venerdì, settembre 12, 2008

SIAMO RIDICOLI

Stiamo cadendo nel ridicolo. L'emergenza "stadi" sta raggiungendo livelli di discussione tragicomiche. Il problema è serio e va affrontato possibilmente una volta per tutte. Ma la soluzione che si deve cercare non può mortificare il calcio stesso, ne le società, ne - soprattutto i veri tifosi. Per questo bisogna chiarire e focalizzare l'obbiettivo: permettere di godere del calcio, eliminando tutte quelle situazioni di rischio e pericolo che si possono creare nello stadio e nei pressi del campo di gioco. La soluzione è semplice, più di quanto si voglia immaginare. Gli elementi di disordine sono principalmente 2: la tifoseria avversaria, e le forze di polizia (a carico dei contribuenti)
Quindi bisogna agire su questi due livelli. Cosa fare? Innanzitutto vietare le trasferte organizzate, eliminando dagli stadi i settori ospiti. Allo stadio ci deve andare la gente della squadra cittadina. Se poi uno vuole prendere la macchina e andare in trasferta affari suoi: certo non saranno in 1.000 o 3.000 tutti insieme a darsi manforte nell'inneggiare alle mamme dei tifosi avversari, ne a lanciare monetine agli altri sostenitori. del resto l'animale, sopratutto se stupido, in gruppo si trasforma in leone, ma se isolato è innocuo come un agnello. A rischio e pericolo: uno sa cosa rischia ad andare con la sciarpa della Roma al San Paolo in mezzo a quei terroni e AMEN!!
Le società non possono rimetterci soldi con "soluzioni" del tipo, porte chiuse o "solo per abbonati!! Che senso ha?!? Livorno-Pisa solo per abbonati!! Ma come: i presidenti delle società aspettano a glorai queste partite per riempire le casse e una circolare o un decreto permette di andare allo stadio a solo 6.000 abbonati?! Non esiste. E' assolutamente ridicolo!! Per cui, niente tifosi avversari, ma poi chi vuole andare vada!!
Seconda questione: le società in qualche modo devono prendersi la responsabilità dei proprio tifosi per ciò che succede "in casa loro": per cui stuarts a carico della società e servizio di sicurezza privato e interno. Tutto quello che succede fuori è a carico delle forze dell'ordine. Così se uno spacca un'autogrill o devasta una stazione o un treno viene preso arrestato e trattato come un delinquentequalunque, che invece del passamontagna ha una sciarpa colorata sul viso.
Non mi sembra così difficile da capire nè tantomeno da fare. Una cosa E' certa, non si può far finata di niente e lasciare tutto così com'è, perchè lo sappiamo, non tutti i tifosi sono santi. Anzi!!!