MERCATO VIOLA: I NODI VENGONO AL PETTINE
Queste le brevi dichiarazioni rilasciate dal ds viola Pantaleo Corvino a Stadio: "Diego è un giocatore da squadra importante: se il suo ingaggio rientrasse nei parametri della Fiorentina, sarebbe uno di quei giocatori che potrebbero fare al caso nostro". E subito esplode la polemica. Basta leggere i blog e i siti "viola" per capire il malumore dei tifosi. Grandi progetti, buoni risultati, ma una vita da Coppa Uefa!! La Champions è stata conquistata per ben 2 volte ma per ben 2 volte vicende extrasportive hanno tolto la gioia per un traguardo prestigioso a questa città. Adesso però il punto è un altro. Anzi il solito. Corvino ha a disposizione diversi soldi da investire sul mercato (dai 15 ai 20 mln a leggere dai giornali) ma pur riuscendo ad allettare le società per la cessione del cartellino, subito gli vengono chiuse le portre in faccia dai procuratori dei giocatori, che 1,5 mln di euro li richiedevano per i loro assistiti secoli fa. De Rossi alla Roma prenderà 5,5 mln a stagione, e sarà invece già tanto se giocatori come Frey e Mutu decideranno di restare davanti a offerte importatni dei più grandi club d'Europa. Il progetto Della Valle è ambizioso e interessante ma i giocatori, al contrario dei tifosi, sono professionisti, lavoratori, che devono guardare al loro presente, al loro passato, ma soprattutto al loro futuro. Toni adesso guadagna più del triplo di quando era a Firenze. La Fiorentina per lui è stata una grande vetrina e certo è grato alla dirigenza (decise infatti di restare per salvare la squadra dopo la penalizzazione) per l'opportunità che gli ha dato, ma poi uno deve fare anche 2 conti. Certo, i contratti se si firmano vanno rispettati, ma sappiamo che non è così, visto che le motivazioni in questo "lavoro" la fanno da padroni. Per cui adesso si spendono 2,5 mln per la metà di Ranocchia, non perchè non ci sarebberò i soldi per comprare diego o Sissoko, ma appena si pronuncia un tetto ingaggi che come già detto, più che un tetto è un controsoffitto, allora bhè, non resta che sperare di pesare un Montolivo ogni anno. Sapendo però che questi ragazzi hanno bisogno di farsi le ossa e che subito non sono in grado di dare un contributo decisivo alla squadra, basta vedere Pazzini e Kuzmanovic, tecnicamente validi, fisicamente dotati, ma quasi mai decisivi!! E mantenere in viola i grandi nomi sarà sempre più difficile, sopratutto se la squadra continuerà a far bene...