dal troppo entusiasmo come noi fiorentini siamo soliti, abbiamo u grande allenatore, una squadra che cresce come la mi gaia, bella e vispa, una società che si sa ben tutelare...accontentiamoci di andar sù a piccoli passi, ovvio che nei piccoli passi ci stanno anche le zampate, come ieri, assai dolorose per gli avversari, ma non facciamo i frettolosi. dici bene, godiamociiquesto momento senza però troppi voli pindarici o ricami quarratesi...del resto la borsa nel '29 in un giorno ha mandato in crisi milioni di sognatori, senz'appello, ora non è forse il nostro caso, ma sappiamo tutti che non siamo nuovi a cadute epiche dal secondo posto alla B...da retta non voglio portare sfiga...ma i fantasmi del passato riemergono facilmente nella miamemoria...anch'io me la godo, ma con quella sincera tranquillità, un pò come prando e toni...facciamo chiaccherare gli altri, noi tanto quel che siamo lo stiamo dimostrando su i' campo e sulle curve...bona ciccio...o ma su i' bondone che c'è la neve?

3:34 PM  
Anonymous Anonimo said...

mi fa ridere la parte finale, perchè si pare proprio UNITI! Fieri di essere fiochi per quanto s'è urlato ieri...ogni volta che dico "maremma che voce di merda c'ho oggi", gl'è come dire "MAIALA COME GODO!"...

6:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che domenica!
Una domenica da ricordare... un'emozione continua...
una giornata stupenda!
Tutto lo stadio viola... tutti pronti per festeggiare la nostra grande vittoria!!!

9:47 AM  
Blogger Leon said...

Ecco...se c'è una cosa che mi manca è il marasma del franchi...la bolgia...la tensione...tutto questo...!!!!Lo so...mi immagino come era...come doveva essere domenica...mentre io,confinato tra le mura di una sala guardavo il cellulare 3 volte al minuto...!!!!
E comunque grazie a voi,in piccolo c'ero anche io....a almeno...mi sentivo di esserci!!!

Qunato a quast'annata che sembra a tutti cosi strana,a me quello che fa strano e che la gente,fiera e orgogliosa,mi pare in perfetta linea con l'idea di non fare proclami,ma di giocare e scoprirsi domenica dopo domenica...
Non essendo a firenze non ho la percezione giusta forse...ma è come se nessuno osasse dire qualcosa in più,per paura di rompere il giocattolo...

PS. Grazie per gli sms...!!! (e le telefonate ;-) )

1:56 AM  

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