giovedì, maggio 25, 2006

SALDI DI FINE STAGIONE

Il mondo del pallone continua a dare spettacolo... Lo scandalo intercettazioni continua a consumare litri e litri di inchiostro e l'inchiesta si allarga a sempre più club e personalità. Era solo questione di tempo, come avevamo preannunciato, prima che anche il presidentissimo della FIGC Galliani venisse chiamato in causa. Molte delle poltrone della federazione sono state trovate sporche di "marmellata" ma quella in pelle umana dello Zio Fester sembrava luccicare come la sua pelata. Le cose stanno cambiando e i sospetti crescendo anche intorno a lui. Anche Cannavaro si domanda come mai neanche una delle 100.000 telefonate di Moggi veda coinvolto il Vicepresidente del Milan.... che strana "coincidenza"! Possibile? Quello che sta venendo fuori però, "alleggerisce", se così si può dire, la posizione di Moggi. Più che il grande burattinaio il Lucianone nazionale, pare essere una delle marionette più brave e intraprendenti, che aveva capito benissimo i meccanismi del "sistema" e che sapeva sfruttare al meglio la posizione di prestigio che la direzione della società bianconera gli ha indubbiamente dato. Insomma il più bravo dei furbi, non il capo mafioso che dirige la cupola e scrive su dei pizzini i risultati delle partite della domenica. Certo non voglio assolvere nessuno, sono stato e rimango un garantista, per cui dovranno essere i "fatti" e non le supposizioni a dare il verdetto finale. Certo dare in pasto alla stampa i testi delle intercettazioni mi pare una cosa non solo inopportuna, ma del tutto sbagliata. Adesso è diventato una moda dare contro... si processano in piazza, con sentenze più da tifosi che da giudici imparziali, persone e personaggi, storie e situazioni. Ma come abbiamo detto già in altre sedi, è troppo facile colpire chi è già moribondo... con l'ipocriosia di chi ha ancora l'alito puzzolente di merda per le leccate di culo date fino al giorno prima. La nomina di Borrelli poi alla commissione federale di indagine non mi pare poi una scelta equilibrata e tesa a rinnovare con equilibrio, ma con decisione, il mondo del pallone. Ma su questo non voglio attardarmi...
I campionati di Germania stanno per partire e già sale la tensione per le prime gare della nostra Nazionale. Ma i nostri giocatori non vivono momenti troppo tranquilli. Buffon ha il suo ben pensare, anche se i reati che gli sono stati contestati dalla stampa (!), e non dalla magistratura, paiono proprio non sussistere. Agitato, ma per altri motivi, è invece Luca Toni... agitato si fa per dire. Più che altro in trepidazione in attesa non solo di un bell'aumento di stipendio - più o meno giustificato (voi che ne pensate?) - ma anche delle sentenze che potrebbero essere inflitte alla Fiorentina. Il capocannoniere dello scorso campionato non vuol lasciarsi sfuggire l'occasione di calcare i campi europei e forse per questo sta tirando la corda più del previsto. La spada di Damocle sulla testa dei Della Valle per il gli scandali telefonici, non facilita certo chi è intenzionato a trattenere a Firenze il numero 30 viola, ma, mi pare, che la situzione dei "calzolai fiorentini" stia lentamente migliorando. Toni però potrebbe lasciare comunque Firenze, con destinazione una delle due più ricche sponde milanesi. I meccanismi che hanno "regolato" i rapporti economici fino a ieri tra calciatori e società, "giustificano" a pieno il gioco al rialzo del gigante gigliato, ma forse, anche da questo punto di vista qualcosa potrebbe essere cambiare: Inter e Moratti permettendo!! Intanto si prospetta, nonostate la momentanea conferma di Capello, il grande esodo bianconero. Il supermercato è aperto e le ingenti perdite economiche conseguenti allo scandalo costringeranno la società a cedere tutti quei brocchi che senza le telefonate di Moggi non si sarebbero probabilmente qualificati neanche per la UEFA. Questo sarà uno dei tanti bocconi amari che i tifosi bianconeri dovranno ingoiare da qui a breve tempo!

lunedì, maggio 22, 2006

LO ZIO FESTER NELLA LISTA DEI MOSTRI

Mentre continuano a cadere ossa dagli armadi che si stanno sempre più spalancando, i giudici competenti della giustizia sportiva proseguono la loro lotta non solo contro la “Cupola Moggiana” ma anche contro il tempo. I verdetti infatti devono arrivare prima dell’inizio del prossimo campionato che a metà agosto prenderà il via. Intanto si allunga l’elenco delle persone coinvolte in questo scandalo tutto italiano che vede coinvolti tutti i più alti vertici calcistici, dalla federazione, agli arbitri. I più alti vertici appunto…ed ecco infatti che anche il candido nome di Galliani inizia a saltar fuori. Se Lucky Luciano inizia a parlare altro che campionato 2006/2007…. Certo è che se Galliani, come paventato anche da alcuni dei nostri amici, è uno degli artefici di questo scandalo teso a difendere le poltrone acquisite nel corso di questi anni, avrà certamente cercato di chiudere con un bel muro tutte le strade che potessero portare a lui. Ma si sa…le risorse di Moggi sono pressoché infinite. Oramai il nostro eroe italico non ha più niente da perdere, ma tutto da difendere. Primo fra tutti l’amato figlio che adesso più che mai rischia di imitare la tragica fine dell’altro furbetto di quartiere. Vedremo… Intanto mancano poco più di 2 settimane all’inizio dei Mondiali. Lippi, è cosa quasi certa, resterà, e me lo auguro di cuore, alla guida del clan azzurro. Una sua rinuncia adesso non solo equivarrebbe ad una vera e propria ammissione di colpa, ma distruggerebbe ogni credibilità italiana in ambito internazionale (cosa già fortemente compromessa) e azzererebbe ogni minima chance di giocarsi, fin dove possibile, questo Mondiale. Non si capisce però, come personcine così per bene, come Blatter e compagni, possano dire pubblicamente che l’Italia pagherà lo scandalo calciopoli ai prossimi mondiali. Non dovrebbero proprio loro garantire, per darci giusto una lezione, una perfetta e cristallina conduzione dei match internazionali più importanti di questo quadriennio. Si vede che abbiamo fatto scuola, e che i personalismi e le faziosità hanno già vinto la loro prima grande battaglia. Se così fosse perderemmo davvero ogni fiduzia in questo pallone. Noi, che ancora a volte ci svegliamo la notte angosciati dagli incubi dell'arbitro Moreno, ancora non del tutto dimenticato. Intanto pubblichiamo un possibile scenario ipotizzato dal nostro affezionato amico TRBG:
“In questi giorni ne abbiamo sentite di cotte e di crude ma l’infinito amore alla maglia viola è troppo per non mettersi a pensare a quale potrebbe essere la fine della maglia gigliata… Nel gran bollito misto condito con salsa verde alla chiantigiana, la Fiorentina ogni giorno che passa sembra che possa venirne fuori anche se malconcia… Le società maggiormente colpite dallo scandalo, Juve, Fiorentina e Lazio, sono quelle che rischiano di più, ma pare che gli inquirenti abbiano le carte bone per infilare nel mucchio anche Milan e Roma…Ora gli scenari che si possono dipingere sono molteplici…ma da buon ottimista ho paventato una possibilità che forse potrebbe salvare le capre e i cavoli (amari) della famiglia di calzolai…

CLASSIFICA CAMPIONATO 2005/2006
RUBENTUS 91
MILAN 88
INTER 76
FIORENTINA 74
ROMA 69
LAZIO 62
CHIEVO 54

Ora ipotizziamo che alla Rube venga tolto il titolo e retrocessa in B, il Milan penalizzato di 4 punti vince lo scudetto, la Fiorentina e la Lazio penalizzate di 10 punti.
La classifica sarebbe:

MILAN 84
INTER 76
ROMA 69
FIORENTINA 64
CHIEVO 54
LAZIO 52

La giustizia avrebbe fatto il suo dovere punendo le squadre coinvolte e molto severamente nel caso della Fiorentina…ma sarebbe comunque Censons lig e forse Diego ha fatto il mio ragionamento e per questo si sente tranquillo e ha dato la carta di credito a Corvino”.