giovedì, aprile 26, 2007

L'ANDATA E' ANDATA

Il primo tempo è concluso, adesso occorre recuperare le energie, rivedere e analizzare i primi 90° minuti, fare correzioni e studiare nuove strategie, alla ricerca della mossa vincente. Iniziamo dal Chelsea - Liverpool di ieri sera, che ha visto primeggiare i Blues di Londra per 1-0. Protagonisti nella squadra di Mourinho i soliti Drogba, Lampard e J. Cole, autore della rete deciva a termine di una devastanze azione dell'ivoriano. Shevchenko non ha dato molti segni di vita: si è sacrificato per la squadra ma non si è mai reso pericoloso in fase conclusiva: aspettiamo però ad affossare un giocatore che non solo nel Milan, ma anche ne corso di questa stagione sicuramente non brillantissima, ha saputo lasciare il segno in più di una occasione. Il Liverpool ha giocato malissimo i primi 45 minuti, titubante e incerto nella fase di costruzione del gioco, ad eccezione di qualche discesa di Zenden sulla corsia di sinistra, i Reds hanno accusato più del previsto l'assenza di un giocatore di riferimento come Crouch in fase conclusiva, lasciato, quasi inspiegabilmente in panchina dal tecnico Benitez. Il suo ingresso nella ripresa ha infatti dato nuova linfa alla squadra ospite capace di creare più di un grattacapo, anzi un "grattacasco" al portiere Cech. Impressionante a mio avviso, resta la partita del capitano Gerrad, il migliore in campo in assoluto: precisissimo in ogni passaggio, mai una palla persa e moltissimi palloni recuperati: davvero un campione. La partita comunque è stata sicuramente meno avvincente rispetto a quella giocata solo 24h prima all'Old Trafford: Manchester e Milan hanno dato davvero spettacolo, giocando a un ritmo altissimo per tutta la gara, con squadre, corte, accorte, ma mai chiuse. Il Manchester è partito come con la Roma, subito fortissimo, e ha trovato il gol con la complicità del solito Dida: uscita incerta sul colpo di testa di Ronaldo e poi pastrocchio con Gilardino nel tentativo di recupero. La squadra di Ancelotti, ha ricostruito senza foga e ingenuità, la trama di gioco, e nonostante un Gilardino piuttosto inconsistente ha trovato prima il pareggio e poi il vantaggio con due fantastiche giocate di Kakà: prima ha assolutamente seminato con uno scatto incredibile mezza difesa avversaria e battuto Van Der Saar con un digonale secco e preciso, poi, con un opportunismo e una genialità calcistica del vero fuoriclasse, ha messo fuori causa 2 avversari con un maligno tocco di testa, fulminando poi, con invidiabile freddezza, l'estremo difensore avversario. Il Manchester non si è perso d'animo e spinto da un tifo pazzesco ha prima raggiunto il pari con Rooney - che ha trasformato in oro una fantastica giocata di un semprevivo Schols - e poi ha uccellato proprio al 90°, un Dida fuori posizione, che ha evidenziato ancora di più l'erroraccio di Brocchi nella trequarti avversaria. Neppure Nesta, gigante nella notte inglese, ha potuto contrastare la giocata improvvisa e micidiale dell'attacante anglosassone. Il Milan ha la possibilità però di giocarsela a San Siro, anche se il Manchester ha la possibilità di recuperare nel frattempo giocatori importanti. Sarà comunque un bel vedere!!!

1 Comments:

Blogger Leon said...

Glory glory to the ManU...glory glory to the ManU...

Cosi inneggiava l'Old Trafford alla fine...
Sono ancora apertissime le due semifinali...!
Rooney un mito...Gilardino uno scandalo...mi sta quasi più antipatico di Inzaghi...

Comunque Rose sei poco livoriano...!!! :-)

1:22 AM  

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