mercoledì, marzo 29, 2006

Henry Potter!!!

Non valgono a molte le attenuanti riguardanti il turno di Premier League rimandato dall'Arsenal (partita sospesa per campo inagibile) settimana scorsa. la Juventus vista ieri sera ad Highbury ha convinto solo per la prima mezz'ora. Azione di gioco troppo prevedibile e stato psico-fisico di alcuni giocatori assolutamente inaccettabile per una squadra che vuole ambire al titolo europeo. Ibrahimovic ancora disastroso, Zebina da ricovero, Mutu timido come non mai e un Camoranesi nervoso e a tratti totalmente estraniato dal gioco. Dal canto suo l'Arsenal, favorito ancha da un terreno reso ancora più veloce dalla pioggia, ha interpretato al meglio la gara. Wenger continua sulla politica giovanile intrapresa dal club inglese e le prestazioni di Fabregas e Toure gli danno più che ragione. I Gunners giocano a due/tre tocchi e a lungo andare prendono in mano le redini della gara, guidata nella prima mezz'ora dalla squadra di Capello, che però registrerà a fine gara solo un tiro in porta (fuori!) di Camoranesi. I gol dell'Arsenal arriva in un azione di contropiede con Pires che recupera palla a metà campo, lancia uno scatenato Henry, che serve al centro il 18enne Fabregas che con un sinistro secco prende il tempo a Buffon realizzando la prima delle due reti della serata. I migliori dei bianconeri sono Thuram, Buffon e Cannavaro e questo la dice lunga sul resto della gara. L'assenza di Nedved si fa sentirte più del dovuto e mai come stasera, con un Trezeguet così isolato e un Ibrahimovic incapace di far salire la squadra o saltare l'uomo, ci si chiede se l'infortunio di Del Piero non fosse un chiaro segno del destino per una serata davvero da dimenticare. Il secondo tempo serve solo a dar sfogo agli incredibili slalom e accellerazioni del numero 14 inglese che salta come birilli i giocatori bianconeri. Camoranesi e Zebina si fanno cacciare vanificando ogni possibilità di rimonta. Un gol esterno avrebbe certamente dato tutto un altro significato a questa temibile trasferta. A Torino, triste e desolata arena rispetto a quella vista ieri sera, gli uomini di Wenger credo che avranno vita facile visto che la Juve dovrà scoprire ancora di più il fianco al contropiede degli inglesi. Credo che solo alcune palle inattive potranno rendere qualche speranza ad una Signora che non sa parlare certo bene l'inglese. Vedremo stasera cosa ci riserverà il Milan, a mio parere, grande favorito per la vittoria finale.

lunedì, marzo 27, 2006

...l'ora dei giallozozzi...


Ragazzuoli ci siamo...settimana ad alta tensione...

S'è detto tante volte, prima di andare a Rimini in un freddo lunedì sera del lontano febbraio 2003, ogni domenica della rincorsa del Mondo nell'anno della B, per lo spareggio col Perugia, per la sfida col Brescia...dove addirittura non eravamo artefici del nostro destino...!!! Questa e' la partita più importante degli ultimi anni...e vale doppio...sia come risultato che come morale...

Non sarà decisiva, ma e' un treno che non ripasserà...ed e' un treno che a Firenze e' da troppo che non si ferma...!
Dopo tutto un'anno passato a sognare la Champions sarebbe beffardo perderla sul filo di lana...se la Roma non avesse fatto quello che ha fatto probabilmente l'avremmo già in tasca...invece no...come sempre...come tutti gli anni...a soffrire fino alla fine....!
Giochiamocela...con la coscienza che non era il nostro obbiettivo...che siamo andati oltre...e che ci troviamo dove non immaginavamo e dove forse non eravamo pronti...! Giochiamocela forti di questo...!!! Già lo so che domenica a salire i gradini la tensione si taglierà a fette...che durante la partita il respiro sarà da trattenere più di una volta...ma non vedo l'ora...non vedo l'ora!!! Bisogna essere in formazione tipo...tutti e 4 attaccati (Rose ti prendo in prestito anche se lo sappiamo tutti e ce ne doliamo per le infauste scelte della sorte...!) come successo ultimamente...pronti a tutto...pronti a gioire...pronti a soffrire...

...e il barone...la zona mista...

Lotta per l'Europa: Frey dove sei? Lobont come sei!

La Roma si sta avvicinando... Un punto in più non è certo un vantaggio che si può pensare di gestire. Eppure la Fiorentina, almeno per 45 minuti, ha giocato come poteva. Difendendo in 11 e attaccando con rapide ripartenze alla ricerca del suo Bomber. Pronti via e subito il numero 30 viola sfiora il gol. Ottima palla di Fiore, l'unica che si ricordi del numero 10, e sinistro al volo fuori di un soffio. Il Milan è evidentemente sorpreso dalla partenza sprint dei ragazzi di Prandelli, e rischiano ancora due volte prima di capitolare sotto la 25a rete di Toni, assistito bene da Jimenez in ogni occasione in cui la Fiorentina ha provato a dar fastidio alla squadra di Ancelotti. Mister Prandelli aveva schierato Jorgensen a destra per tamponare le incursioni di Serghino, ma è dall'altra parte del campo, dove il 40enne Costacurta, in formato Cafu, si rivelava vera spina nel fianco tra le maglie viola. Uno Sheva a tutto campo e un Lobont ombra di se stesso, hanno fatto il resto. Lentamente Pirlo e compagni hanno preso costantemente in mano il pallino del gioco e nel secondo tempo non c'è stata partita. Il 2-1 di Kakà ad inizio ripresa ha non poco appesantito lo spirito combattivo della squadra gigliata, definitvamente ucciso da gol di Gattuso/Lobont. La sostituzione di Toni, giusta a quel punto della gara, ha lasciato poi intendere quale sarebbe stata la trama finale del match. La Roma ha strappato un punto importante per il suo campionato a Torino, contro una Juve subito orfana di Del Piero, non disponibile neanche per la Coppa, e costretta a fare a meno per tutto il secondo tempo anche di Nedved, che sta assumendo atteggiamenti tutt'altro che simpatici all'interno del rettangolo di gioco. L'Arsenal darà certo non poco filo da torcere alla squadra di Capello che solo con il miglior Ibrahimovic potrà, a mio parere, superare il turno europeo. Vedremo...
L'Inter ormai non merita più di un rigo, ma ci serve soltanto per segnalare la grande prestazione di Toldo, ormai in forma mondiale, e soprattutto di Luca Bucci, ennesimo vecchietto che sta vivendo tra i pali una seconda giovinezza. Sesta sconfitta consecutiva per la Samp, ormai lontana dalla zona Uefa, battuta da un Lazio che invece si sta certamente rivelando una delle sorprese di questo campionato. Altra sorpresa, ma in negativo, è certemente l'Udinese del Bomber - bombersssss!!! - Iaquinta, che ha già prenotato la sua estate in Germania: voci certe dicono che ha già affittato una camera in un agriturismo nei pressi di Colonia. Buone vacanze!! Due parole sulla lotta per non retrocedere: l'Empoli pare aver ritrovato il ritmo di inizio campionato grazie al ritrovato feeling tra Riganò e Tavano, autore di un'altra bellissima rete, che merita il posto più alto nella nostra classifica marcatori. Sponda di Riganò, l'ennesima, e destro al volo che si insacca sotto la traversa del povero Amelia...e l'assalto dei Banditi è definitivamente respinto!
Al secondo posto il gran tiro di Oddo, seppur deviato, che trafigge un pur bravo Antonioli. Dal dischetto, il laterale biancoceleste, trova poi la sua la sua prima doppietta stagionale.
Al terzo posto la rete di Re Artù. Grande stopper a seguire e rasoiata vincente che illude il Messina. Un pareggio che costa la panchina a Mutti... ma diciamocelo. Se finisse oggi il campionato saremmo tutti più che contenti!!