OMG

Mamma mai che serataccia. Squadra senz’anima, finale scontato di un’ avventura iniziata male...
La scelta di McLaren per il dopo Eriksson era stata criticata da molti…l’esclusione di Beckham…la fascia di capitano a Terry…i primi segnali di una gestione poco convincente...
E poi quella disgraziata settimana di Ottobre 2006…Pareggio 0-0 in casa con la Macedonia e sconfitta 2-0 a Zagabria…
Pochi sussulti, mai del bel gioco… Un primo tempo finito 0-0 ad Andorra…Uno 0-0 scialbo a Tel Aviv…per arrivare alla sconfitta 2-1 poco piu’ di un mese fa…contro quella Russia che ieri sera ringraziando cortesemente ha staccato il biglietto per l’europeo 2008 dopo l’autentico suicidio di Sabato scorso…
Non ci sono attenuanti…nonstante la miriade di assenze che hanno caratterizzato la serata di ieri (Rooney, Owen, Ferdinand, Terry, A.Cole, G.Naville).
Partenza shocking…pronti via e 0-2 sotto al 12’ in una partita dove e’ sufficiente il pareggio. Paperissima di Carson e dormita della difesa che lascia ad Olic tutto il tempo per presentarsi solo a tu per tu col portiere, saltarlo e depositare tranquillamente in rete. Wembley e’ muto…il pub dove ero, pieno fino all’inverosimile, lo stesso, gli 8000 croati urlano e si sentono…!!!
Dopo un primo tempo troppo brutto per essere vero, dal tunnel esce la sagoma di Beckham. La folla si riscalda…Wembley rimbomba… un regalo dell’arbitro per il rigore con cui Lampard spiazza Pletikosa, un’invenzione proprio di Beckham per il 2-2 (bellissimo) di un funambolico Crouch…
Sembra la fine di un’incubo… il pub si rianima…lo stadio e’ una bolgia…!
Partita chiusa…sfido chi non l’ha pensato…!
I Croati son gente tosta invece…Palla al centro e dopo meno di 2 minuti gia' due palle gol clamorose: la prima si stampa sulla traversa, sul susseguente angolo miracolo di Carson che si riscatta dal clamoroso errore precedente (from zero to hero, mi fa un mio amico). Ed e’ qua che l’Inghilterra commette l’ultimo degli errori… Inizia un improbabile palleggio con 20 minuti sul cronometro…
Al 78’ destro angolato e maligno di Petric, che si infila nell’angolo a sinistra di un ancora colpevole Carson…cvd. E’ la fine…!
Gli ultimi minuti sono un assalto disorganizzato alla porta croata, senza successo…
Dopo USA 94 ancora fuori da una grande competizione…
Per l’Inghilterra un’estate da spettatore…come per Scozia (peccato perche’ sicuramente avrebbero meritato) Galles, Irlanda e Irlanda del Nord…
Si possono trovare tante colpe a questa disfatta…di certo c’e’, che nonstante fior di campioni gli inglesi non sono squadra…non giocano da squadra…
Si puo’ dire che in Premier League ci sono oltre 300 stranieri contro il 150 circa di media degli altri grandi campionati…che girano troppi soldi…quello che si vuole…il fatto e’ che l’Inghilterra ha giocato negli ultimi 12 mesi un calcio che nemmeno una squadra da pub gioca…
McClaren non si e’ dimesso…si e’ fatto licenziare e regalato una liquidazione di £ 2 million, adesso aspettiamo il nome del successore. Mourinho, O’Neill, Capello, Lippi i nomi di queste ore…
Personalmente mi piacerebbe Capello sulla panchina Inglese…mi piacerebbe da morire e son convinto che farebbe bene…
Adesso pero’ resta la desolazione per una serata incredibile.
Dispiace.Peccato.

PS. ...OMG…? ...OH MY GOD... :)

FORZA DONADONI!!!

E' giusto spendere 2 parole per questa Italia e per il suo Ct. Grandi!!

Grande partita in Scozia, stupenda proprio come gara, combattuta, incerta, avvincente, e grande partita degli azzurri - che hanno inaugurato nel migliore dei modi la nuova divisa bianca.Toni è sempre lui, Di Natale ha fatto bene, gasato anche per il volantone a lui delidicato, ebene hanno fatto anche gli altri; da Camoranesi a Barzagli, passando naturalmente da Pirlo.Donadoni ha molti meriti: scelte coraggiose e soprattutto una grande professionalità e eleganza a gestire anche i pessimi vertici federali, sempre pronti a illuminare ogni ben che minimo passo falso. Donadoni s'è preso un'eredità che nessun allenatore blasonato si è sentito di prendere, e sta facendo parlare il campo, solo quello.Per cui buon lavoro... io per quel che conta (nulla!) sono dalla sua parte.