venerdì, gennaio 18, 2008

LA STRANA "COPPA" by Ambrosella

Ora parliamo di Coppa Italia o di Tim Cup come si chiama da qualche anno a questa parte. Forse ai più non interessa ma credo che qualcosa da dire ci sia, quindi credo che sia giusto analizzare gli strani ottavi che si sono disputati e più analiticamente la strana aurea che circonda questa coppa. La Coppa Italia è una vecchia manifestazione del calcio italiano, nata nel 1922, si stoppò nel 1943 quando la seconda guarra mondiale entrò nel vivo e attraversò il nostro paese, per poi riprendere solamente nel 1958. Inizialmente la coppa italia era una coppa che avevo uno scopo, ovvero quello che permetteva alla squadra che la vinceva, di affrontare l'anno dopo le altre vincenti delle coppe nazionali, in quella che era la prestigiosa Coppa delle Coppe (immancabile appuntamento del giovedì sera calcistico). Morta la coppa delle coppe e portate a 4 le squadre italiane in Champions, la coppa italia è stata relegata ad un ruolo di secondo piano, forse troppo...ma è giusto che sia così? Oggi abbiamo atteggiameneti contrastanti fra squadre: chi mette la prima linea, chi utilizza per lo più giocatori esordienti della primavera e chi ci tiene e chi no. Questi ottavi di coppa hanno visto il Milan volare fuori contro un indomito catania, che battendo i rossoneri campioni del mondo (mah), hanno raggiunto lo storico traguardo dei quarti. Una coppa che il milan ha voluto snobbare dicendo dalle parole del suo allenatore, che era una competizione fastioda. Fatidiosa. Sarà anche fastidiosa ci sentimao di dire, ma se non altro può permettere, se proprio a uno non gliene frega di vincerla, di utilizzarla per testare formazioni, mettere minuti nelle gambe ai reduci da infortuni e testare possibili rivelazioni fra le fila della primavera. C'è chi come la Roma, mette praticamente la prima squadra per vincere e rimediare al disastroso 4 a 1 dell'andata, chi come la fiorentina mette comunque in campo una squadra modificata comunque molto competitiva e adatta al nome e alla storia stessa della fiorentina. Utile anche per rilanciare un fin troppo maltrattato Pazzini e cercare altro segnali dalla squadra. Una squdra che vuole andare a avanti e vincere.
Chi come la Lazio e il Napoli mettono in campo a parole la volgia di andare avanti, a parole perchè poi in campo il napoli aveva messo una squadra per molto, troppo tempo priva dei suoi leader (Lavezzi e Sosa). Abbiamo visto la Samp travolgere il cagliari e e l'udinese battere in extremis uno spento e sfortunato palermo... Poi c'è la juve, caricata per orgolgio e voglia di vincere contro un indomito empoli che si è mostrato più duro come avversario di quanto tutti (forse anche la stessa dirigenza empolese) si aspettavano. Poi c'è l'inter, abbonata da tre anni a questa parte ad arrivare in finale con la Roma , che schiera una squadra esordiente con ragazzi targati 1990 e con un giocatore di esperienza per reparto come Burdisso, Stankovic e Crespo. Diversi modi di affrontare le partite ma la domanda di fondo che ci viene è: ma è davvero giusto snobbare una manifestazione che comunque può portare ad un trofeo, che sempre trofeo è??? Va bene che non c'è la coppa delle coppe ma comunque la squadra che vince può sempre disputare la supercoppa contro la vincitrice dello scudetto, che è un classico del calcio estivo. la coppa italia è comunque un trapolino di lancio per un gruppo, per dare fiducia ad un gruppo che vuole puntare all'europa o al campionato, può dare ad una neopromossa (ad ora solo la juventus) la possibilità di aggiudicarsi un trofeo al suo primo rientro in A. E' davvero giusto trattarla da pellai come ha fatto il Milan?

lunedì, gennaio 14, 2008

MILAN INCANTEVOLE, INTER INARRESATABILE

Pato diverrà un grandissimo, ma il Fenomeno è sempre lui: Ronaldo!! Milan e Napoli hanno giocato un primo tempo bellissimo: un primo tempo senza tregua dove però avevamo già capito come sarebbe andata a finire. Il Napoli ha avuto il merito (per lo spettacolo almeno) di provare a giocarsela, ma mettersi allo stesso livello dei rossoneri è una sconfitta in partenza. Ancelotti manda in campo il trio d'attacco brasiliano. Uno spettacolo, ma soprattutto una possibilità infinità di soluzioni offensive invetate e create da questi 3 giocatori. Gilardino e Inzaghi sono punti di riferimento troppo statici e tutto dipende continuamente dalle invenzioni di Kakà e Seedorf che fino ai 20 metri avversari devono cavarsela da soli. Ronaldo (già ritornato a buoni livelli) ha una tecnica sopraffina e una visione di gioco eccezionale (basta vedere il doppio assist sul gol di Seedorf), Pato una freschezza e velocità atletica che rende meritp alla sua giovane età. Complimenti a questo ragazzo, che deve ancora dimostrare tutto, ma che ha dimostrato innanzitutto di poter prendersi delle responsabilità nonostante sia appena maggiorenne: sceglie la maglia di Sheva, promette un gol all'esordio, non si intimorisce davanti a un Meazza stracolmo che appena tocca palla si infiamma e invoca il suo nome. Da Brividi!! Il Gol poi è uno spaccato di tecnica, velocità e potenza... Credo che a lui non servità il tempo di Pazzini per maturare: del resto è questa la differenza tra i campioni e i buoni giocatori!! Il Milan a tre in difesa balla, ma con un centrocampo che sostiene quei tre là davanti sentissi che musica!! Potrà prendere due gol, ma ne fa tranquillamente 5. Il quarto posto è un traguardo sicuramente alla portata di questa squadra, ceh potrebbe ancora rinforzarsi con l'arrivo di Zambrotta. Intanto ieri mancavano Oddo, Gattuso, Jankulosky e Serginho, Gilardino e Inzaghi, appunto. L'Inter invece continua il suo personale campionato: Gli arbitri poi ci mettono del loro anche quando i nerazzurri non ne avrebbero bisogno. Ibrahimovic poi continua a segnare (brutto il tiro del secondo gol!!!) e seppur il Siena giochi tutto sommato una buona gara c'è poco da dire. La Roma fatica invece molto di più ma grazie a Totti e Mancini riesce a restare almeno in scia della corazzata lombarda. Ls Juventus è rientrata da Catania invece con un punto, guadagnato, meritatamente, solo allo scadere. Del Piero è stato il migliore in campo, Tiago invece ha sprecato un'altra opportunità: il Catania ha fatto la sua partita approfittando anche di una condizione atletica migliore. E' stata la classica partita in cui la palla, pearlo della juventus, proprio non voleva entrare. Palladino continua a non convincermi mentre Trezeguet non ha mai trovato la palla giusta per battere a rete. Bene invece Sampdoria e Fiorentina: i blucerchiati affronteranno nel loro momento migliore proprio la Vecchia Signora, ma con un Cassano così possono giocarsela anche a Torino. Prandelli invece ritrova gioco e 3 punti. Si affida a Vieri e a Mutu e entrambi ricambiano al meglio la fiducia del tecnico. In crescendo anche Montolivo, mentre Frey stavolta non è impeccabile come al solito. Una vittoria esterna comunque, specialmente con un buon Parma vale tantissimo e rilancia sicuramente al meglio la squadra viola, che domenica dovrà fare i conti con un Toro ferito!! Chiudo facendo i complimenti a Genoa e Livorno. La squadra di Camolese ha relizzato 16 punti nelle ultime 8 gare!!! davvero una bella rivincita... anche per chi, come me, aveva visto nel gruppo amaranto una buona rosa di giocatori, capace di salvarsi con tutta tranquillità. I conti però si faranno all'ultima giornata...