giovedì, aprile 12, 2007

IL BUON VECCHIO MILAN

Toccherà al Milan di Ancelotti difendere i colori italiani contro le corazzate inglesi. Quello visto ieri contro il Bayern Monaco - in uno stadio davvero stupendo (in Italia siamo sempre a rincorrere su tutto) - è stato il Milan dei bei tempi europei. A dire il vero non bisogna andate troppo indietro negli almanacchi calcistici per trovare i rossoneri nelle fasi finali della più prestigiosa competizione europea, tutt'altro. Però quanto visto fino adesso in campionato aveva legittimato una certa perplessità sulla cammino internazionale della squadra di Ancelotti. E proprio il tecnico ha grandissimi meriti sulla partita di ieri: l'attenta telecronaca di un sempre fantastico Bizzotto ha evidenziato l'insolita posizione di Seedorf, che pur partendo sempre largo dalla sinistra, si accentrava spesso nella ziona avanzata della metà campo, sia per lasciare spazio alle incursioni di Jankulovski, sia per liberarsi più facilmente dalla marcature dei mastini tedeschi. E proprio Seedorf, ha sbloccato con un gran gol il risultato, e imboccato poi, con un bellissimo colpo di tacco il solito micidiale Inzaghi, sempre a segno contro il Bayern. Pippo parte leggermente in fuorigioco, ma il suo movimento verso il pallone trae in inganno i pur bravi collaboratori arbitrali. Poi la sua consueta, scordinata, esultanza. E' stato un Milan, dicevamo, alla vecchia maniera: preciso nel palleggio e nella ruotazione del pallone, compatto tra i reparti per quasi tutti i 90 minuti, ma soprattutto solido e sicuro in difesa. Il Bayern era partito forte, anche se la sua manovra risultava spesso macchinosa e un pò prevedibile: Dida ha dato sicurezza al reparto con un paio di importanti interventi, Maldini ha annullato Makaay, Nesta è stato sublime nella marcatura e puntualissimo negli anticipi, Oddo non solo ha spinto con una certa continuità ma ha difeso molto bene la corsia esterna di destra. Insomma, un Milan che ha meritato ampiamente questa semifinale che si preannuncia davvero "infuocata": da una parte i Reds Devil di Manchester e dall'altra i diavoli rossoneri: in palio il Paradiso della finale di Atene.

7 Comments:

Blogger Unknown said...

Non cambia nulla...ci penserà il Manchester a sotterrarli con delle sberle storiche..

9:52 AM  
Blogger Rose said...

Lucio è stato il meglio del Bayern, insieme a questo Pizzarro entrato a partita in corso. Tra l'altro quest'ultimo si svincola a fine stagione, a quanto ho capito. Se Toni partisse secondo me sarebbe un buon acquisto per Corvino. Se nell'affare Toni - voci di oggi - Corvino riuscisse a portare Marchionni a Firenze farebbe un altro grande affare.

11:19 AM  
Blogger Dao said...

Io sono contento del risultato del Milan. E' l'unica squadra italiana con una mentalita' europea. Non meraviglia certo la supremazia inglese: il modo di giocare in Champions e' completamente diverso dal campionato italiano (e anche tedesco, mentre in spagna il discorso e' diverso), l'approccio alle partite e agli avversari almeno. Squadre come la Juve in passato e come l'Inter di qs anno fondano buona parte della loro fortuna sulla distruzione del gioco avversario (aggredire sempre il portatore di palla non raddoppiando ma triplicando), impostando le partite sapendo che prima o poi un golletto ci scappa per manifesta superiorita'. Qs 'tattica' in Italia paga, specialmente da qualche anno a qs parte quando il livello medio si e' notevolmente abbassato, ma in Europa no, non funziona cosi', almeno da un certo punto in poi - ottavi di champions per capirsi. Il Milan infatti e' l'unica squadra italiana che gioca sempre e comunque la palla, magari in maniera lenta, con geometrie prevedibili, ma fa sempre la partita sua, in qualche modo, lasciando anche giocare gli avversari. Anche la Roma ha qs pregio, ma la rosa e' troppo limitata per competere. Le squadre inglesi invece impostano le partite sempre e comunque cercando di mantenere il pallino del gioco, e in premier fanno sempre cosi' per cui e' normale che vadano piu' facilmente avanti in champions. Per cui qs quartetto che si gioca la champions e' abbastanza sensato, e darei al milan un 25% di probabilita' di vincere la coppa.

11:22 AM  
Blogger Unknown said...

Pizarro sarà anche bono...ma c'ha du' punte al poste dei piedi e un pompelmo al posto della testa!

12:11 PM  
Blogger Leon said...

Cmq se il Milan vince la Champions e arriva quinto ciuccia il posto alla quarta...per cui forza Manchester a bestia...!!!!

9:14 PM  
Blogger Rose said...

Non ho capito Pive: chi vince la Coppa mi sembrava che non era più ammesso di diritto... o sbaglio?!?!

10:25 AM  
Blogger Dao said...

Nuove regole uefa: se chi vince la coppa arriva in zona uefa, prende il posto dell'ultima entrata in champions league. Per cui bisogna sperare che il milan arrivi in finale e perda. Oppure non speriamo piu' che e' meglio...

10:33 AM  

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