ROMA:UNA VITTORIA PIENA DI RIMPIANTI
Sulla scia del grande successo del precedente articolo eccoci a commentare le ultime due gare di andata di questi avvincenti quarti di finale. Ieri all'Olimpico la Roma si è imposta sul blasonato Manchester per 2-1. Un risultato che alla vigilia era da sottoscrivere, ma, con il senno di poi, la squadra di Spalletti ha qualcosa da recriminare a se stessa. Chiariamoci subito: al di là del gol subito la Roma esce sicuramente rafforzata, da un punto psicologico, da questo scontro: i giallorossi hanno dimostrato di essere all'altezza della competizione più prestigiosa di Europa e di potersela giocare tranquillamente anche all'Old Trafford. Certo che giocare per 55 minuti in superiorità numerica tra le mura amiche è un occasione ghiotta che forse andava sfruttata meglio. La Roma ha comunque giocato bene, tirato molte volte verso la porta avversaria (anche se alcune conclusioni sono state imprecise) e dato vita a una bella partita ricca di capovolgimenti di fronte. Sir Ferguson, nonostante l'espulsione di Scholes, lascia in campo tutti i suoi gioielli, sacrificando sulla linea mediana sia Rooney che Giggs, e dimostrando (ma su questo non c'erano dubbi) di capirne di calcio molto più di Dossena, che dalla tribuna continua a sparare gufate e sproloqui che puntualmente tornano in culo a Spalletti: "se Ferguson non cambia qualcosa (siamo sull'1-0) torna a casa con almeno un 2-0!!". Due minuti dopo, Ronaldo - buona gara la sua - prima si trova solo davanti a Doni, poi salta una paio di avversarie dando il via all'azione che porta alla pesantissima rete di Rooney. Ci pensa poi Vucinc, appena entrato, a riportare in vantaggio la Roma, ma adesso anche l'1-0 basta al Manchester per accedere alla semifinale. Peccato per alcune conclusioni di Totti (alcune su favorevoli calci piazzati) e per un paio di interventi importanti di Van der Saar. E peccato per il cartellino giallo preso da Perrotta che gli costerà il match di ritorno. Riprenderà il suo posto Pizzaro, ieri squalificato, ma un corridore come il numero 20 giallorosso sarebbe sicuramente tornato comodo per l'impresa d'oltre Manica. E di mezza impresa, proprio in terra inglese, si può parlare per il Valencia di Moretti, Villa e Silva. Proprio quest'ultimo porta, a sorpresa in vantaggio la compagine spagnola con un eurogol da vedere e rivedere: gran sinistro da pochi metri fuori dal vertice sinistro dell'area di rigore, e bolide che finisce la sua corsa sotto l'incrocio del palo più lontano della porta difesa da Cehc. Sheva & C. non ci stanno, e riescono con Drogba ad agguantare il pari. Insomma, ad oggi solo il Liverpool pare aver ipotecato seriamente la semifinale, tutti gli altri dovrenno conquistarsi il passaggio del turno, nei prossimi, decisivi, 90 minuti.
1 Comments:
U-C-C-I-D-E-T-E-M-I-!-!
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