venerdì, aprile 06, 2007

ADESSO E' UFFICIALE: TONI NON ANDRA' ALLA JUVE

Continua la Via Crucis del Blog, che oggi vuole tornare, seppur brevemente, a parlare del prossimo mercato estivo, che si preannuncia ricco di novità e di colpi di scena. Quel che è certo ad oggi, è che Toni non andrà alla Juventus. Del resto abbiamo imparato, anche piuttosto velocemente, che Tuttosport è il giornale più scandaloso di tutta quella feccia di gentaglia (fatte rarissime eccezioni) che si spaccia per "giornalista sportivo". Quindi basta ribaltare quello che si legge su Tuttosport ed è piuttosto probabile che ci si azzecchi. L'apertura di oggi del quotidiano torinese è dedicata al futuro di Toni e al suo possibile passaggio alla corte bianconera: 14 mln alla Fiorentina, più Blasi, e 3,8 mln annui al calciatore che oggi guadagna meno della metà. Della Valle, nei giorni scorsi, ha detto che c'è un patto con Toni, ma questo non significa affatto che il giocatore non si muoverà dalla capitale del Granducato: andare a Torino vorrebbe dire non giocare le coppe europee il prossimo anno, ma rappresenterebbe, dato il prestigio del club e le molte attenzioni che ci saranno sulla rinascita della squadra zebrata, una scelta di primissimo livello per un giocatore che il prossimo anno compirà 30 anni. Intanto la Roma ha fatto sapere che Tavano non sarà riscattato dalla famiglia Sensi: fossi Corvino inizierei a pensare seriamente a come riportare in maglia viola questo ragazzo di grandissima qualità. Una coppia di attacanti esterni come lui e Mutu offrirebbe a Prandelli una potenzialità offensiva enorme e di lunghe prospettive. Con Montolivo e Pazzini, Pasqual, Blasi e Frey, (e forse Bojinov) la squadra gigliata può davvero dar vita a un ciclo durevole e vincente. Basterà trovare una valida alternativa a Toni...
Almeno che, proprio la Juve, non abbia scelto deliberatamente le pagine del quotidiano per avanzare in via ufficiosa la sua offerta: giusto per tastare il terreno...

giovedì, aprile 05, 2007

ROMA:UNA VITTORIA PIENA DI RIMPIANTI

Sulla scia del grande successo del precedente articolo eccoci a commentare le ultime due gare di andata di questi avvincenti quarti di finale. Ieri all'Olimpico la Roma si è imposta sul blasonato Manchester per 2-1. Un risultato che alla vigilia era da sottoscrivere, ma, con il senno di poi, la squadra di Spalletti ha qualcosa da recriminare a se stessa. Chiariamoci subito: al di là del gol subito la Roma esce sicuramente rafforzata, da un punto psicologico, da questo scontro: i giallorossi hanno dimostrato di essere all'altezza della competizione più prestigiosa di Europa e di potersela giocare tranquillamente anche all'Old Trafford. Certo che giocare per 55 minuti in superiorità numerica tra le mura amiche è un occasione ghiotta che forse andava sfruttata meglio. La Roma ha comunque giocato bene, tirato molte volte verso la porta avversaria (anche se alcune conclusioni sono state imprecise) e dato vita a una bella partita ricca di capovolgimenti di fronte. Sir Ferguson, nonostante l'espulsione di Scholes, lascia in campo tutti i suoi gioielli, sacrificando sulla linea mediana sia Rooney che Giggs, e dimostrando (ma su questo non c'erano dubbi) di capirne di calcio molto più di Dossena, che dalla tribuna continua a sparare gufate e sproloqui che puntualmente tornano in culo a Spalletti: "se Ferguson non cambia qualcosa (siamo sull'1-0) torna a casa con almeno un 2-0!!". Due minuti dopo, Ronaldo - buona gara la sua - prima si trova solo davanti a Doni, poi salta una paio di avversarie dando il via all'azione che porta alla pesantissima rete di Rooney. Ci pensa poi Vucinc, appena entrato, a riportare in vantaggio la Roma, ma adesso anche l'1-0 basta al Manchester per accedere alla semifinale. Peccato per alcune conclusioni di Totti (alcune su favorevoli calci piazzati) e per un paio di interventi importanti di Van der Saar. E peccato per il cartellino giallo preso da Perrotta che gli costerà il match di ritorno. Riprenderà il suo posto Pizzaro, ieri squalificato, ma un corridore come il numero 20 giallorosso sarebbe sicuramente tornato comodo per l'impresa d'oltre Manica. E di mezza impresa, proprio in terra inglese, si può parlare per il Valencia di Moretti, Villa e Silva. Proprio quest'ultimo porta, a sorpresa in vantaggio la compagine spagnola con un eurogol da vedere e rivedere: gran sinistro da pochi metri fuori dal vertice sinistro dell'area di rigore, e bolide che finisce la sua corsa sotto l'incrocio del palo più lontano della porta difesa da Cehc. Sheva & C. non ci stanno, e riescono con Drogba ad agguantare il pari. Insomma, ad oggi solo il Liverpool pare aver ipotecato seriamente la semifinale, tutti gli altri dovrenno conquistarsi il passaggio del turno, nei prossimi, decisivi, 90 minuti.

mercoledì, aprile 04, 2007

MILAN: UN PIRLO E UN PIRLA!!!

Quest'anno il Milan sta vivendo davvero una stagione strana, e oltre a i punti di penalizzione, che comunque gli hanno permesso di giocare la Champions, deve fare i conti con la pessima stagione del suo numero 1. Dida quest'anno sta facendo quasi più danni della grandine: prima ha affossato la corsa al 4° posto facendo perdere ai rossoneri un derby decisivo per la classifica e per il morale, poi sì è reso protagonista ieri di due (non) interventi decisi per un'intera stagione: sul primo gol può anche passare, ma il secondo è da sparargli. Ok che il rigore su Kakà non c'era (mentre il gol annullato a Gilardino era regolare), ma dal momento che te lo fischino.... Vabbè che dietro il Milan ha fatto piuttosto ridere (Maldini totalmente da rivedere, Nesta in ritardo sul primo gol) però così siamo al limite dell'autolesionismo. Io comunque ci credo e spero che il Ancelotti passi il turno. Le premesse sono buone, anche se il punteggio di ieri vede il Bayer avvantaggiato. Staremo a vedere...
Il Liverpool dal canto suo ha già ipotecato il passaggio del turno: ieri sera, in terra di Olanda, ha maltrattato il PSV, vincendo con un netto 3-0. A rete il capitano Gerrard e Crouhc, autore in Premier League di una tripletta contro l'Arsenal. Spettacolare la rete di Riise che ha fulminato ul pur bravo Gomes con un esterno sinistro dai 25 metri, finito sotto l'incrocio.
E stasera godiamoci Roma - Manchester... stavolta sulla RAI (ma non avevano detto questi pezzenti che avevano comprato tutta la Champions... cazzo, almeno i quarti dateli tutti in chiaro... fanculo voi e il canone!!!)

lunedì, aprile 02, 2007

ASPETTANDO LA CHAMPIONS

In attesa delle grandi notte europee, la serie A regala qualche belal giocata che merita di essere segnalata a tutti e nostri lettori. L'Inter merita di essere citata questa settimana per la giocata strepitosa di uno dei suoi 50 stranieri: il laterale di sinistra Maxwell recupera un grandissimo pallone sulla linea di fondo saltando l'uomo con uno spettacolare aggiramento (palla da una parte sorpasso dall'altra), triangola con un suo compagno al limite dell'area, entra nei 16 metri finali, sinistro/destro/sinistro in mezzo a 3 avversari e gran botta a incrociare sotto la traversa. Gran gol!! Da segnalare poi una buona prova di Toldo tra i pali (che finalmente Mancini ha deciso di far giocare in campionato ora che la seconda è a 20 punti di distanza) e di Adriano in attacco. Altrettanto bello, e speculare, almeno per la posizione di tiro, è la grandissima rete Reginaldo che illude la Fiorentina a Bergamo: stupendo, da vero fuoriclasse il lancio di 60 metri di Montolivo. La squadra di Prandelli non riesce a portare a casa i 3 punti, anche per un penalty concesso all'Atalanta davvero con troppa leggerezza, e può dire così definitiamente addio al 4° posto, che è divenuto ormai cosa tra Palermo, Empoli (avete letto bene) e Milan. Strepitoso continua a essere il campionato della Lazio, oltre che del già citato Empoli, mentre in fondo alla classifica il Messina di Riganò rischia davvero grosso: il bomber di Lipari ha dispensato sponde prelibate per i suo compagni che non sono però riusciti mai a trovare il bersaglio grosso. Prima di chiudere è giusto segnalare l'ennesimo e bellissimo gol di Lucarelli (farebbe molto bene anche a Firenze!) e dell'eurogol di Quagliarella, che dopo l'esordio in Nazionale a pensato bene di mandare un messaggio di auguri a Maradona, eguagliandone una delle sue più belle magie: un gran gol da 40 metri proprio contro una squadra veronese: i gesti di Bazzani dopo la rete del compagno è tutto un programma: "questo è matto!!" con tanto di indice battuto ripetutamente sulla tempia!!
E adesso prepariamoci a gustarsi questa fantastica Champions!!!