MILAN: UNA PIOGGIA DI EMOZIONI

Non so se esista nel calcio "la partita perfetta" ma se così fosse, potrebbe essere benissimo quella giocata dal Milan ieri sera a San Siro: una partenza aggressiva e letale, movimenti e equilibri perfetti, condizione atletica ottimale, e tanta tanta voglia di vincere. E poi il fuoriclasse che brilla in mezzo a tanti campioni. Sta praticamente tutta qui la semifinale di ieri giocata contro un Manchester che ha tirato in porta una sola volta con Giggs. Poi tanto, tanto Milan: un Kakà superlativo al suo 10 gol stagionale in Champions in soli 12 partite; un Seedorf intramontabile, un Ambrosini generossissimo e prezioso, un Gattuso più ringhio che mai, un Pirlo al fosforo e un Nesta gigante e sicuro e un Dida senza sbavature. Insomma una partita preparata da Ancelotti in modo perfetto, azzeccando anche tutti i cambi. E poco importa se Oddo ha sbagliato qualche cross di troppo o se Superpippo stavolta non ha lasciato il segno. Neanche 15 minuti e già Kakà l'aveva messa dentro, dopo un assist stupendo di Seedorf che poco prima aveva impegnato severamente un frastornato Van der Saar. Sir Ferguson torna in patria sperando di festeggiare al più presto la vittoria della Premier League per dimenticare al più presto una notte infernale, a faccia a faccia con il Diavolo!! Cristiano Ronaldo è stato neutralizzato perfettamente in entrambe le partite ma potrà comunque riscattarsi cercando di regalare ai suoi tifosi, non solo il campionato ma anche la Federation Cup, che dovrà giocarsi con l'altra grande sconfitta di queste semifinali: il Chelsea di Mourinho. Ad Atene infatti andrà di scena la rivincita di Istanbul 2005 dove il Liverpool riuscì a recuperare ben 3 reti a Maldini & C. Una finale dal sapore speciale quindi, che regala a tutto l'ambiente milanista la possibilità di una rivincita che raramente la vita concede di potersi riprendere: ma stavolta questo diritto il Milan se l'è conquistato sul campo... in bocca al lupo!!!