lunedì, febbraio 20, 2006

Contributis: Italia ScI, Italia sNOw...by T.R.B.G.

Anno Olimpico 2006, è l'anno dell'Italia, è l'anno di Torino.
Tra polemiche e contestazioni, feste di piazza e tedoforate, sono iniziati i 20 giochi olimpici invernali.
19 febraio 2006 ore 10,00 in quel di Prà Gelato prende il via una delle più emozionanti gare mai viste, la staffetta maschile di fondo.
19 febbraio 2006 ore 15,30 prende il via il dramma nazional-romano, il Pupone s'infortuna.
19 febbraio 2006, ore 22.30, prende il via la fine dello spirito sportivo, la morte della passione, acqua sul braciere olimpico.
L'unica cosa di rilevante sembra essere la frattura al piede milionario di Totti, alla tragedia silenziosa calata sul calcio italiano a 3 mesi dai mondiali.
Che dire...in una giornata così forse sarebbe stato meglio prendere la macchina e andare a farsi una bella girata, lontano da tutto e da tutti.
Forse sarebbe stato meglio per tutti e per tutto...
4 uomini d'oro, dopo anni di sacrifici e rinunce, passate nei sentieri innevati dell'arco alpino a rincorrere un sogno, adesso quel sogno possono toccarlo con mano,
quasi increduli così come lo siamo stati noi nel vedere Zorzi arrivare solitario sulla linea del traguardo con il tricolore attaccato sul petto ad azzittire i boriosi
dello sci che conta, o almeno che contava fino a ieri mattina...
In una giornata così, densa di commozione ed entusiasmo patriottico, la festa dovuta ai nostri eroi sfuma, è oscurata, cancellata.
I collegamenti con la clinica romana VonFritz si susseguono a pioggia...in poche ore le troup televisive invadono il parcheggio ora infestato da uno sciame nevrotico di giornalisti di ogni genere razza e cultura
intanto a Prà Gelato tra uno sgroppino e una grolla pochi intrepidi sotto una fitta nevicata circondano Casa Italia per portare i propri omaggi al quartetto aureo.
CHE TRISTEZZA!!!
L'anno delle olimpiadi, l'anno dell'Italia, ucciso pubblicamente e sepolto senza rispetto da una televisione di merletti, tette, culi e ballerine e pensare che qualcuno riesce ancora a pagare il canone rai...ma dico, com'è possibile oscurare un evento che a centinaia ci invidiano.
OSCURARE L'EVENTO SPORTIVO DELL'ANNO.
Come può un direttore di rete preferire la Ventura e la Venier ai Giochi Olimpici, come si può dare spazio all'infortunio di un giocatore di calcio (anche se colonna portante della ns nazionale) e scordarsi di valorosi e talentuosi uomini di sport???
Mi dispiace doverlo ammettere, ma abbiamo toccato il fondo...era nell'aria già da anni questa puzza di marcio e di morto, ma non si intravedevano le tracce del cadavere. Non sono serviti, Grissom, Orazi e siessai vari per poterlo trovare...nella sua assurdità è bastato un mezzo uomo omosessuale dichiarato, è bastato un giorno qualunque, ma che per noi sportivi ed amanti dello sport non lo era stato.
Ancora una volta lo sport che conta, quello dei pottini insciarpati, il calcio, ha avuto la meglio, ha voluto decretare una volta per tutte la sua superiorità.
Ma io me ne frego!
FORZA ZORZI, FORZA DI CENTA, FORZA PILLER COTTER, FORZA VALBUSA...
NOI CI SIAMO, perché per noi lo sport è la trasmissione di valori che formano un uomo, il sacrificio, l'educazione, la giustizia e la passione...
Questo sono i giochi olimpici, questi sono GLI SPORT CHE CONTANO!
Delle mezze checche che frullano intorno a un pallone, senza dignità e preoccupazioni perché tanto c'hanno il Cayenne nel parcheggio coperto, la villa con piscina e la velina maiala in discoteca ad aspettarli, di quelli che...non ce ne frega niente, ora non più...
C'ho creduto anch'io, ho sperato ma la nausea ha vinto, quella puzza è diventata insopportabile...ahimè non ho potuto resistere, non ce l'ho fatta, ma ne sono fiero, fiero di poter esultare e commuovermi vedendo uomini che dopo un vita spesa per l'ideale sportivo, se ne stanno lì sul gradino più alto dell'olimpo a gridare e a cantare l'inno italiano ad abbracciarsi e saltare, a scoppiare in lacrime d'oro vestiti.
Viva cazzeggiare in un campetto d'erba sintetica!
Viva ai 4 sfigati che lanciano stones su lastre di ghiaccio!
Viva ai virtuosi della palla ovale, del tennis, del golf, del tiro al piattello! VIVA LO SPORT CHE NON CONTA!!!

4 Comments:

Blogger Dao said...

Zeno comunista!

12:16 PM  
Blogger Dao said...

no dai... c'hai ragione un po'! io la girata me la so fatta e il teatrino di totti in tv mi ha dato ragione! comunque sto discroso io lo sento sempre fare in trentino, dove il calcio e' uno sport di minoranza e anzi i bambini che fanno calio vengono sempre accusati dalle maestre e dai genitori. Per cui mi sta un po' diventando un luogo comune. Pero', a parte questo, pensa che gioia pe sti 4 ragazzi vincere un oro dopo il culo si sono fatti...

12:30 PM  
Blogger Leon said...

Ah perchè Totti s'è rotto la gamba...????

12:55 AM  
Blogger Leon said...

Comunque Zeno...sono d'accordo con te...sopratutto quando si parla di Curling e della nazionale GB che ha perso 8-6 la finale per il bronzo...argh...!!!! Anche io sono abbastanza "pieno" con questo tipo di calcio...ma alla fine rimane il mio sport preferito perchè ogni Domenica il viola scende in campo...non per altro...!!!!
E come dice il Guasti...la nazionale proprio non mi acchiappa...mi dispiace...ma non ce la faccio...eppure oggi quando Rocca è caduto (peccato...!)mi giravano i coglioni a 10000...!!!!
Forse se in Italia lo vivessimo all'inglese il calcio...anche la nazionale mi appassionerebbe...ma non questa...

PS. Se organizzi un torneo di frecciette chiamami...!!! ;-))

1:02 AM  

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