Ci si sente un pò ridicoli a cercare di trovare qualcosa di interessante in questo campionato ormai finito da tempo. Per cui scusatemi se mi esalto per la tripletta di Del Piero di ieri sera, bellissimo la terza rete personale, e la grandissima staffilata di
Trezeguet da oltre 20 metri dopo appena 45'' di gioco. Certo la serie B sarà tutta un'altra cosa, però vedere giocare dopo tanto tempo
Del Piero in questo modo, fa ben sperare in visto dell'anno prossimo.

La sfida con il Napoli continua, soprattutto adesso che
Bucchi pare aver ritrovato con una certa continuità la via del gol. Il Genoa, che occupa sempre una posizione importante della classifica sta invece un pò deludendo, non certo aiutata dalle prestazioni di Marco
Di Vaio ancora lontano parente di quel bomber ammirato da tutti con la maglia del Parma. La vittoria vittoria sul Lecce è stata comunque importante anche se facilitata dall'espulsione di
Arrieta (vi ricordate Campioni?!?!). L'ultima cosa che mi permetto di segnalare riguardo al campionato cadetto è il ritorno sulla panchina, quella di Brescia, di Serse
Cosmi, che ha battuto in volata l'eterno sconfitto Gigi
Maifredi, relegato con bomber
Rizzitelli e Condor
Agostini, a dare spetttacolo per la Ventura e soci. Ma torniamo a parlare di serie A. La corsa per la Champions è l'unico grande tema ancora aperto. La Fiorentina di
Prandelli è sempre più la squadra del momento.

Ieri ha letteralmente domato l'imbarazzante Toro di
De Biasi.
Toni è riuscito per la priam volta a segnare una doppietta senza mai calciare importa: la sua "cordinazione" è fonte infinita di ispirazione per il Mostro nostrano. Ridendo e scherzando il numero 30 viola si sta involando verso la testa della classifica dei marcatori, spalleggiato da
Mutu che ieri probabilmente non ha voluto infierire dagli 11 metri contro un
Abbiati preso a pallonate perfino da
Gamberini. Nota di merito anche per
Reginaldo autore di un bellissimo assist, che al momento pare aver scavalcato
Pazzini nelle preferenze di Prandelli. La caduta del Palermo sotto i colpi del rientrante
Riganò rende ancora più significativi i risultati di Milan, Lazio e Empoli, corsaro e vincente in terra Friulana. Il bomber di Lipari ha dimostrato di non avere rivali sulle palle alte e sul colpo di testa, mentre la terna arbitrale ha dimostrato, ancora una volta, che
Moggi o non Moggi, qualcosa nel mondo arbitrale ancora proprio non va: clamoroso il rigore negato a
Di
Michele e il fuorigioco non fischiato ad Alvarez nell'azione del primo gol del Messina.
Zamparini forse avrà alzato un pò i toni, ma dopo aver speso milioni di euro per una squadra e vedere così condizionata la partita da certe insipiegabili sviste... girano proprio i coglioni. Voglio poi sottolineare i grandissimi gol di
Lucarelli, punizione magistrale,
Oddo, e
Seedorf, oltre ad alcune giocate sublimi di
Ibrahimovic. Inutile dire poi che
Cruz, avendo giocato, l'abbia rimbuzzata ancora una volta, colpendo, tra l'altro, anche un palo. Caro
Adriano.... Domenica prossima andranno in scena 2 importantissimi matchs: il derby di Milano e lo scontro decisivo tra
Barça e
Real Madrid: il primo caduto contro il Siviglia, il secondo fermato ancora una volta in casa. Una grande occasione persa da Capello per tornare a soli 3 punti dalla vetta. Buon divertimento, innanzitutto con la Champions...