giovedì, maggio 18, 2006

A ME GARBA IL PALLONE...E IL BLOG!!

Noi disoccupati, che non abbiamo vita sociale o ungheresi con cui spendere il nostro credito telefonico, o che magari prepariamo la sera prima di andare a letto lo "scheletro" dei nostri articoli, vogliamo tornare a parlare ancora una volta di calcio giocato. Ieri è andato di scena in un Parco dei principi gremito e colorato, una partita divertente e tutto sommato degna di una finale di Champions. Per un attimo abbiamo creduto che Moggi fosse diventato il nuovo dg dell'Arsenal, ma, per fortuna dell'arbitro Terje Hauge, il risultato finale ha dato "ragione" alla sua bislacca interpretazione del regolamento. Poi spiegheremo perchè, ma veniamo agli episodi del match. Pronti via, e subito i Gunners hanno sui piedi del suo miglior giocatore la palla buona per passare in vantaggio. Henry è lestissimo ad eludera la marcatura di Puyol e ad intercettare il cross di un bravissimo Eboue... l'incontro ravvicinato con il portiere Valdes non è però dei migliori e l'estremo difensore blugrana riesce a sventare il pericolo. Passano pochi minuti e il Barça risponde alla grande. Passaggio filtrante per Eto'o, uscita tanto disperata quanto inutile di Lehmann, palla a Guly e Barcellona in vantaggio....anzi no!! L'arbitro annulla... non concede il vantaggio... il massimo vantaggio possibile... il gol del vantaggio! L'arbitro norvegese ritiene più vantaggioso per la squadra di Rijkaard espellere il portiere "inglese" e concedere la punizione dal limite. Ma se fosse stato l'88° avrebbe fatto la stessa scelta. La punizione di Ronaldinho si perde sul fondo. Pires lascia il campo al posto del secondo portiere Almunia, protagonista, nel bene e nel male, dei restanti 70 minuti. I parenti dell'arbitro iniziano ad accendere i ceri e a trasformarsi nei più accaniti tifosi del Barça quando su una pennelatta perfetta del capitano dell'Arsenal, Sol Campbell prende l'ascensore e insacca con un perfetto colpo di testa sul palo più lontano. Arsenal sorprendentemente in vantaggio. Adesso è la squadra catalana a prendere in mano le redini del gioco e il portiere Almunia inizia a fare gli straordinari. Prima si supera su un tiro ravvicinato di Eto'o che riesce a deviare sul palo, poi chiude con interventi precisi altre incursioni della squadra di Rijkaard. Nel secondo tempo le cose cambiano. Inizia a piovere sul Parigi e sugli entusiasmi dei supporters inglesi. L'ingresso in campo del neo baronetto Larsson segna la svolta della gara. L'attacante svedese è decisivo in entrambe le occasioni da rete: prima prolungando un passaggio filtrante per Eto'o per il momentaneo pareggio e poi offrendo al neo entrato Belletti la palla per il 2-1 definitivo. Per l'Arsenal solo rimpianti. In due occasioni infatti Henry e Eboue avevano avuto la possibilità di chiudere il match, ma entrambe le conclusioni non sono state all'altezza della bravura due finalizzatori. Ombre e luci nella partita invece del fuoriclasse dentato brasiliano. Sempre al centro della manovra ma non incisivo come al solito. La sua classe non si discute ma a volte di perde più in giocate per i fotografi o alla ricerca della gloria personale, ma se non se lo può permettere lui, soprattutto quando vince, chi può permetterselo? Quindi Barcellona sul tetto di Europa per la seconda volta con una stagione da incorniciare vista l'accoppiata Champions e Liga. La Spagna quest'anno ha davvero dominato nel calcio internazionale.
Ma torniamo a parlare anche del calcio nostrano. Abbiamo seguito con ammirazione e interresse per quasi tutta una stagione le giocate dei nostri campioni... e quelle, di certo, nessun Moggi della situazione è in grado di programmarle per telefono o a tavolino. Del resto se la palla non si butta dentro, non c'è arbitro corrotto in grado di stabilire l'esito di una partita. Non mi risulta che il nome De Santis compaia nella classifica marcatori. Comunque non possiamo permetterci di azzerare tutti i grandi gol di queste 38 giornate di calcio. Abbiamo scelto come gol dell'anno, la rete di Totti a San Siro, contro, manco a dirlo, la vincitrice in pectore di questo campionato: l'Inter... e vai di carosello!!! Il tocco sotto del capitano giallorosso da fuori area è una sintesi di tecnica e fantasia che solo i grandi campioni hanno. Julio Cesar non può far altro che accompagnare con lo sguardo quella parabola morbida che va ad accarezzare il fondo della rete. Speriamo che anche in Germania si possa apprezzare, noi che amiamo il calcio più delle chiacchere da bar, giocate che rendono credibilità al calcio e ai sogni di tanti piccoli ragazzini che riempiono di allegria tanti campetti di periferia.

10 Comments:

Blogger Leon said...

Speriamo che in Germania L'Italia vada fuori al primo turno...!!!!!!!!!!!!!!!!!

12:07 PM  
Blogger oompa loompa said...

leon, sei mica d'accordo con i'dao????

3:09 PM  
Blogger Dao said...

No ma dai questa nazionale e' la nazionale di tutti, e' la squadra da cui vale la pena farsi rappresentare... Comunque io il Pive penso ci si sia incattiviti e infiorentiniti (e quindi forse calcisticamente rincoglioniti...) a srare fuori, in mezzo a gobbi e milanisti e a gente del genere si diventa ancora piu' gelosi della fiorentinita'. Non ce ne abbiate, ma non ci si fa proprio a entusiasmarsi o anche solo a interessarsi a questa nazionale che, non potete negarlo, e' sempre piu' italientus, rappresentante di carraro galliani moggi e del calcio italiano che sta venendo fuori ora. E non mi dite:" allora anche la fiorentina e' rappresentata dai Della Valle, ecc..." perche' la fiorentina e' Firenze prima che Della valle, mentre la nazionale e' carraro+galliani+gea(moggi) prima che l'Italia vera e propria. Sempre pronto a cambiare idea comunque...

3:58 PM  
Blogger Rose said...

Non prendendo nenache in considerazione il commento di Leon che ormai con tutti i "cartoncini" che s'è fuamto lassù un capisce quasi più nulla, mi dici te, chi avresti convocato per questi mondiali. Io certamente no Iaquinta... ma per il resto...
Altra questione, e non voglio certo passare peril difensore di Moggi o della GEA (vedi articoli precedenti): ma si sa quanti e quali sono i giocatori e gli allenatori della GEA. Sembra siano tutti di loro?! La Juve anno scorso aveva solo Tacchinardi...

4:33 PM  
Blogger Leon said...

Allora mi sono espresso male...diciamo che a me della nazionale non me ne frega nulla...nel senso che se vince contento per ben per loro...se va fori amen...
Ma volete mettere il giramento di coglioni che ho quando la viola perde...!!!
Non lo faccio apposta...per essere contro per partito preso...ma proprio non mi emoziona...ancor meno quando vedo gente come appunto Iaquinta (GEA)al posto dell'ultimo bandito...oppure leggo che Moggi diceva a Lippi chi convocare per alzare la loro valutazione...Non a caso i figli dei 2 hanno affari in comune...o sbaglio...?????
Proprio io non mi emoziono per nulla...Per me (calcisticamente)c'e la Fiorentina...il resto e' noia...(o premierleague...!!)

4:48 PM  
Blogger oompa loompa said...

ora non per fare il guastafeste...
ma mancini è stato portato dalla GEA a firenze...

leon, allora i'cché tu guardavi??? la rondinella???

4:55 PM  
Blogger Leon said...

Infatti...l'è duraho dimorto...!!!! E poi appunto...mancini...!!! Che schifo...!

9:39 PM  
Blogger Leon said...

....bello il blog che si popola... BENVENUTO...!!!! :-))

12:27 AM  
Blogger Dao said...

Grande Baroni fatti senti'! infamaci un po' vai e urla forza azzurri cosi si inizia di nulla...!

12:51 AM  
Blogger oompa loompa said...

noooo! i' baroni!
mi viene già fame...

7:25 AM  

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