sabato, aprile 22, 2006

Verso il gran finale

Ancora 270 minuti di sofferenza, di rimpianti, di cori, di abbracci e di lacrime. E’ il calcio, è il nostro campionato che 3 giornate dalla fine deve ancora esprimerei suoi più importanti verdetti: la Juve ha praticamente riaperto da sola il campionato non riuscendo più a vincere a acciuffando il pareggio per la seconda volta in due settimane il pareggio all’ultimo minuto. La Fiorentina e la Roma si contendono ancora l’ultimo biglietto per la Champions League, mentre Lazio e Chievo stanno facendo di tutto per regalarsi quello che sarebbe veramente un sogno europeo. In coda alla classifica il Lecce ha raggiunto il Treviso in serie B, ma ancora 6 squadre stanno cercando di allontanarsi dalle fiamme dell’inferno calcistico.
In questo sabato di calcio e di matrimoni, grande Tourkeanie!, la Fiorentina porta a casa 3 punti importantissimi dal derby toscano, mentre la Roma non passa all’Olimpico contro la Samp di Novellino che deve dimenticare al più presto questa stagione. A 3 turni dalla fine la squadra di Prandelli può vantare 3 lunghezze di vantaggio sui giallorossi, e anche il calendario favorisce leggermente la squadra gigliata soprattutto se il Milan, avversario di Spalletti nell’ultima giornata, sarà ancora in corsa per il titolo. Del resto con questa pazza Juve, dove Ibrahimovic sta cercando in tutti i modi di farsi cacciare (ma sarebbe un errore gravissimo darlo via!), tutto può ancora accadere. Stavolta la squadra di Capello ha creato molto ma oltre alla condizione fisica, i bianconeri paiono aver perso determinazione e fiducia nei propri mezzi: la posta in palio, così come la tensione, è davvero alta e anche le cose più facili si complicano notevolmente. Speriamo bene!!
Ma veniamo ai gol più belli di questa giornata, dove a dir la verità non è che siano spiccate indimenticabili giocate, specie in fase realizzativa. Al terzo posto il colpo di testa dell’esperto Ferrante che riesce a girare in porta con forza e precisione, un preciso cross proveniente dalla sinistra. Lo stacco, così come la torsione, sono eseguiti in modo perfetto e non lasciano scampo a Chimenti. Al secondo posto della nostra classifica la rete di Cruz, apparentemente semplice nell’esecuzione, ma il replay mostra la bravura dell’attaccante nerazzurro nel trovare la giusta apertura dell’angolo del piede che indirizza così nell’angolo del palo più lontano l’ottimo cross di Solari dal fondo. Per il Giardiñero stesso numero di reti in questa stagione, del suo più famoso compagno di squadra Adriano. Al primo posto delle reti più belle della giornata, il ritorno al gol di David Trezeguet. L’attaccante francese, che già aveva sfiorato il gran gol con una esecuzione al volo fuori di un soffio, conclude con un perfetto pallonetto una azione volante della Juventus. Bravissimo il numero 17 bianconero a rientrare in tempo dal fuorigioco e ad anticipare con il destro, un sempre determinante Peruzzi.
Ancora 270 minuti di emozioni, di polemiche, di giocate e di…. articoli. A presto!

domenica, aprile 16, 2006

Per Pasqua 3 ova al Treviso

La Pasqua è arrivata e la Fiorentina si è fatta proprio un bel regalo. La squadra di Prandelli sconfigge, soffrendo forse più del dovuto, il già retrocesso Treviso e si riprende con forza il 4° posto in classifica. La Roma infatti, in vantaggio di ben 3 reti, si fa recuperare da uno straordinario Palermo che se addirrittura fosse uscito dal confronto con i 3 punti non avrebbe certo rubato nulla. Continua lo straordinario stato di grazia di Di Michele che anche ieri ha realizzato una rete stupenda e trascinato i compagni a questo importante pareggio. In testa alla classifica il Milan recupera ancora due punti sulla capolista sconfiggendo un Inter che davvero fa cascare le braccia a chi segue il calcio... figuriamoci al Presidente e ai suoi tifosi. Veramente una squadra, una società, un ambiente, che è impossibile capire. In bocca al lupo a Mancini e al suo successore. La Juve dal canto suo pare aver smarrito la strada della vittoria. Vedere esultare Don Fabio in quel modo per un pareggio a Cagliari la dice lunga sullo stato di fiducia e di condizione che sta attraversando la squadra. Certo da una squadra partita così forte in campionato un certo calo era più che prevedibile ma tutto ciò sta dimostrando come i bianconeri dipendano troppo dallo stato di forma dei suoi singoli e da una rosa, che per scelte di Capello, non è stata utilizzata al meglio: poco turnover e alternative non sempre valide nei vari reparti. Per chi vuole ambire ad essere protagonista soprattutto in Europa, deve sicuramente cambiare qualcosa nella preparazione della squadra e nelle modalità di gestione dei giocatori. Toni nel frattempo continua a segnare e, nonostante un clamorosissimo errore, raggiunge quota 28 in questo campionato. Siamo davvero fiduciosi per questo mondiale. A segno anche Brocchi, terza rete, anche questa pesantissima, in campionato, e Montolivo che a soli 21 anni ha già raggiunto le 100 partite tra i professionisti. Record di presenze anche per Carletto Mazzone, che supera Nereo Rocco, ma che con il suo Livorno incassa la 7a sconfitta consecutiva. Difficile pensare però che tutte le responsabilità siano sue. A testa alta invece Beretta del Parma, matematicamente salvo, e Delio Rossi della Lazio. La squadra di Lotito sta dimostrando sul campo di meritare di lottare fino alla fine per un posto in Uefa. Anche Gigi Cagni sta portanto l'Empoli in acque più tranquille potendo contare su un Tavano capace ogni domenica di tirare fuori dal cilindro numeri di alta scuola. Due parole anche per Giampaolo e il suo Ascoli, che pur non vincendo si sono rivelati una delle vere sorprese di questo campionato. Stesso giudizio per il Chievo di Pillon, che ogni anno riesce a risuscitare dalle sue ceneri. Ma veniamo alle reti più belle della gioranta, che niente hanno a che fare con quelle scelte da Daguanno per SERIE A. Al terzo posto Il gran sinistro di Kalaze che dopo un perfetto stop in area batte Julio Cesar con un fendente di prima intenzione che si insacca sotto la traversa, portando così il Diavolo in paradiso e l'Inter all'inferno! Al secondo posto il gran gol di Tavano che dai 18 metri trova lo spazio giusto tra difensore e palo e con un preciso destro a girare batte l'estremo difensore del Siena. Al primo posto il gran gol di Di Michele. Il furetto rosanero salta due avversari all'interno dell'area di rigore, difende bene il pallone e poi lascia partire una parabola tesa e precisa che si insacca sotto l'incrocio del palo più lontano. Fantastico. Molto belle anche le reti di Borriello, Tosto e Toni, ma per loro stavolta niente podio. Prima di concludere, da segnalare la bellissima prova di Balli, portiere empolese che ieri in almeno 4 occasioni ha dimostrato di meritarsi un confronto diretto con il Lobont "de no'attri", naturalmente sul campo dell'Albereta!