mercoledì, dicembre 07, 2005

Procedura di registrazione e Banner

Ripubblichiamo per i nuovi utenti che volessero registrarsi il post relativo alla procedura di registrazione su blogger.com.
Nel frattempo volevo segnalarvi la presenza di un banner sotto al titolo. Vi chiederei gentilmente di cliccarci sopra una volta ogni tanto (tanto sono link sicuri di google), poiche' questo ci permettera' di essere segnalati maggiormente tra i blog di blogger.com e magari riuscire a farci un sito nostro proprio grazie a un po' di pubblicita'.


Visto il crescente numero di commenti "anonimi" sulle notizie del Blog, si rende necessaria la procedura di registrazione a www.blogger.com. La procedura e' relativamente semplice, ma molto breve. Una volta entrati sulla pagina dei commenti, cliccando alla fine della notizia su "comments", troverete la richiesta di registrarvi su blogger.com. Come in tutte le procedure di registrazione, occorre scegliere un nome utente univoco, una password di almeno 6 caratteri, decidere il nome visualizzato (diverso dal nome utente, ad esempio il mio username non e' Dao ma dtacconi) e fornire un indirizzo email, che non comporta alcun tipo di spam (blogger.com e' di marchio google, molto seri su questo). La seconda pagina non e' molto chiara e vi chiede di registrare un nuovo blog. Ignoratela e chiudete la pagina o la finestra di popup. Da quel momento avrete la vostra identita' definita ad ogni accesso a qualsiasi blog di blogger.com.
Scusate, ma vorremmo cercare con questo primo passo che altro non e' che un esperimento, di arrivare a un sito web ben piu' complesso, di cui il blog non sara' che una parte. Per fare questo dobbiamo avere un'idea di quante persone spendono del tempo per commentare le notizie(s) che postiamo, visto che nell'idea futura, ognuno potra' creare la propria notizia e ricevere commenti su di essa.
Per qualsiasi problema, contattatemi a david.tacconi@gmail.com oppure su msn come davidtacconi@hotmail.it.
Una volta registrati mettete un commento di prova sotto questa notizia cosi' per rendersi conto di chi riesce e chi no.

martedì, dicembre 06, 2005

14 giornata: lezioni di arroganza


Chievo Milan 2-1
Inter Ascoli 1-0
Fiorentina Juventus 1-2
Lazio Siena 3-2
Palermo Cagliari 2-2
Reggina Parma 2-1
Sampdoria Empoli 2-0
Treviso Messina 0-0
Udinese Livorno 0-2
Lecce Roma 2-2

La 14 giornata vede la Juventus allungare prepotentemente sulle dirette concorrenti e l'affacciarsi nelle zone altissime della classifica del Chievo e del Livorno.
Sono gia' state spese mille parole su questa Juventus e non voglio aggiungerne altre. Le milanesi, chiamate oggi al turno di champions, dimostrano ancora una volta la loro scarsa capacita' di concentrazione nel caso del Milan e la poca concretezza nel caso dell'Inter.
Fatciano ancora Palermo e Roma, mentre l'Udinese subisce un'altra battuta d'arresto (sempre piu' crisi nera, vediamo domani col Barcellona...). Si rifa' invece sotto la Samp, ora a -6 dalla Fiorentina, surclassando il povero Empoli del bombero stanco Rigano', che speriamo non aspetti proprio noi per sparare un colpo rimasto troppo a lungo in canna...

Al Franchi la partita e' stata davvero bella e emozionante. Al di la' di tuti i temi tattici, gia' a sufficienza analizzati, questa volta vorrei soffermarmi su un punto: l'arroganza dei giocatori bianconeri. Da poche immagini alla tv non si riesce a carpire quanto succedeva allo stadio. Thuram e Cannavaro che continuamente menavano Toni e lo rimproverano di reagire (non per i falli di gioco, ma nelle mischie in area e a palla lontana), Camoranesi e lo zingaro (di cui neanche voglio dire il nome) che sbeffeggiano i diretti avversari con irriverenza sapendo che tanto loro certe cose se le possono permettere, il finale in cui tutta la squadra strisciata ci mette 5 minuti ad uscire dal terreno di gioco, prendendosi gioco di un pubblico deluso quanto mai prima per come e' maturata una sconfitta incredibile. Quello che mi sono chiesto a freddo e': c'e' davvero bisogno di fare tutto cio'? Non ho mai visto i giocatori del Milan o del Real fare in quel modo (ed e' un'atteggiamento che hanno sempre gli 11 di Capello), eppure gli strisciati sono forti almeno quanto loro. Non basterebbe vincere l'ennesima partita, ringraziare i propri tifosi(s) e andarsene in sordina? No, loro devono fare come gli pare, tanto se lo possono permettere, e questo da' davvero noia, come da' noia sentire le dichiarazioni nel dopo gara che i tifosi viola sono razzisti (solo il Pive faceva Bu Bu, e se basta fiuschiare un nero per essere razzisti allora...).Bhe, grazie a Dio questo atteggiamento non ci appartiene e ci stona davvero molto la reazione di Fiore, che reazione non e' stata, per capire come siamo abituati male.
La Juve, questa Juve che e' forte e vince sempre ma con arroganza, e' una delle cose brutte del mondo, come la fame, la guerra e il terrorismo (con le dovute proporzioni ovviamente), e come tutte le cose brutte speri e sai che prima o poi finira'. E quel giorno, quando vinceremo a casa loro in quel modo, se Prandelli e i Della Valle saranno sempre al loro posto, reagiremo davvero da signori e non come la Signora, che a giudicare da domenica, ormai tanto Signora non lo e' piu'.

lunedì, dicembre 05, 2005

Sotto il sole di Fiesole

Gli spalti sono ormai vuoti e il big-match della domenica fa già parte del passato anche se stavolta, nonostante la sconfitta dei Viola, ci siano tante cose da ricordare e di cui far tesoro: una coreografia memorabile, (come il cuore viola e l'irraggiungibile skyline di Firenze), una partita di ricca di emozioni e di buon calcio, una Juventus sempre più padrona del campionato (ancora lunghissimo), e una Fiorentina che al 90mo esce comunque da questa terna di partite non solo con 4 punti, ma anche con una più matura consapevolezza nei propri mezzi.
Una consapevolezza maturata non tra i tavolini dei bar o le collonne dei giornali, ma sul rettangolo di giuoco e contro squadre con obbiettivi iniziali, ben più ambiziosi di quelli della squadra di Prandelli.
Se da una parte la squadra di Capello ha presentato un Emerson già in formato mondiale, un Trezeguet al 6° sigillo consecutivo, e un Abbiati attento più del solito, dall'altra il mister viola ha brillantemente guidato un collettivo affiatato e ben organizzato, nel quale hanno brillato uno splendido Pazzini, un sempre sicuro Frey e una delle promesse più interessanti di tutto il calcio italiano: Pasqual. Il risultato finale è sicuramente bugiardo, come anche Camoranesi e Capello hanno giustamente sottolineato, e solo un "piccolo, tenero ciuffo d'erba", che potremmo anche affettuosamente chiamare "Pancaro", pare riassumere la differenza di valori vista ieri al Franchi.
Punti pesantissimi per la Juventus che si porta a +8 sul Milan caduto a Verona e a più 10 su Fiorentina ed Inter. E domenica prossima ci sarà il derby della Madonnina. La Fiorentina, che domenica dovrà affrontare una trasferta insidiosa a Treviso è comunque in corsa per qualcosa in più di un posto in Uefa: del resto la mancanza di impegni internazionale rappresenta un vantaggio non trascurabile soprattutto rispetto all'Udinese (che ieri non ha schierato molti dei titolari), al Palermo, e alla Sampdoria, forse la vera concorrente al quarto posto finale. Ma il campionato è davvero ancora troppo lungo. La gioranta di ieri, la 14°, sarà comunque da ricordare non solo per i grandi ritorni di Cassano, Flachi e Adriano, ma anche per le superlative prestazioni dei numeri 1 di Livorno, Chievo, Ascoli ed Empoli. Alcune parate di Berti, Coppola, Squizzi e Amelia sono davvero state lo spettacolo nello spettacolo. Per questo le reti più belle della domenica non potevano che averle subite alcuni di questi portieri, visto che "l'ordinaria amministrazione" nulla avrebbe potuto contro questi "gatti volanti" in giornata di grazia.
Al terzo posto la punizione di Adriano e il fantastico dribbling di Flachi: marcature che hanno regalato punti importanti ad Inter e Sampdoria; al secondo posto un altro parimerito: il colpo di testa di Pazzini, su fantastico assist di Pasqual (traversone tagliato di controbalzo!) e il bellissimo gol di Pellissier che a concluso con un sinistro al volo una bellissima azione corale. al Primo posto il geniale pallonetto di Cassano, con il quale è riuscito a superare Sicignano dal limite dell'area, in Lecce-Roma. Davvero un bel vedere!