venerdì, marzo 30, 2007
giovedì, marzo 29, 2007
IL PAESE DELLE BANANE...
Ma questo è solo la punta dell'iceberg di un "sistema Italia" che ormai mi fa vergognare: si crede che il problema educativo si possa risolvere non ammettendo i cellulari in classe (cosa tra l'altro giusta!!) e si eleva a verità assoluta tutto ciò che un'intercettazione telefonica o un verbale riservato, indebitamente pubblicate da quella spazzatura che risponde al nome di "stampa" o "diritto di informazione", paiono sottendere. Non interessa più la verità dei fatti ma la spettacolarità delle cose: perchè questo, purtroppo è cioè che interessa a un Paese ormai giustizialista e moralista, che ha gettato invece nel tritacarne valori come il realismo e il garantismo. Tutto questo per dir cosa?!!? Per tornare a parlare di Calciopoli e dintorni: già perchè proprio poche ore fa, il fratelli Della Valle, e con loro la Fiorentina, sono stati praticamente discolpati dall'arbitrato del Coni, dalle accuse avanzate nei loro confronti dai vari moralizzatori del mondo del calcio. Ridotte le pene anche a Galliani, Pairetto, Carraro ecc... Il teorema di Palazzi, l'operato del "garante" del governo Guido Rossi, che avrebbe dovuto dare ordine alle indagini, garantendo la certezza del diritto, si sta riduciendo a un complotto che sta assumendo una fisionomia più che ridicola: tutti innocenti, tranne Moggi e De Santis: tutta calciopoli si riduce a questi 2 geni, che da soli hanno comprato due scudetti alla Juve di Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Thuram, Zebina, Camoranesi, Nedved, Emerson, Vieira, Trezeguet, Ibrahimovic, Del Piero, che ecco come mai riuscivano a vincere il campionato italiano. E adesso? E adesso chi risarcirà la Fiorentina degli introiti persi per non aver partecipato alla Champions dell'anno scorso e probabilmente di quella di quest'anno?!?! Guido Rossi?!?? Lui, che dopo la bella pubblicità avuta nella campagna di "risanamento morale" sostenuta da tutti i media, ha pensato bene di andarsi a sedere sulle più comoda poltrona di Telecom?!?!?
martedì, marzo 27, 2007
CRONACA DI UN WEEK-END,…. (per pochi) SEMPRE CON IL CALCIO.
Sono sposata da soli 5 mesi e ho già vissuto la sensazione della separazione dal marito: io me lo tengo dal lunedì al venerdi e lei per tutto il weekend da settembre a giugno, per poi tornare da me per l’estate! È drammatico a volte ma col tempo ci si fa l’abitudine. A volte lo rende felice, a volte lo fa arrabbiare ma in fondo lei c’è sempre: sky c’è, sky vive, sky fa compagnia a chi abita lontano dalla propria città nativa (lontano dagli occhi ma non dal cuore), tra moglie e marito non togliere sky, sky lo pago io (è vero!!), sky dorme con te! Sky trasmette il suo vero amore: la viola! Ma questa domenica sky lo tradisce e ama me, finalmente, per una volta: ed io mi innamoro di lui, di Muhammet Akagündüz detto Aka. Un turco (e non turkenai…battute di pessimo livello alla Rose) a verona non s’è mai visto (diciamo che ormai è austriaco) ma poco importa se nelle ultime due partite segna sempre a tempo scaduto e ci regala tre punti verso quella salvezza tanto desiderata e agoniata. Classe 78, Aka si dichiara un giocatore veloce ed…esplosivo (e visti i tempi e le sue origini meglio non contestarlo), pecca solo di ignoranza quando nel suo curriculum dice di aver giocato persino contro la Juve (ma deve sempre centrare sta merda bianconera???!!)
Aka non sarà il giocatore attaccato alla maglia, Aka non sarà la bandiera gialloblù, Aka non sarà Elkaier, Aka farà qualche annetto qui e poi via per altri club o rientro in patria a finire l’università di Medicina, ma per come corrono i tempi in serie B e viste le nostre umili necessità, per quest’anno per salvarci ci affidiamo a un turco che entra sempre al 90imo e segna sempre al 93imo visto che ormai il buon vecchio Ferrante si appresta a spolverare le sue corna per riporle nel cassetto a fine anno.
Poco importa se di noi non parla più nessuno, se la Gazzetta dedica sempre la serie B ai terroni e ai gobbi, se quando non gioca la A si parla solo della nazionale, poco importa se per il resto del mondo siamo solo una tifoseria di fascisti ubriaconi che canta camicia nera, se la classifica della serie B è scontata tanto quanto è banale quella di A nelle zone alte, poco importa se ogni tanto con invidia e nostalgia guardiamo all’HELLAS DI UNA VOLTA DEL MAESTRO CESARE PRANDELLI: MUTU, GILARDINO, CAMORANESI, DAINELLI, FREY, BROCCHI, MORFEO, ODDO, BONAZZOLI, INZAGHI poco importa se porterò il Dao a vedere il Crotone o il Frosinone, “con la pioggia o con il sole allo stadio ci sarò ed il cielo giallo blu dipingerò”…non ci si disinnamora mai della maglia!
Pochi sono i punti fermi e certi della tifoseria gialloblù: come i tifosi viola, no verona ai vicentini e soli contro tutti.
Muhammet sottolinea che le imprese del Verona sono ancora ricordate in tutto il continente: "L'Hellas è una squadra conosciuta in tutta Europa: la conquista dello scudetto e la partecipazione alle coppe europee hanno segnato la storia di questa società. Sono felice di vestire una maglia così importante, prestigiosa e ricca di storia". Parole dette da un turco che forse manco aveva la tv all’epoca, ma per chi c’era fa sempre sperare in un ritorno alla gloria, in una città che si merita il suo prestigio, in un Preben sindaco, in un Carriero senza cellulare e in una moglie che lotta tra la speranza di rivedere un Hellas in serie A e tra la sorte che ha deciso che per ora noi si gioca il sabato e la viola la domenica…cosi almeno il litigio in famiglia è rimandato tra un paio di anni!! Coppiasss!!!