Roma e Treviso senza punte, Fiorentina senza scuse...
Continua anche nel girone di ritorno la corsa impossibile della Juventus che trova in Del Piero il suo suggeritore e in Trezeguet il suo micidiale finalizzatore. Era più di un mese che il francesino non trovava la via del gol, e proprio questa domenica ha deciso di realizzare un'importante tripletta dopo soli 18 minuti di giuoco. L'Ascoli, che potrà presto incassare un bel pò di soldi dalla vendita del suo gioiellino Foggia, ha veramente poco da offrire per contrastare la squadra di Capello e i giochi sono presto chiusi. E' comunque impressionante, fin nella sua scontatezza, il rendimento dei Campioni di Italia che però non possono permettersi distrazioni visto che l'Inter di quel Figo di Mancini, non perde un colpo. A Lecce l'Internazionale soffre molto ma riesce a tornare a casa con tutta la posta in palio. Lo scontro diretto dirà davvero molto del futuro di questo campionato. Il Milan infatti perde altro terreno e vede materiallizzarzi di nuovo tra i pali il fantasma di un Dida ormai ombra di se stesso. Il tiro di Gasbarroni è si forte e teso ma più della rete desta preoccupazione l'assenza totale di reazione dell'estremo difensore sul bolide del centrocampista doriano. La partita di Milano è stata comunque bella e indecisa fino al 90° e il risultato di parità credo renda giustizia a quanto espresso in campo dalle due squadre.
La Roma di Totti ( autore di una doppietta) recupera terreno sulla compagine Viola che non riesce ad approfittare della superiorità numerica dopo la sciagurata espulsione dell'eterna promessa Baronio. La squadra di Prandelli, che riesce a far esordire entrambi i portieri (decisivo l'intervento del rumeno nel secondo tempo), manca di incisività in fase conclusiva e San Luca stavolta non riesce proprio a fare il miracolo. Continua invece il Chievo a fare punti pesanti e l'Europa pare davvero un sogno alla portata di mano della squadra di Pillon. Anche la Lazio continua a vincere grazie a un sempreverde Ballotta, gatto senza età del nostro campionato. Le aquile biancocelesti portano a casa un immeritatissimo successo che condanna alla gogna un Treviso tradito - come probabilmente molte donne - dalle gesta di un inconcludente Borriello, che di "palle" stavolta non ne ha messe dentro neanche una.
Il Messina porta a casa i tre punti nel derby dei terroni contro il Cagliari. Chimenti para il parabile ma proprio all'ultimo minuto di gioco deve alzare bandiera bianca alla stoccata vincente di Re Artù. Il Parma prova invece a rialzare la testa contro un Empoli sempre più in crisi. Mancano davvero alla squadra di Cagni, idolo indiscusso dell'infanzia vivarelliana, i gol dei suoi bomber Riganò e Tavano, che dopo un avvio scoppiettante paiono aver perso quel cinismo in fase conclusiva che potrebbe costare davvero caro alla copagine toscana: che siano davvero alla FRUTTA (questa è non è per tutti!)?
Ma veniamo ai gol più belli della 22a giornata che a dire il vero non ha regalato, da un punto di vista balistico, grandi emozioni. Belli alcuni gol corali, tipo la seconda rete di Trezeguet ispirato da Camoranesi dopo un lezioso palleggio di Del Piero; o la prima rete di Pellissier dopo un ottimo assit di Amauri. Ma veniamo alla nostra classifica. Al terzo posto il secondo gol personale proprio di Sergio Pellissier, che recupera un pallone nella trequarti avversaria, supera in velocità un difensore amaranto e calcia con grande rapidità a rete: Pellizzoli respinge ma non trattiene permettendo così all'attaccante veronesi di ribadire a rete.
Al secondo posto il gran colpo di testa di Bogdani, autore di una importantissima tripletta che allunga l'agonia di De Canio ma che costa assai caro a Del Neri. Cross di Paro dalla trequarti di destra e pallonetto di testa dell'attaccante albanese (ti rendi conto!?!) del Siena.
Al primo posto la girata al volo del "vecchio cuore granata" Ferrante... con un destro di prima intenzione scaglia alle spalle di Buffon l'ennesimo pallone proveniente dalla destra a conclusione di una travolgente azione di contropiede innescata, neanche a dirlo, dal solito Foggia.
7 Comments:
Siete alla Frutta era uno striscione esposto a empoli. Io non ho visto molto ieri... per cui mi astengo dal commentare. Sottosrcivo soltanto un articolo del Prizio su fi.it dove dice che a Firenze s'e' trovato la ricetta per non vincere mai, visto che la gente ha iniziato a infamare prandelli e la societa' dopo uno 0 a 0, scialbo si', ma non da buttare. D'altronde se la Roma continua cosi' credo che sara' piu' realistico lottarcela con il Milan che con loro, e noi non stiamo facendo affatto male, anzi! e chi mette alla gogna prandelli e la societa' al primo accenno di vento contrario, e' solo un nemico di questa squadra. Poi la polemiha e' sempre ben accetta... per esempio: o Zeno, ma lo sai quanti euri di champagne t'ha buttato in Arno ieri? dice oggi c'era le nutrie briache che dicevano "o caviale o nulla!"
e chi dice nulla???
lo scambio berti-cejas è un colpo di mercato che tutti ci invidiano!!!
bojinov ancora fuori rosa... ma giustamente, tanto si gioca bene e non ci s'ha mica bisogno di un attaccante...
gennaio è finito ormai... e a me viene in mente ficini...
comunque nessuno mette alla gogna prandelli: sta facendo anche troppo con il mediocre materiale che ha.
però non venite a dirmi che si gioca bene... via, ma che avete visto giocare a calcio o no???
avevo detto che udine era un esame attendibile: giudicate voi.
una cosa su corvino: secondo me è uno che ci sa fare, ma ora come ora non serve saperci fare. prevale chi ha soldi da spendere (vedo caso vidic, vedi caso marchionni). agli altri rimane lobont, jimenez, kroldrup e compagnia bella. è brutto, ma purtroppo è così.
Credo che criticare Prandelli non abbia proprio senso. I giocatori sono quelli che sono e con una attaccante qualunque la fiorentina sarebbe insieme a Lazio & C. Ma il gioco dei "se" e dei "ma" lasciamoli ad altri... Credo che sia necessario da parte di tutti i tifosi Viola sostenere il più possibile il lavoro del tecnico e della società senza censurare nessun sogno a patto però che non diventi pretesa...
Ps Sulla questione "FRUTTA" caro Dao acqua...
Che cos'e' frutta? e' fantasia, rapidita', azione! ..... sembra quella di Amici miei: che cos'e' il genio? E' fantasia, intuizione, decisione e rapidità di esecuzione!
mi sembra che "frutta" sia scritto enorme sulla maglia dell'empoli, tipo sponsor, no?
eh, caro rose, non per tutti ma per me sì!!!
un commento al mercato di gennaio viola?
meglio di no...
Grande Tourkeanie!! Risposta esatta. FRUTTA è lo sponsor tecnico dell'Empoli. Una linea giovane e alla moda pensata per ragazzi dinamici e spensiertati. Non a caso la maglia dell'empoli è una delle più belle della serie A.
Rose caro... quando ti avevo detto che l'idea era stata rubata da uno striscione a Empoli e' ovvio che mi riferivo al mitico striscione che riportava il marchio Frutta esattamente uguale allo sponsor tecnico. Per quello ti dicevo che eri arrivato secondo. Che Frutta fosse il marchio tecnico, chiunque lo sa, e anche Rusty che giustamente citava la pubblicita' a controcampo... quindi sei te che hai fatto acqua e ha anche copiato la battuta, ripeto, dallo striscione di quel di Empoli-Fiorentia.
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