giovedì, dicembre 22, 2005

"Quattro Brocchi per un Danese"

Nella eterna sfida tra i grandi goleador e gli storici numeri 1 stavolta l'hanno spuntata gli attacanti. non mi riferisco tanto al fatto di riuscire a segnare, solo Rampulla e Chilavert e Huighita potrebbero portare a importanti punti a favore dei poveri portiri, presi ogni domenica a pallonate. Ma quello che è successo ieri va ben oltre la normalità, almeno per il campionato italiano. Ci sono state grandi realizzazioni da oltre la linea dei 16 metri, con gol di pregevolissima fattura, da Quagliarella a Perrotta, da Vannucchi a Cruz, e via discorrendo. Stavolta solo Benji Price, ancora fermo per l'infortunio alla gamba dopo l'estenuante finale contro Mark Lenders, avrebbe potuto fermare le micidiali cannonate da fuori area dei centravanti avversari. Ma veniamo ai temi della giornata....
La Juve ritrova la vittoria in questo turno infrasettiamanale e restituisce alla squadra di Capello quella tranquillità, forse mai perduta, per passare delle buone vacanze natalizie. L'Inter di Mancini continua a collezionare pesanti poker, buona anche la prestazione di Figo, alternando a conclusioni ciniche e spietate, azioni colari belle e efficaci, come quella che ha portato al gol Martins. Il Milan non perde terreno, e in quella che poteva essere una trasferta insidiosa nel Gulag di Livorno, trova gioco e gol, nonostante Dida non sia davvero il portiere visto qualche mese fa.
Nella zona Uefa bella partita tra Fiorentina e Palermo, con un Frey sugli scudi insieme a un Brocchi sempre generosissimo (anche nel regalare 5 palloni ai tifosi a fine gara), e Montolivo, che ha riscaldato i cuori dei tifosi e degli amanti del calcio, con giocate d'alta scuola. Rimane sempre aperta la domanda posta l'altra domenica su Toni che ancora una volta non riesce a scrivere il suon nome sul tabellino dei marcatori, sbagliando anche un paio di ghiotte occasioni. E intanto Trezeguet....
Le marcature più belle portano i nomi di Jorgensen, Vannucchi e Cruz.
Bellissimo il destro a girare del danese - in una prova incolore - che batte sulla parte bassa della traversa prima si insaccarsi alle spalle di Guardalben; tanto bella quanto inutile la gran botta di Vannucchi su l'ennesimo assist di Riganò all'incrocio dei pali di destra dell'incolpevole Julio Cesar per il momentaneo 2-1, e altrettanto bella la girata di Cruz dal limite dell'area che batte irrimediabilmente un frastornato Berti.
Buon Natale a tutti...

Come non pensare alla Champions...


Ascoli Treviso 1-0
Fiorentina Palermo 1-0
Inter Empoli 4-1
Juventus Siena 2-0
Lecce Lazio 0-0
Livorno Milan 0-3
Messina Reggina 1-1
Parma Cagliari 1-0
Roma Chievo 4-0
Udinese Sampdoria 2-0


La classifica parla chiaro, molto piu' che chiaro: a questo punto e' vietato non parlare di Champions! +11, +12, +13, +14 su samp, roma, udinese e palermo. E un girone di andata quasi al termine, con due partite sulla carta abbordabili da affrontare. La paura che tutto sfumi da un momento all'altro rimane sempre, ma adesso davvero bisogna sperarci. C'e' da considerare che abbiamo avuto in casa Livorno, Milan, Juve, Samp, Udinese e Palermo e tutte queste partite nel ritorno saranno lontane dal Franchi, ma questo significa anche che in casa avremo pressoche' solo partite abbordabili. Potevamo avere paura di essere Toni dipendenti, ma sono 4 partite che non segna e vinciamo lo stesso, senza negare che i suoi gol ci mancano da morire come quel gesto mano all'orecchio che almeno una volta al giorno abbiamo fatto in questi mesi. Invece siamo sempre li', i giovani iniziano a carburare (Montolivo e Pasqual su tutti, ma anche Pazienza Donadel e Pazzini, aspettando Bojinov...) i vecchi fanno il loro dovere e la societa' non sbaglia un colpo.
A questo punto la Champions si puo' solo farsela sfuggire, un'occasione unica per portare soldi in cassa, visibilita' alla societa' e iniziare davvero a competere con quelle squadre con cui per ora andiamo a braccetto ma che, ripeto, per ora fanno un altro campionato. Vedremo cosa accadra' a Gennaio.Intanto con sommo piacere, Livorno e Chievo beccano 7 gol in 2, e spero che piano piano vengano risucchiate nel campionato che loro compete. Fateci caso, senza di loro nella classifica tra Fiorentina e inseguitrici ci sarebbe un abisso. Un abisso che ci siamo solo meritati e che ci fara' passare un Natale molto sereno, almeno calcisticamente.

martedì, dicembre 20, 2005

Da Gennaio le cose cambieranno...


La sedicesima giornata reagala al campionato la sorpresa del primo pareggio stagionale della Juve e la prova di forza delle milanesi. La Fiorentina cede il passo nel difficle derby di Empoli e si ricolloca al primo posto del 'suo' campionato, dove imperversa un cinico e davvero fortunato Livorno, a cui in questo momento sta davvero andando tutto troppo bene. Il sorprendente Chievo e' sempre li', anche se in realta' sta facendo punti utili alla sua causa, ovvero quella di una salvezza tranquilla.
Fino ad adesso i valori in campionato sono stati equilibrati e addirittura falsati dai numerosi impegni di coppa di squadre accreditate come le odierne rappresentanti italiane in coppa Uefa e da allenatori che non stanno riuscendo secondo le aspettative, quando invece allenatori emergenti stanno tirando fuori da squadre mediocri valori immensi.
Ecco io ritengo, ma spero di sbagliarmi perche' un campionato imprevedibile e' sicuramente piu' avvincente e perche' nel calcio non si vince con le squadre da fantacalcio, che da gennaio e febbraio le prime 3 prenderanno davvero il largo e certe squadre che a inizio anno dichiaravano la salvezza come obiettivo primario subiranno dei forti cali. E' infatti noto che i mesi invernali sono quelli in cui chi non ha spinto a fondo durante la preparazione estiva comincia ad accusare il colpo, e i valori si livellano nuovamente. Quante volte abbiamo assistito in questi anni a squadre etichettate come 'vere rivelazioni' che a gennaio poi si sono sciolte come neve al sole.
Credo che questo non riguardi Prandelli e la Fiorentina, che ha iniziato a raccogliere quanto le spetta (semmai di meno) dalla partita con la Juve a questa parte, ma che e' forte di un vantaggio davvero consistente sulle dirette rivali, se i miei ragionamenti su Chievo e Livorno risulteranno validi e ad Aprile non saranno ancora in lotta per un posto in Champions. La Fiorentina riesce sempre ad imporre il proprio gioco, arriva a conludere un gran numero di volte subisce pochi gol (meno del Milan!) e dimostra sempre una freschezza atletica invidiabile con una bassissima frequenza di infortuni (corna facendo). Certo Toni non poteva continuare su quei ritmi o avrebbe segnato 23/24 gol nel solo girone di andata, ma ancora si dimostra presente e sempre al posto giusto consludendo a rete una innumerevole quantita' di volte. Per cui non parliamo di crisi o di sfortuna, per lui e per tutta la squadra: stiamo semplicemente facendo pari con quanto avevamo avuto fin'ora. Ma intanto i punti in cascina li abbiamo messi, sperando in un risultato nell'importantissima partita di mercoledi (con un Palermo che credo ci sia davvero alla pari) e a gennaio, quando i livelli verranno fuori, partiremo con un vantaggio che potra' risultare decisivo.


Prossimo turno
Ascoli - Treviso
Fiorentina - Palermo
Inter - Empoli
Juventus - Siena
Lecce - Lazio
Livorno - Milan
Messina - Reggina
Parma - Cagliari
Roma - Chievo
Udinese - Sampdoria

lunedì, dicembre 19, 2005

Sei il solito "Pirlo"!!!

Mancano 90 minuti al panettone, ma mai come quest'anno la pausa natalizia lascia aperti temi così interessanti nel nostro campionato. In attesa che le milanesi rientrino in piena corsa per l'affare scudetto, la lotta per un posto in Europa e la sfida per non retrocedere fanno di questo campionato uno dei più combattuti degli ultimi anni. La lotta per la salvezza vede coinvolte racchiuse in 8 punti ben 9 squadre e nessuna, fatta eccezione forse per il Treviso, può al momento essere considerata spacciata. Basta vedere ad esempio il campionato dell'Ascoli e reggina che oggi sarebbero salve. Stesso discorso legato ai posti in Europa. La Roma e il Palermo Sampdoria e Udinese non stanno certo rispettando i pronostici anche se il fatto il tempo e la qualità della squadra lascia aperte ogni possibilità di recupero. certo è, che Fiorentina, Livorno e Chievo stanno rendendo più appassionante la lotta per un posto in Uefa, e forse anche qualcosa di più...
In attesa che anche le milanesi riaprano il discorso per il tricolore, (i 4-0 di Inter e Milan, sono un chiaro segnale a non voler lasciare vita facile alla squadra di Capello), soffermiamoci su questa 16a giornata e sui gol più spettacolari della domenica.
Al terzo posto la "solita" punizione di Pirlo su calcio piazzato: non possiamo lasciare che la frequenza e la modalità con cui questo giocatore realizzi questi calci piazzati, sminuisca il gesto tecnico del numero 21 rossonero. Speriamo che si ripeta anche in azzurro...
Al secondo posto di questa nostra classifica mi sento di inserire il gol di Tiribocchi che porta alle porte del Paradiso il Chievo di un bravo Pillon: dopo il gran gol al Milan e il discusso gol annullato contro il Messina, l'attaccante gialloblu si avventa con tempismo rapace su un pallone a mezzaria al limite dei 5 metri della porta difesa da De Santis, castigandolo irrimediabilmente. Grande tempiso e grande senso del gol. E Cossato è già un ricordo.
Al primo posto, lo spettacolare, quanto inutile gol di Biso, in Cagliari vs Ascoli. Il centrocampista bianconero si coordina in una mezza rovesciata in corsa e al centro dell'area di rigore, trovando così l'angolo più lontano della porta cagliaritana. Un gol che certo il nostro Mattia si ricorderà... (come si ricorderà per sempre Bressan del gol al Barça!!!). Prima di salutarci però, vogliamo lasciarvi con una domanda:
"Cosa manca a Toni in questo momento per ritrovare il gol? Solo la fortuna o ... "
La parola ai nostri lettori