A 11 metri dalla Champions
E' finita in parità l'attesissima sfida del Delle Alpi. La Juve tornava davanti ai suoi tifosi dopo la contestazione europea mentre la Fiorentina doveva cercare di mantenere, o quanto meno ridurre, il distacco dalal Roma. La partita è stata combattuta e piuttosto divertente seppur giocata, specialmente da un punto di vista tattico, non in modo perfetto. Grandi spazi, squadre lunge, specie la Juventus, e condizioni atletiche altalenanti nel corso dei 90 minuti. La Fiorentina parte forte, cercando di approfittare al massimo della perduta solidità della squadra di Capello. Toni e compagni si rendono pericolosi in più di una occasione e al 15° hanno la possibilità di passare in vantaggio visto che Pieri assegna la massima punizione alla squadra ospite. Toni si beve infatti Thuram con un numero fantastico, si riaccentra in palleggio verso l'area e in quel momento il celebroleso di Zebina decide di rifilargli un inutile calcione che fa franare a terra il gigante viola. Stavolta dal dischetto si presenta Jimenez per esorcizzare la sfortunata serie negativa di Toni dagli 11 metri (i rigori bisogna saperli anche calciare, non è tutta sfortuna!). Piatto destro alla sinistra di Abbiati, e...... parata!!! La Juve a questo punto dovrebbe scuotersi e invece è ancora la Fiorentina ad andare vicino al gol in due ghiotte occasioni. Giannicchedda, che riesce a correre tantissimo nonostante la Ridolfi!!, devia sul palo un insidiossissimo cross di un ispirato Fiore, e poi sempre Toni, sbaglia la deviazione vincente su un ottimo passaggio di Jorgensen dalla sinistra. Del Piero prova a prendere per mano la sua squadra e Ibrahimovic, pur avendo inspiegabilmente perso l'esuberanza di inizio stagione pare poter essere incisivo più del solito in questa gara, ma Lobont non è quasi mai impegnato. Si va dunque al riposo in perfetta parità ma senza dubbio la squadra di Prandelli ha molto da recriminare. Si riparte e stavolta la Fiorentina vede concretizzarsi i suoi sforzi. Thuram è impreciso nel rilancio, Vieira, ancora sottotono, scivola e perde il tempo, Jimenez lancia Toni tenuto in gioco dal solito Zebina, e con un destro a incrociare batte Abbiati e scrive il suo nome tra i grandi della storia gigliata. Da qui la gara cambia. La Fiorentina ha speso molto e l'orgoglio dei bianconeri viene fianlmente fuori. Entra Mutu al posto di uno spento Camoranesi e qualcosa inizia a girare in modo diverso. E' il solito Del Piero, 19° centro stagionale, a riagguantare il pareggio. Il capitano bianconero è bravo a rientrare dal fuorigioco, e di prima intenzione batte con un sinistro secco e preciso l'estremo difensore rumeno. Alla Fiorentina resta solo qualche giocata di rimessa mentre la Juventus pare essere in grado di spingere ancora. Prima colpisce una traversa con Viera e poi sbaglia due nitide occasioni con un impacciato Ibrahimovic. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto anceh se la Fiorentina avrebbe potuto chiudere il match nella rima mezz'ora di gioco. Adesso è Prandelli a dover inseguire Totti & C. mentre alla Juve non resta che sperare che questo campionato finisca il più presto possibile. Speriamo solo che tutti questi errori dagli undici metri non rischino di pesare davvero troppo per una squadra che ha certamente raccolto di più di quanto ci si aspettasse, ma che a questo punto merita certo di giocarsela fino all'ultimo.