LA FIORENTINA SEPPELLISCE L'ASCOLI, IL PARMA PROVA A RISORGERE
Quella di sabato è stato un turno divertente e significativo sia in chiave salvezza che in quella europea: la Fiorentina ha travolto, come era prevedibile un Ascoli ormai retrocesso da tempo, permettendo però a Prandelli di mostrare ai rientranti tifosi viola, della bontà del progetto che i fratelli Della Valle intendono realizzare. Toni è tornato a segnare, così come Reginaldo (autore ancora una volta di un gran destro sotto la traversa), mentre Montolivo e Mutu, hanno distribuito palloni per tutta la partita. Anche se la corso all'Europa delle grandi pare ormai impossibile, quella della Fiorentina resterà comunque una stagione da incorniciare. Il Palermo, sconfitto pesantemente in casa dal Cagliari di Giampaolo, deve adesso chiarire la posizione del suo irascibile allenatore, unico in Italia a litigare con i tifosi durante la gara o ad accusare i mister avversari per responsabilità non riconducibili a loro. I rosanero rischiano moltissimo e ormai il loro vantaggio sul Milan si è ridotto a un solo punto. I rossoneri hanno approfittato in pieno dello scontro interno contro un Empoli che ha giocato a viso aperto meritando anche stavolta attestati di ammirazione. Ronaldo è stato ancora una volta protagonista, segnango tra l'altro un bellissimo gol e offrendo importanti assit ai suoi compagni, come nel caso del raddoppio di Gilardino. Bellissima poi la rete del momentaneo pareggio della squadra di Cagni che ha capitalizzato al meglio - con un gran tro al volo di Saudati - uno schema su calcio piazzato. In fondo alla classifica il Parma di Ranieri vuole giocarsela fino all'ultima giornata: evidentemente il tesseramento del giovane Gene Gnocchi ha dato entusiasmo e fiducia all'ambiente, e così ecco il solito Giuseppe Rossi, tirare fuori proprio allo scadere un sinistro al volo che porta la squadra ducale a un solo punto dalla salvezza. Pochissime invece le speranze per il Messina che può sperare solamente in un unico giocatore: Cristian Riganò: bomber certamente, ma non ancora santo capace di miracoli. Discreti poi i campionati di Udinese e Sampdoria, mentre ancora un volta meritano il nostro plauso Lazio (all'ottava vittoria consecutiva!!!) e Atalanta, rigenerata da un Doni più che rinsavito. A presto!!
1 Comments:
ma che siete morti tutti per indigestione d'agnello?!??
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