Una settimana da derby

La settimana che precede il derby piu' 'provinciale' del campionato tra Fiorentina e Empoli e' avvolta da una serie di avvenimenti che stanni facendo passare in secondo piano il calcio giocato, come e' consuetudine nel Belpaese. Mercato, sorteggi dei campionati del mondo e coppe europee investono continuamente le testate sportive piu' famose.
Nel frattempo si consuma quello che in molti si aspettavano, l'assoluzione in appello di Giraudo e Agricola e quindi di tutta la Dopentus, quella fattoria calcistica dove i fuscellini diventano querci (Vialli, Del Piero e tanti altri), perche' si sa, a Torino c'e' l'aria buona. Ma questo era scontato, visto che il male non puo' sempre perdere, e per ora a farne le spese nel lato oscuro c'e' gia' Saddam e se perdeva anche Giraudo sembrava che il bene stesse davvero trionfando.

Ma, tornando al calcio giocato, la compagine viola si avvicina a Empoli forte di un'ottima posizione di classifica e di tutti gli attivi a disposizione, visto che Jorgensen e Dainelli sono rientranti e quasi sicuri titolari. L'Empoli dal canto suo viene da 4 sconfitte consecutive e la voglia di riscatto e' tanta. D'altra parte, anche senza questa motivazione aggiuntiva, sappiamo quanto le altre toscane sentano la partita con i regnanti fiorntini, e una qualsivoglia vittoria viene sentita come una piccola rivalsa dopo secoli di schiaffi (per questo un vecchio inno viola cantava 'maledetta Toscana!'). Se poi ci aggiungiamo Rigano' e Tavano (fiorentino d'adozione, ma non di capelli) che faranno di tutto per farsi vedere, ecco che la prossima partita diventa veramente insidiosa.
