LE GRANDI MANOVRE
Sarà senza dubbio uno dei mercati più clamorosi degli ultimi quello che caratterizzerà i prossimi mesi. Non vogliamo dilungarci su troppi nomi, certamente saranno almeno 4 i giocatori che riempiranno le prima pagine dei quotidiani sportivi per ancora molti mesi: Buffon, Toni, Ronaldinho e Shevcenko. Iniziamo con l'aprire una finestra sulla delicatissima situazioni di Gigi Buffon:
il portierone campione del mondo sta per concludere la sua stagione in serie B e ha tutta l'intenzione di tornare a giocare fin da subito in una grande squadra, capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista sia in Europa che nel campionato nazionale. Potrà essere la Juve questa squadra? La società ha promesso randi cose e messo a disposizione dei Dg quasi 100 mln di €. Certo è che i grandi giocatori non si trovano ai campini dell'Albereta e il compito di creare fina da subito una squadra di primo piano sarà assai arduo. Buffon, dalle telecamere di LA7 ha fatto presente quello che più di un'occasione sono andato predicando da questo sempre più popolare blog: la Juventus non doveva lasciar partire alcuni grandi, giovani giocatori: (Ibrahimovic, Zambrotta, Vieira e Mutu su tutti). Se su Mutu vi è stato un errore di valutazione tecnica (non si credeva abbastanza nel giocatore) su gli altri casi c'è stato un errore gestionale. Mantenere certi ingaggi in serie B sarebbe stato un duro sacrifico economico, ma esiste anche la formula del prestito! A conti fatti trattenere certi giocatori - e non incassare i soldi per la loro cessione, sarebbe costato alla società molto meno dei 100 mln di oggi! E un piccolo indebitamento momentaneo non avrebbe certo compromesso la partecipazione al campionati di serie B della Vecchia Signora. Fatto sta che adesso Buffon rischia seriamente di cambiar maglia: le recenti dichiarazioni stanno preparando la strada e i tifosi all'annuncio di addio del numero 1 azzurro. Destinazione forse estera o forse, speriamo di no, milanese.
Un divorzio ormai certo, ma anche pacifico, sarà invece quello tra la Fiorentina e Toni: le parti si erano stretti la mano e chiarito la situazione già l'estate scorsa: un altro anno a Firenze per Toni per salvare la Fiorentina dopo la pesante penalizzazione, e poi assoluta libertà di scelta da parte del giocatore a stagione conclusa: il Bayer pare aver messo sul piatto soldi che Toni a tutt'altra intenzione che rifiutare: adesso sta alla società - che si è comportata con assoluta signoria - portare a casa più soldi possibile per cercare di colmare il vuoto in attacco e costruire un gruppo ancora più competitivo per la sfida europea della prossima stagione.
Il Milan è invece al centro del mercato per due grandi nomi: Ronaldinho, e Shevcenko, giocatore che ha lasciato uno splendido ricordo nella memoria della dirigenza rossonera. Galliani & C. esaltati per i risultati (e gli introiti) della Champions League sperano di realizzare un progetto che solo a parlarne lascia estasiati (e increduli) i più appassionati amanti del calcio: un Milan con in campo Kakà, Ronaldo, Ronaldinho e Sheva! Ancelotti - riconfermatissimo - sarebbe pronto a schierare contemporaneamente le sue stelle più luminose: Dida, Oddo, Nesta, Maldini, Jankulosky, Pirlo, Gattuso, Kakà, Ronaldinho, Ronaldo, Shevcenko. Fantacalcio, sicuramente, ma sognare a volte.... Del resto le cose in Spagna e in Inghilterra stanno dando un minimo di speranza ai tifosi milanisti: se il Barça perdesse, dopo la Coppa anche la Liga venderebbe sicuramente qualcuna delle sue stelle, e il numero 10 brasiliano ha manifestato nel corso della stagione più di un malumore; il Chelsea invece ha già perduto tutto - anche se è in finale per la Coppa Nazionale - e Mourihno non ha mai visto in Sheva un giocatore chiave per i Blues... insomma qualcosa di grosso accadrà... speriamo solo che sia il calcio italiano a giovarsene!!

Un divorzio ormai certo, ma anche pacifico, sarà invece quello tra la Fiorentina e Toni: le parti si erano stretti la mano e chiarito la situazione già l'estate scorsa: un altro anno a Firenze per Toni per salvare la Fiorentina dopo la pesante penalizzazione, e poi assoluta libertà di scelta da parte del giocatore a stagione conclusa: il Bayer pare aver messo sul piatto soldi che Toni a tutt'altra intenzione che rifiutare: adesso sta alla società - che si è comportata con assoluta signoria - portare a casa più soldi possibile per cercare di colmare il vuoto in attacco e costruire un gruppo ancora più competitivo per la sfida europea della prossima stagione.
