lunedì, febbraio 06, 2006

"Cartellino rosso per l'arbitro"

E' un lunedì avvelenato quello di questa settimana. Troppi gli errori arbitrali che hanno determinato in modo decisivo match importanti. In fuorigioco il gol di Del Piero che ha permesso alla squadra di Capello di mantenere invariato il vantaggio sull'Internazionale, che a sua volta si è vista annullare un gol regolarissimo a Cambiasso. Più che sviste arbitrali sono errori clamorosi dei "badarighe" che non si capisce che cazzo vanno a fare ogni domenica allo stadio... sono davvero scandalosi. Incredibile poi quanto successo a Livorno: Galante viene spinto da dietro...sbilanciato colpisce con la mano il pallone 2 metri fuori area e l'arbitro concede il rigore al Messina... partita riaperta e pareggio raggiunto a 5 minuti dalla fine.
Complotto anti-inter? Complotto pro-juve? Non credo proprio. Il fatto è che c'è un tasso elevatissimo di errori arbitrali mai visto ad oggi. E la protagonista non è stata quasi mai (ad eccezione di ieri) la Juventus. Secondo me l'espulsione del negrumba ci sta tutta: il secondo cartellino, anche se il giocatore ha toccato il pallone, è un entrata da dietro e a velocità normale è davvero difficile per l'arbitro vedere che il giocatore dell'udinese tocca prima il pallone (che prosegue la sua traettoria sulla linea di corsa di Nedved) che il giocatore. Il fallo di Cannavaro su Vidigal è viziato da un precedente tocco di mano del negro (o quanti negri c'ha l'Udinese?!) . Il fuorigioco di Iaquinta è davvero millimetrico e il badarighe in questo caso è tratto in inganno dal fatto che Cannavaro è a terra e quindi non ha la possibilità di "confrontare" chiaramente i due baricentri dei giocatori. Igiustificabile invece l'errore sul gol del Capitano bianconero.
Rispetto al Big Match di domenica prossima troppi giornalisti e commentatori hanno commesso però un grave errore di valutazione dicendo: "sarebbe stato diverso arrivare a domenica con un distacco di 6 punti invece che 8" dando così già per scontati i risultati di mercoledì sera. Ed invece l'Inter deve passare per le forche gaudine del Franchi dove la Fiorentina, pur giocando certamente non bene - bruttina e soffertissima la partita con l'ultima della classe - ha incamerato sempre i 3 punti tranne che con la Juve. Vedremo. e la Juve poi deve andare a Parma, che pare aver recuperato nuva fiducia nei propri mezzi, nonostante la batosta con la devastante Roma.
Della Fiorentina lascio parlare altri anche perchè le prodezze balistiche questa settiamana non sono mancate.
Al terzo posto a parimerito le cannonate di Abeijon e Barone che distruggono la porta avversarea con un missile terra area impossibile da disinnescare. Al secondo posto, sempre a parimerito i bellissimi gol di Mancini (il secondo) e di Perrotta, entrambi ispirati da lanci perfetti del Pupone Nazionale. Pallonetti delicati e letali sul povero Guardalben. Al primo posto il nostro idolo: Paredes!!! La sua rovesciata in aria è qualcosa che ricorda il fantastico gol di Bressan con il Barça a Firenze. Un gol di Paredes nella stessa in cui anche De Rosa va a segno è veramente un sogno per tutti gli estimatori (che sono all'incirca 7 in tutta Italia) di Tonino Raffa.
Superlativo anche il gol di Toni, che merita anche lui il gradino più alto del podio: sinistro di prima intenzione a girare sul secondo palo con traettoria che evita magicamente anche l'intervento del difensore avversario. E dalla curva si alza di nuovo il tormentone dell'anno:
"La curva si divertirà un pò con te/ con un bel gioco che ti piacerà/segnare l'anno scorso era difficile e Luca queste cose le sa/ E batti in aria le mani... e poi falle girar/ e se davanti c'è Toni..non puoi certo sbagliar... pà parà pà..."

3 Comments:

Blogger oompa loompa said...

lo scandalo non è il gol di del piero, un fuorigioco si può sbagliare.
lo scandalo è il fallo di cannavaro su vidigal. quello non si può non vedere. lo scandalo è che vieira non venga mai ammonito la seconda volta. queste cose contano...
comunque mi sono un po' rotto di parlare di calcio, tanto non cambia mai nulla: sui diritti tv solo parole, a vincere sono sempre le stesse... insomma, il calcio non è uno sport attendibile e a me del "campionato degli altri" non me ne frega una cippa.
forza viola, ma basta parlare.

8:18 AM  
Blogger Rose said...

Che ci sia un inevitabile riguardo nei confronti delle squadre più potenti, è fuori discussione. Sul fallo di Cannavaro (di cui si sta discutendo molto specialmente nei circoli femminili) bisogna anche dire che Vidigal si porta avanti il pallone con una mano. Certo sbagliare 2 volte non è certo meglio che sbagliare una volta sola, ma perchè proprio il rigore doveva essere concesso e non la punizione? Sul parlare che dire? Se ci togliamo anche la parola, del grande calcio a noi mortali rimane ben poco. Tutto sta nel parlarne nel modo giusto: sportivo (il più possibile) appassionato e divertente. Intanto lancio un appello perchè Carriero faccia una vignetta su un giocatore arabo... almeno poi avrà giustificazioni ben più serie per non scrivere un cazzo su questo blog!

1:17 PM  
Blogger oompa loompa said...

aggiungo solo questo e poi mi levo dai tre passi:

vidigal la prende di mano? bene. si vede alla moviola al rallentatore facendo molta attenzione.
il fallo di cannavaro lo vede anche la mi' nonna da casa sua e a velocità normale. ecco perché dare il rigore. punto.

e comunque, proprio perché non ne posso più di parlare di "quello che sarebbe stato se...", di avere un presidente di lega presidente anche di una squadra (e una delle più potenti!!), di sentire tanti proclami delle piccole e poi tutte a leccare il culo alle grandi, di vedere arbitri che non possono non aver visto, di vedere capello che dice che lui della moviola non parla (ma quando era alla roma ne parlava eccome)...
per questo il calcio mi sembra una enorme presa di culo, per i tifosi che pagano e per quelli che non pagano ma amano una squadra e una città.
tutto si basa solo ed esclusivamente sui soldi, sulle spartizioni, su chi comanda, sulla gea, sui procuratori... tutte cose che di sportivo non hanno assolutamente nulla. NULLA.
ripeto, IL CALCIO E' UNA ENORME PRESA DI CULO.

5:16 PM  

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