lunedì, marzo 12, 2007

IL GRANDE CALCIO PARLA SPAGNOLO

Che spettacolo Barcellona - Real Madrid. Una partita stupenda, intensissima, che ha letteralmente lasciato la gente incollata al televisore. Un 3-3 finale tutto sommato giusto, ma che lascia l'amaro in bocca a Capello e alle Merengues: il Real, in un Camp Nou da brividi con una coereografia spettacolare, è saputo andare in vantaggio per 3 volte, ma proprio allo scadere, con il Barça in inferiorità numerica, ecco che Messi si inventa la terza magia della serata, rallentando pesantemente la rincorsa dei Blancos alla vetta della classifica. Con quei tre punti adesso il contestatissimo Capello sarebbe a soli 3 punti dal primato, dove proprio il Barcellona ha raggiunto un Siviglia castigato dal Nastic (penultimo) di Portillo (al 7° centro stagionale). Comunque, per dirla in due parole: dopo 28 minuti di gioco Barça e Real stavano 2-2 con le doppiette di Van Nistelrooy e Messi. Valdes e Casillias protagonisti assoluti, e partita caratterizzata da un'intensità assoluta. La scelta di giocare a 3 in fase difensiva da parte dei 2 tecnici con un terreno così largo ha fatto il resto, specie se gli esterni d'attacco si chiamano Ronaldhino, Messi e Raul. Tra i grandi assenti del Real, il partente Roberto Carlos, Bechkam, infortunato, e Reyes. Tra i padroni di casa gioca Thuram e non Zambrotta. Insomma una partita di tutt'altro livello rispetto a quella andata di scena ieri a San Siro, dove Ronaldo ha avuto la sua vendetta e l'Inter la sua vittoria. La cosa che più mi ha colpito della partita di Milano è stata l'imbarazzantissima difesa rossonera: mentre Maldini timbrava il suo 600esimo cartellino (ha proprio venduto l'anima al Diavolo!!) i suoi compagni di reparto (Bonera e Jankulovsky) si sono resi protagonisti di svarioni che solo l'Albor (stavolta vittorioso) sapeva regalare. Dall'altra parte un Figo ispiratissimo, un Ibrahimovic brillante, e un Cruz sempre presente sul tabellino dei marcatori. Per il resto delle gare, che hanno vissuto momenti di spettacolo più per le giocate dei singoli che per un bel gioco espresso dalle squadre in campo, voglio solo segnalare alcune marcature belle e significative per il campionato che stanno facendo i loro autori: il gol di Rosina dopo una cavalcata di 50 metri, l'ennesima punizione gioiello di Lucarelli, il bellissimo gol di Pandev e il bel tiro al volo di Foggia. Stupendo anche il tiro al volo di Cavani, ma il suo mister ha pensato bene di rubargli la scena con le sue sceneggiate. Chiudendo, voglio segnalare la stupenda tripletta di Serafini che con 3 autentiche magie, una più bella dell'altra, ha regalato 3 punti al Brescia di Cosmi contro una Juventus tutta da rivedere.

2 Comments:

Blogger Dao said...

non era adani era bressan!

3:43 PM  
Blogger Rose said...

infatti Recoba gioca dimorto: ho giocato più io quest'anno...ed è tutto dire!!!

10:42 AM  

Posta un commento

<< Home