venerdì, dicembre 16, 2005

Una settimana da derby


La settimana che precede il derby piu' 'provinciale' del campionato tra Fiorentina e Empoli e' avvolta da una serie di avvenimenti che stanni facendo passare in secondo piano il calcio giocato, come e' consuetudine nel Belpaese. Mercato, sorteggi dei campionati del mondo e coppe europee investono continuamente le testate sportive piu' famose.

Nel frattempo si consuma quello che in molti si aspettavano, l'assoluzione in appello di Giraudo e Agricola e quindi di tutta la Dopentus, quella fattoria calcistica dove i fuscellini diventano querci (Vialli, Del Piero e tanti altri), perche' si sa, a Torino c'e' l'aria buona. Ma questo era scontato, visto che il male non puo' sempre perdere, e per ora a farne le spese nel lato oscuro c'e' gia' Saddam e se perdeva anche Giraudo sembrava che il bene stesse davvero trionfando.

Ma, tornando al calcio giocato, la compagine viola si avvicina a Empoli forte di un'ottima posizione di classifica e di tutti gli attivi a disposizione, visto che Jorgensen e Dainelli sono rientranti e quasi sicuri titolari. L'Empoli dal canto suo viene da 4 sconfitte consecutive e la voglia di riscatto e' tanta. D'altra parte, anche senza questa motivazione aggiuntiva, sappiamo quanto le altre toscane sentano la partita con i regnanti fiorntini, e una qualsivoglia vittoria viene sentita come una piccola rivalsa dopo secoli di schiaffi (per questo un vecchio inno viola cantava 'maledetta Toscana!'). Se poi ci aggiungiamo Rigano' e Tavano (fiorentino d'adozione, ma non di capelli) che faranno di tutto per farsi vedere, ecco che la prossima partita diventa veramente insidiosa.
Intanto in casa viola si comincia timidamente a pronunciare la parola Champions (anche se si vocifera che il solo pronunciarla nello spogliatoio comporti una sanzione societaria) e si parla di questo o quell'altro acquisto. Domenica sara' senza dubbio dura, ma le partite che ci separano da gennaio sono davvero fondamentali per tracciare definitivamente il futuro a breve termine.E speriamo che questa squadra continui a giocare con la stessa leggerezza e tensione con cui ha affrontato questo scorcio di campionato e la presa di coscenza della propria forza non faccia tremare le gambi ai nostri ragazzi ma sia soltanto uno stimolo in piu'.

lunedì, dicembre 12, 2005

Madonnina che derby

San Siro: 91°... angolo di Veron... nella affollatissima area rossonera saltano in molti: colpo di testa di Adriano e Dida è battuto per la seconda volta. Galliani ammutolisce e i Boys nerazzurri, Mancini in primis, fanno finalmente festa. Tre punti pesantissi, soprattutto per il morale. La Fiorentina è raggiunta, la Juventus un pò piu vicina - vicinas!! - e per la prima volta da anni il Milan è dietro i nerazzurri.
Partita comunque bella, seppur segnata da un rigore veramente ridicolo!! e da tante buone giocate. Non molti i tiri in porta ma un Kakà a tratti stellare e un Milan che certo sul piano del gioco non meritava di uscire senza punti da San Siro. Intanto la Juve è lontana, con la sua 14a vittoria su quindici partite!! e un Trezeguet che continua a metterla dentro in tutte le maniere. La Fiorentiva archivia non con poca partita la pratica Treviso mentre il Livorno di Donadoni (unico non comunista granata), fa capolino tra quelle che contano, grazie soprattutto ai goldi Lucarelli e alle parate di Amelia. L'Udinese è su l'orlo di una crisi di identità mentre ad oggi Mister Baldini avrebbe vinto la scommessa sul suo ingaggio perchè ad oggi il Lecce di un ritrovato Vucinic sarebbe salvo. L'Empoli sta invece riconquistando il posto che più gli compete in classifica (vediamo domenica che succede contro la squadra di Prandelli), mentre la Roma esce sconfitta da uno scontro diretto con chi come il Palermo potrebbe trovarsi a contenderli un posto per l'Europa. Nel segnalare ancora una volta le buone prove di Coppola (che ha parato anche un rigore) e del 12 Chievo, Squizzi, arriviamo a commentare i gesti tecnici più belli di questa 15a giornata.
Al terzo posto i gol fotocopia di Corradi e Bonazzoli in un pareggio anche sul campo tra Parma-Samp. Bravi entrmbi gli attaccanto a raccogliere un traversone dalla sinistra e battere con una torsione acrobatica di testa rispettivamente Bucci e Antonioli. Al secondo posto il secondo gol di Vucinc che regala 3 punti importantissimi al Lecce: controlla ai 20 metri, salta Felipe (di questi tempi ce la farei anch'io) e sinistro ad incrociare sul secondo palo che trafigge De Santis. Gran gol.
Al primo posto la rete del 2-0 di David Trezeguet che in scivolata incrocia di destro un pallone spizzicato di testa da Mutu. Il francese si avventa in scivolata sul pallone anticipando così difensore e portiere. Toni è avvertito.