mercoledì, maggio 16, 2007

LE GRANDI MANOVRE

Sarà senza dubbio uno dei mercati più clamorosi degli ultimi quello che caratterizzerà i prossimi mesi. Non vogliamo dilungarci su troppi nomi, certamente saranno almeno 4 i giocatori che riempiranno le prima pagine dei quotidiani sportivi per ancora molti mesi: Buffon, Toni, Ronaldinho e Shevcenko. Iniziamo con l'aprire una finestra sulla delicatissima situazioni di Gigi Buffon: il portierone campione del mondo sta per concludere la sua stagione in serie B e ha tutta l'intenzione di tornare a giocare fin da subito in una grande squadra, capace di ritagliarsi un ruolo da protagonista sia in Europa che nel campionato nazionale. Potrà essere la Juve questa squadra? La società ha promesso randi cose e messo a disposizione dei Dg quasi 100 mln di €. Certo è che i grandi giocatori non si trovano ai campini dell'Albereta e il compito di creare fina da subito una squadra di primo piano sarà assai arduo. Buffon, dalle telecamere di LA7 ha fatto presente quello che più di un'occasione sono andato predicando da questo sempre più popolare blog: la Juventus non doveva lasciar partire alcuni grandi, giovani giocatori: (Ibrahimovic, Zambrotta, Vieira e Mutu su tutti). Se su Mutu vi è stato un errore di valutazione tecnica (non si credeva abbastanza nel giocatore) su gli altri casi c'è stato un errore gestionale. Mantenere certi ingaggi in serie B sarebbe stato un duro sacrifico economico, ma esiste anche la formula del prestito! A conti fatti trattenere certi giocatori - e non incassare i soldi per la loro cessione, sarebbe costato alla società molto meno dei 100 mln di oggi! E un piccolo indebitamento momentaneo non avrebbe certo compromesso la partecipazione al campionati di serie B della Vecchia Signora. Fatto sta che adesso Buffon rischia seriamente di cambiar maglia: le recenti dichiarazioni stanno preparando la strada e i tifosi all'annuncio di addio del numero 1 azzurro. Destinazione forse estera o forse, speriamo di no, milanese.
Un divorzio ormai certo, ma anche pacifico, sarà invece quello tra la Fiorentina e Toni: le parti si erano stretti la mano e chiarito la situazione già l'estate scorsa: un altro anno a Firenze per Toni per salvare la Fiorentina dopo la pesante penalizzazione, e poi assoluta libertà di scelta da parte del giocatore a stagione conclusa: il Bayer pare aver messo sul piatto soldi che Toni a tutt'altra intenzione che rifiutare: adesso sta alla società - che si è comportata con assoluta signoria - portare a casa più soldi possibile per cercare di colmare il vuoto in attacco e costruire un gruppo ancora più competitivo per la sfida europea della prossima stagione. Il Milan è invece al centro del mercato per due grandi nomi: Ronaldinho, e Shevcenko, giocatore che ha lasciato uno splendido ricordo nella memoria della dirigenza rossonera. Galliani & C. esaltati per i risultati (e gli introiti) della Champions League sperano di realizzare un progetto che solo a parlarne lascia estasiati (e increduli) i più appassionati amanti del calcio: un Milan con in campo Kakà, Ronaldo, Ronaldinho e Sheva! Ancelotti - riconfermatissimo - sarebbe pronto a schierare contemporaneamente le sue stelle più luminose: Dida, Oddo, Nesta, Maldini, Jankulosky, Pirlo, Gattuso, Kakà, Ronaldinho, Ronaldo, Shevcenko. Fantacalcio, sicuramente, ma sognare a volte.... Del resto le cose in Spagna e in Inghilterra stanno dando un minimo di speranza ai tifosi milanisti: se il Barça perdesse, dopo la Coppa anche la Liga venderebbe sicuramente qualcuna delle sue stelle, e il numero 10 brasiliano ha manifestato nel corso della stagione più di un malumore; il Chelsea invece ha già perduto tutto - anche se è in finale per la Coppa Nazionale - e Mourihno non ha mai visto in Sheva un giocatore chiave per i Blues... insomma qualcosa di grosso accadrà... speriamo solo che sia il calcio italiano a giovarsene!!

domenica, maggio 13, 2007

LA ROMA L'HA FATTA GROSSA

Non ho visto la partita dell’Olimpico e nessuna delle reti di questa giornata: certo è che guardando ai risultati di oggi se fossi un tifoso del Siena, del Chievo, del Parma o della Reggina, stasera mi girerebbero dimorto i coglioni!!! Il Siena è riuscito a guadagnare 3 punti importantissimi in chiave salvezza, e Chievo e Reggina si sono affrontate in uno scontro che avrebbe fatto tremare le gambe chiunque per l’importantissima posta in palio. Ne è uscito un pareggio che muove comunque la classifica, ma vedersi superte entrambe in un colpo solo da Torino, che è andato a vincere contro ogni pronostico a Roma farà dormire con il nervoso non poche persone. Magari poi il Torino ha anche meritato (ripeto non ho visto nulla) ma certo: una Roma che rifila “sei ova” all’Inter campione d’Italia e poi oggi cade così in casa lascia molto perplessi. E’ vero che le motivazioni vogliono dire molto nel calcio, ma sicuramente oggi ha fatto più bella figura l’Ascoli di Sonetti che la squadra di Spalletti. Non ho nulla contro il Toro, anzi aspetto con ansia il prossimo derby della Mole, ma se uno pensa al campionato che la Reggina ha fatto e poi magari retrocede per i risultati di oggi beh, cara Roma, a Reggio cerca di non mettere più piede!!!
Intanto in Premier League tutto si è compiuto: il West Ham è riuscito a salvarsi vincendo in contro i neo campioni di Inghilterra, ma anche un risultato diverso avrebbero consentito agli Hammer di partecipare ancora una volta al girone più prestigioso del calcio d’oltre Manica. Dietro alla squadra di Tevez anche il Fulham di Montella che riesce comunque a salvarsi seppur per un solo punto. Insomma un campionato avvincente che ha visto le prime 4 squadre più forti guadagnarsi la possibilità di giocare la Champions il prossimo anno. Giochi tutt'altro che chiusi al di là dei Pirenei: in Spagna il campionato è più incerto che mai e le giornate da giocare saranno davvero decisive: il Real di Capello, udite udite, è in testa alla classifica avendo vinto, nonostante lo svantaggio di 1-3 contro l’Espanyol di uno scatenato Pandiani: hanno messo il loro zampino sul 4-3 finale, sia Raul, capitano esemplare, sia Van Nisteelroy, che con questa doppietta ha raggiunto quota 21 gol in questa fantastica stagione. Il Barcellona è stato bloccato invece sull’1-1 dal Betis e adesso deve dividere per la prima volta il primato della Liga con i Blancos di don Fabio. Fanalino di coda del campionato spagnolo è il Nastic, che nonostante la decima rete stagionale di un rinato Portillo ha subito l’ennesima sconfitta. Chiudo segnalando il secondo gol consecutivo, e anch’esso decisivo, di Vieri con la maglia dell'Atalanta: giusto per riproporre ai nostri lettori, e quindi anche a Corvino, quanto scritto settimana scorsa. Buona settimana a tutti.