Il Big Match della domenica


LE PAGELLE:
Toccafondi: dà sicurezza a tutto il reparto disinnescando ogni tiro degli avversari e presentandosi sempre puntuale anche nelle uscite. Da applausi un suo plastico intervento nella prima frazione di gara. Felino 7,5
Terzigli: è l’uomo Sky del giorno. Chiude con puntualità su ogni pallone mostrando intelligenza tattica e polmoni ancora in ottimo stato. Non si risparmia mai su quella corsia di destra, impostando più volte il gioco e proponendosi con costanza anche con importanti sovrapposizioni. Mennea 7,5
Luchetti: Puntuale e preciso in ogni contrasto non soffre mai l’uno contro uno con gli attaccanti avversari. Molto affiatato con i suoi compagni di reparto dà sicurezza a tutta la squadra. Diga 7,5
Alvisi: Una macchia su una prestazione maiuscola che spiana la strada al momentaneo pareggio. Per il resto mette in campo tutta la sua esperienza e forza fisica, sfiorando anche il gol. Dimostra in un pomeriggio come mai per anni è stato considerato uno dei migliori stopper di tutta la compagine aretina. Nel secondo tempo dà una mano anche al centrocampo. Mastino 6,5
Cavera: vive un momento di grazia e la sua prova ne è una dimostrazione. Sempre presente sulla fascia destra riesce a dar un buon ritmo alla manovra cercando quasi sempre il gioco a terra piuttosto che il suo classico “calcio lungo”. Anche come centrale si fa valere mettendo a disposizione della squadra esperienza e centimetri (inteso nel senso della L). Dorian Gray 7+
Ciccone: ci rimette un labbro e questa la dice lunga su come questo ragazzo interpreta la partita. A totale disposizione della causa non fa polemica quando deve stare fuori e si fa trovare prontissimo ogni volta che scende in campo. Devoto 7-
Carriero: da uno come lui ci si aspettavano cross “telefonati” ed invece il piede è caldo quanto il suo gsm. Tatticamente in crescita si mette in mostra con un paio di discese delle sue. Quando si accorge di essere in difficoltà è lui stesso a chiamare il cambio e seppur giocando meno del solito collabora in modo determinante a portare a casa tutta la posta in palio. Mobile (come la telefonia) 7-
Frank: Ci mette grinta ed entusiasmo nei minuti che si sono stati messi a disposizione. Parte terzino sinistro ma poi si sposta sull’ala destra, mai togliendo il piede e sempre cercando di rendersi utile alla squadra. Duttile 6,5
Di Sano: Maiuscola la sua prestazione. Bravissimo nella fase di chiusura, abilissimo nel dettare i tempi delle ripartente. Riesce anche a smarcarsi dalla tentazione di perdersi in rischiosi dribbling, oltre che dalle maglie avversarie. Con il passare del tempo cresce l’intesa con il Dao e insieme cercano di giocare a terra il pallone. Uomo a tutto campo che meriterebbe forse di giocare anche in categorie superiori. Geometra 7,5
Tacconi: è l’altro pilastro di centrocampo. Incoerente intellettualmente (gioca con la maglia della Nazionale), dimostra però una forma fisica davvero invidiabile e mette fiato e corsa al servizio della squadra. Buone anche alcune conclusioni anche se ribattute dagli avversari. Riesce a far girar palla con una certa costanza e fa valere fisico e foga agonistica quando serve. Mediano 7,5
Viviani: uno degli intoccabili, si guadagna pallone dopo pallone, e corsa dopo corsa, la sua permanenza in campo. Costante spina nel fianco destro avversario cerca più frequentemente del solito il dialogo con i compagni sacrificandosi non poco anche nei momenti in cui la squadra pare soffrire di più. Pendolino 7+
Turchini: questa giovane promessa del calcio, non finisce mai di stupire. Parte un po’ freddo e per questo perde inizialmente qualche pallone di troppo. Ma quando inizia a prendere fiducia con campo e ginocchio ce n’è davvero per pochi. Perfetto il suo inserimento nell’azione del primo gol, che realizza con un pallonetto degno del miglior Henry. Esce dopo aver dato tutto con i crampi alle gambe. Cobra 7+
Roselli: Nel primo tempo non riceve molti palloni pur cercando spazi tra le maglie avversarie. Sbaglia un paio di tocchi di troppo ma pesca Turchini con un preciso lancio di venti metri dalla corsia di sinistra. Meglio nella ripresa quando, seppur con una caviglia non al 100%, trova miglior continuità di gioco. Riesce a gestire con buona presa anche una panchina con non pochi campioni dovendo a volte fare anche scelte impopolari, che però, alla fine, hanno premiato la squadra degli azzurri. Ispirato 6/7
Greve: rischia di essere il quarto palo della partita, ma con il passare dei minuti ritrova movimento e palloni giocabili. Offre su un vassoio d’argento un pallone d’oro a Turchini che però vanifica il gesto altruista del suo compagno di squadra. Nel primo tempo sbaglia uno di quei tiri che l’hanno reso famoso, ma porta anche lui preziosi secchi d’acqua al suo mulino. Siamese 6,5
Napoli: micidiale come suo solito. Un errore e ti castiga. Nei minuti che scende in campo, tira fuori tutta la sua voglia di giocare regalando agli azzurri il pesantissimo gol del 2-1. Rapace 7
Pacciani: il Bomber c’è e si vede. Sornione nel primo tempo, quando ritorna sul manto di gioco mette fisico e senso della porta al servizio dei suoi compagni lottando su ogni pallone e cercando più di una volta la via del gol. Il suo destro su servizio di Turchini fanno gridare al gol, e la sua rovesciata fuori di un soffio fanno gridare….grande Bomber! Non interrompe il suo digiuno in questo tempo quaresimale, ma riesce comunque a dare profondità alla squadra e a rendersi pericoloso negli ultimi 16 metri. Presente 7
Vivarelli: è il grande assente di questo match ma gioca anche lui la sua partita in questo pomeriggio. Il suo terreno di gioco è tutt'altro che sintetico anche se presenta qualche interessante "poggio e buca". Conoscendo il ragazzo possiamo dire certamente che non avrà mai tirato indietro la (terza) gamba, anche perchè quando c'è da metterla dentro lui c'è sempre. Prestante 7+ (sulla fiducia).
Terzigli: è l’uomo Sky del giorno. Chiude con puntualità su ogni pallone mostrando intelligenza tattica e polmoni ancora in ottimo stato. Non si risparmia mai su quella corsia di destra, impostando più volte il gioco e proponendosi con costanza anche con importanti sovrapposizioni. Mennea 7,5
Luchetti: Puntuale e preciso in ogni contrasto non soffre mai l’uno contro uno con gli attaccanti avversari. Molto affiatato con i suoi compagni di reparto dà sicurezza a tutta la squadra. Diga 7,5
Alvisi: Una macchia su una prestazione maiuscola che spiana la strada al momentaneo pareggio. Per il resto mette in campo tutta la sua esperienza e forza fisica, sfiorando anche il gol. Dimostra in un pomeriggio come mai per anni è stato considerato uno dei migliori stopper di tutta la compagine aretina. Nel secondo tempo dà una mano anche al centrocampo. Mastino 6,5
Cavera: vive un momento di grazia e la sua prova ne è una dimostrazione. Sempre presente sulla fascia destra riesce a dar un buon ritmo alla manovra cercando quasi sempre il gioco a terra piuttosto che il suo classico “calcio lungo”. Anche come centrale si fa valere mettendo a disposizione della squadra esperienza e centimetri (inteso nel senso della L). Dorian Gray 7+
Ciccone: ci rimette un labbro e questa la dice lunga su come questo ragazzo interpreta la partita. A totale disposizione della causa non fa polemica quando deve stare fuori e si fa trovare prontissimo ogni volta che scende in campo. Devoto 7-
Carriero: da uno come lui ci si aspettavano cross “telefonati” ed invece il piede è caldo quanto il suo gsm. Tatticamente in crescita si mette in mostra con un paio di discese delle sue. Quando si accorge di essere in difficoltà è lui stesso a chiamare il cambio e seppur giocando meno del solito collabora in modo determinante a portare a casa tutta la posta in palio. Mobile (come la telefonia) 7-
Frank: Ci mette grinta ed entusiasmo nei minuti che si sono stati messi a disposizione. Parte terzino sinistro ma poi si sposta sull’ala destra, mai togliendo il piede e sempre cercando di rendersi utile alla squadra. Duttile 6,5
Di Sano: Maiuscola la sua prestazione. Bravissimo nella fase di chiusura, abilissimo nel dettare i tempi delle ripartente. Riesce anche a smarcarsi dalla tentazione di perdersi in rischiosi dribbling, oltre che dalle maglie avversarie. Con il passare del tempo cresce l’intesa con il Dao e insieme cercano di giocare a terra il pallone. Uomo a tutto campo che meriterebbe forse di giocare anche in categorie superiori. Geometra 7,5
Tacconi: è l’altro pilastro di centrocampo. Incoerente intellettualmente (gioca con la maglia della Nazionale), dimostra però una forma fisica davvero invidiabile e mette fiato e corsa al servizio della squadra. Buone anche alcune conclusioni anche se ribattute dagli avversari. Riesce a far girar palla con una certa costanza e fa valere fisico e foga agonistica quando serve. Mediano 7,5
Viviani: uno degli intoccabili, si guadagna pallone dopo pallone, e corsa dopo corsa, la sua permanenza in campo. Costante spina nel fianco destro avversario cerca più frequentemente del solito il dialogo con i compagni sacrificandosi non poco anche nei momenti in cui la squadra pare soffrire di più. Pendolino 7+
Turchini: questa giovane promessa del calcio, non finisce mai di stupire. Parte un po’ freddo e per questo perde inizialmente qualche pallone di troppo. Ma quando inizia a prendere fiducia con campo e ginocchio ce n’è davvero per pochi. Perfetto il suo inserimento nell’azione del primo gol, che realizza con un pallonetto degno del miglior Henry. Esce dopo aver dato tutto con i crampi alle gambe. Cobra 7+
Roselli: Nel primo tempo non riceve molti palloni pur cercando spazi tra le maglie avversarie. Sbaglia un paio di tocchi di troppo ma pesca Turchini con un preciso lancio di venti metri dalla corsia di sinistra. Meglio nella ripresa quando, seppur con una caviglia non al 100%, trova miglior continuità di gioco. Riesce a gestire con buona presa anche una panchina con non pochi campioni dovendo a volte fare anche scelte impopolari, che però, alla fine, hanno premiato la squadra degli azzurri. Ispirato 6/7
Greve: rischia di essere il quarto palo della partita, ma con il passare dei minuti ritrova movimento e palloni giocabili. Offre su un vassoio d’argento un pallone d’oro a Turchini che però vanifica il gesto altruista del suo compagno di squadra. Nel primo tempo sbaglia uno di quei tiri che l’hanno reso famoso, ma porta anche lui preziosi secchi d’acqua al suo mulino. Siamese 6,5
Napoli: micidiale come suo solito. Un errore e ti castiga. Nei minuti che scende in campo, tira fuori tutta la sua voglia di giocare regalando agli azzurri il pesantissimo gol del 2-1. Rapace 7
Pacciani: il Bomber c’è e si vede. Sornione nel primo tempo, quando ritorna sul manto di gioco mette fisico e senso della porta al servizio dei suoi compagni lottando su ogni pallone e cercando più di una volta la via del gol. Il suo destro su servizio di Turchini fanno gridare al gol, e la sua rovesciata fuori di un soffio fanno gridare….grande Bomber! Non interrompe il suo digiuno in questo tempo quaresimale, ma riesce comunque a dare profondità alla squadra e a rendersi pericoloso negli ultimi 16 metri. Presente 7
Vivarelli: è il grande assente di questo match ma gioca anche lui la sua partita in questo pomeriggio. Il suo terreno di gioco è tutt'altro che sintetico anche se presenta qualche interessante "poggio e buca". Conoscendo il ragazzo possiamo dire certamente che non avrà mai tirato indietro la (terza) gamba, anche perchè quando c'è da metterla dentro lui c'è sempre. Prestante 7+ (sulla fiducia).
10 Comments:
Rettifico il voto di roselli.
Roselli: non sempre pungente e coerente con la sua immortale gobbaggine quando c'e da parlare di serie A, diventa imprendibile giornalista dal tocco zilianiano quando si parla di calcio vero, quello giocato e sudato, dove al termine del match invece che di milioni si parla di chi non ha pagato il campo e di quanti mesi era che non si giocava. Vero Giornalista (dei campi di periferia) 8
Ancora due magie, davvero stupende, di Henry in campionato. E intanto in Spagna risorge, per i pagani del calcio, anche Ronaldo.
ecassano????????
comunque ieri i migliori in campo sono sono stati nettamente i'dao e dario: gli unici giocatori di calcio.
il resto è una marmaglia che si arrabatta e ogni tanto fa qualcosa di buono, ma non c'è paragone.
una nota per il bomber pacciani: immenso, anche in una giornata non proprio esaltante. un attaccante vero.
Caro Lobont capisco che è giusto smettere nel momento di massimo splendore (e per questo credo di dover continuare a giocare ancora per molto tempo), ma questo calcio di periferia non può certo privarsi di un gatto maculato come te. Ripensaci!!
Lobont subito in nazionale (di periferia) e poi contratto a vita con sconto del 10% al barettino dell'Anconella e quota campo dimezzata per convincerlo a ripensarci! Poi quando smette davvero... "Lobont sindaco"!
NOOOOOOOOO!
cosa leggo!!!!
il MITICO Baggiossi! non ci credo...
un uomo che dopo che un suo compagno aveva segnato continuava a tirare in porta da solo a gioco fermo urlando 2-0, 3-0, 4-0, 5-0... ed esultando!
e Luca Renna... un ex-campione del parma, lecce, perugia... a seconda di chi aveva davanti...
questi sono i veri campioni!
che ricordi... grazie lobont(o)
"Scegliamo di non tornare indietro, scegliamo di andare AVANTI!"
Per Tommy (e Ginco!): l'articolo è stato scritto dalle 01.40 alle ore 02.30 della notte di domenica stessa. Per cui più che lavoratores, mi sentirei di dire al Tommy...REDATTORES. Aspetto con ansia la trasferta della Fiorentina del prossimo anno a Siena per leggere un suo nuovo articolo.
rose, l'articolo l'avrai anche scritto di notte...
ma questo non significa autamaticamente che di giorno lavori!!!!
non basta mettere "occupato" su messenger... ;-)
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