AL GIRO DI BOA...

"A metà del cammin di nostra vita... mi ritrovai un'Inter sola a +10, che la stagione 2006/2007 l'era belle che finita..."

Così il grande poeta aveva profetizzato dopo le sentenze di calciopoli e il giro di boa di questa domenica ha confermato i nefasti versi. Che grande soddisfazione per il Patron Moratti riuscire a conquistare il secondo tricolore consecutivo (ah ah ah!!!) con appena 181 mln di € di debiti. Che grande amministrazione!! Detto questo sul campo la squadra del Mancio sta facendo bene. Del resto non bastano i grandi nomi per vincere un campionato, e la stessa Inter ha dimostrato la verità di questa affermazione per tanti anni. Certo, la Juve in serie B, che ha regalato ai nerazzurri ragazzetti come Vieira e Ibrahimovic (ma non si potevano dare in prestito?!?! almeno il secondo!!!) sono cose che proprio non si possono trascurare nel tracciare un giudizio sulla corazzata nerazzurra. 12 vittorie consecutive rappresentano comunque un bel record; vediamo però in Europa se il neo-profeta della panchina saprà ripetersi. Già l'Europa. Il Real e Capello continuano a far parlare di sè. Don Fabio ha definitivamente ghigliottinato Beckham per aver preso accordi per la prossima stagione con un'altra squadra: fuori rosa fino al termine della Liga, se però vuole il giocatore potrà continuare ad allenarsi... come è buono mister!! Lo stesso pare sia stato deciso per Cassano, in cerca di una nuova sistemazione, mentre con Ronaldo pare ci siano ancora trattative in corso. Tuttosport, che pare preferire far concorrenza hai Rotoloni Regina piuttosto che alla Gazzetta, ha addirittura svelato un accordo Nike-Juve per portare in bianconero il Fenomeno, con ingaggio a carico, appunto, dello sponsor tecnico. Bello tanto quanto non probabile!! La stagione di Capello e delle Merengues è però tutt'altro che compromessa. Questa grande crisi del Real si riassume in solo 2 punti di ritardo dalla vetta, dopo la sconfitta interna della capolista Siviglia contro il Maiorca, per 1-2 e la più sonante caduta del Barça in casa dell'Espanyol!! A quanto pare Capello vive sotto troppi riflettori e questo suo obbligo a vincere ogni domenica sta eccessivamente innervosendo lo spogliatoio e l'ambiente del Real. Ma torniamo in Italia. Il Milan ha ripreso a vincere giusto quando Gilardino ha ripreso a segnare (6 reti nelle ultime 6 partite ufficiali). La partita interna con la Reggina non è stata certo facile e il risultato finale forse non rende abbastanza merito al gioco della squadra di Mazzarri. La classifica corta, dal Palermo in giù, e il nome delle avversarie, tra cui il Catania di bomber Spinesi, non rendono certo ambizioso o irragionevole l'obiettivo di riportare anche il prossimo anno il Diavolo nell'Europa che conta. Altro discorso invece per la Fiorentina di Prandelli. Il punto in trasferta conquistato a "Sampdoria" non è certo un passo falso, ma se davvero i viola vogliono tentare la grande rimonta ecco che da qui in avanti bisogna sempre puntare a tutta la posta in palio. I blucerchiati si sono resi certamente più pericolosi negli ultimo 16 metri finali, mentre Toni e Mutu non sono riusciti a impensierire troppo Castellazzi. La Champions è comunque a 7 punti per cui tutto può ancora succedere. Una nota di merito va spesa per l'Atalanta che, guidata da un ritrovatissimo Doni, sta disputando una entusismante stagione. La lotta per non retrocedere è invece molto incerta e avvincente visto che la Reggina pare aver gioco e continuità per abbandonare tra qualche domenica il terzultimo posto.

Prima di chiudere occore spendere 2 parole per il grandissimo gol di Ibrahimovic a Torino, per la splendida punizione di Pirlo, e per la magnifica azione di contropiede delle Roma, che ha portato in gol Mancini dopo un fantastico tocco di prima a incrociare di Totti.
I giusti onori vanno poi resi, a "nonno" Fontana, (40 anni domani), a "gatto" Pantanelli, e a "koala" Kalac, che nonostante le incertezze iniziali ha saputo riguadagnarsi sul campo sicurezza e fiducia.