martedì, gennaio 24, 2006

"Paredes...Paredes...per il vantaggio della Reggina!"

Non potevamo iniziare queto nostro articolo senza una delle più classiche citazioni di "Tutto il calcio minuto per minuto" del mitico Tonino Raffa per introdurci ai gol più belli di questa prima giornata del nuovo anno.
E' infatti il velenossissimo colpo di tacco del giocatore di Reggio a sbloccare il risultato contro la squadra di Novellino. Un colpo di tacco che imprime alla palla uno strano effetto e che batte un esterefatto Antonioli. Sarà poi Nick Amoruso, eterna promessa del calcio italiano, a regalare a Mazzarri 3 punti importantissimi che portano la squadra dello stretto al 13° posto in campionato.
Altrettanto spettacolare, ma molto meno incisivo sul risultato finale del match, è il gran destro di Almiron che batte da 30 metri un rientrante e inoperoso Buffon. Il centrocampista empolese, al centro di alcune importanti trattative di mercato, anche con la squadra viola, non è nuovo a queste prodezze e il suo bolide centra perfettamente il sette della porta bianconera. La reazione della squadra di Capello trova non pochi ostacoli, ma è grazie ad un ragazzo che risponde al nome di Fabio Cannavaro (sempre presente in tutte le partite di questo campionato) scaricato dall'Inter di Moratti, che la Juve riesce a conservare, in vista degli scontri diretti, gli 8 punti sulla prima inseguitrice. L'Inter dal canto suo pare aver trovato il ritmo giusto, che guarda caso è arrivato quando il tecnico ha schiertato per più di 3 volte una formazione con pochissimi cambiamenti: le gerarchie, seppur in un clima di tuor nover danno certo più tranquillità e fiducia a chi scende in campo. Questo Mancini pare averlo capito, e anche Pizzarro!!, e ne sta raccogliendo i frutti. Al primo posto il secondo gol di Toni. Un gol che sugella una prestazione maiuscola, con una doppietta e due traverse che fanno del bomber viola il capocannoniere non solo di questo campionato ma il miglior realizzatore d'Europa. Il suo destro al giro non lascia scampo ad un pur bravo Storari, che anche in questa circostanza era riuscito a toccare il pallone. Buona anche la prestazione di Pazzini, che corre tantissimo, offre buone sponde e lotta, senza mai perdere un pallone, per tutta la partita. Sugli scudi anche Pazienza e Brocchi che giocano una partita di grande quantità in mezzo al campo. Anche Pancaro non sfigura, specie nella fase difensiva, mentre a Fiore non possiamo non avanzare una pesante critica: quella di aver scelto ad inizio anno un numero di maglia per lui davvero troppo impegnativo. E pensare che quel 10 è stato sulle spalle di Antonioni, Baggio e Rui Costa...

1 Comments:

Blogger Dao said...

Nella foto si vede benissimo il Ricciardi di Grassina attaccato al vetro che infama i badarighe...

5:49 PM  

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