lunedì, marzo 13, 2006

Tra Vento e Sabbia

Ci saremmo aspettati certamente qualcosa di più dalle regine diu questo campionato, ma lo spettacolo andato in scena ieri sera al Delle Alpi Beach non ha certo entusiasmato gli insoliti numerosi tifosi che hanno gremito le gradinate bianconere.
Una Juve incapace di costruire azioni pericolose negli ultimi 20 metri, con un Ibrahimovic ancora irriconoscibile, e un Milan che nonostante ci abbia provato di più, non è riuscito quasi mai a essere veramente pericoloso. Per cui l'unica cosa da segnalare è il primo 0-0 stagionale della Juve e un campionato che a questo punto pare davvero chiuso...
L'Ascoli sconfigge anche la Roma, che ha nel suo organico molto limitato il suo vero punto debole, e permette alla squadra di Prandelli di guardare ancora con più interesse ai restanti 61 minuti di Cagliari. Nelle zone basse della classifica vincono Empoli e Messina e Parma mentre l'Udinese rischi sempre più di essere risucchiata nel vortice della lotta per non retrocedere. La più tranquilla situazione societaria pare invece regalato a la squadra di Beretta maggiore sicurezza e sta recuperando importanti posizioni in classifica. Buono anche il campionato delle Lazio di Lotito, ancora inspiegabilmente contestato dagli avari tifosi della Nord (si dice che alla base della contestazione ci sia un mancato contributo economico ai gruppi organizzati biancocelesti) può legittimamente iniziare a pensare a qualcosa di più di una tranquilla salvezza...vedremo.
Ma veniamo adesso alla nostra classifica dei gol più belli di questa 29a giornata. Al terzo posto il Gol di Budan, servito da un bellissimo pallonetto del bomber Quagliarella (che forse stava cercado direttamente il gol) servito da un perfetto passaggio di Fini... grande azione e gol davvero pesante. Al secondo posto il ritrovato Ciccio Tavano che insieme a Bomber di Lipari continuano ad alimentare ancora le speraze della squadra di Cagni. Il gol del nuemero 10 azzurro è davvero una sintesi di gran tecnica e senso del gol: stop di petto al limite dell'area e girata acrobatica a fin di palo che trafigge Fontana. Al primo posto, a parimerito con la stupenda doppietta di bomber Pacciani, vero predatore dell'area di rigore, con o senza Dao, la grandissima punizione di Di Michele, giocatore che, se militasse in una grane squadra sarebbe davvero in corsa per un posto in Nazionale. Destro tagliato e violento che si stampa sotto l'incrocio dei palli e rimbalza mezzo metro dietro la linea bianca. L'estremo difensore bianconero, non può che restare immobile mentre sugli spalti ci si spella le mani nell'applaudire un grande estroverso, dai piedi fatati, del nostro calcio...