OPERAZIONE SALVEZZA

Cesare Prandelli chiarisce una volta per tutte l'obbiettivo di questa Fiorentina: salvarsi!! e secondo la sua tabella di marcia ci sarà da lottare fino alle ultime giornate. trovarsi ancora a -16 dopo 4 partite giocate e solo 3 punti conquistati, non è certo facile. La penalizzazione, pesante da un punto di vista numerico, avrebbe potuto giocare un doppio ruolo nel campionato viola. Se oggi la Fiorentina fosse per lo meno a -8 o -9 l'euforia per i risultati ottenuti avrebbe certamente contribuito a dare fiducia e stimoli maggiori ad ambiente e giocatori. Non è andata così, e la fortuna, con l'estrazione dei calendari, non ha certo favorito l'irto cammino della squadra gigliata.

Adesso i ragazzi di Cesarone devono davvero rimboccarsi le maniche anche perchè, ma siamo ancora agli inizi, anche le piccole squadre quest'anno paiono aver recuperato qualche punto di qualità nei confronti di chi solitamente lotta per un posto in UEFA. Prandelli sì è comunque detto soddisfatto della prestazione della squadra, e il fatto che De Santis sia stato il migliore in campo, fa capire a cosa si riferiva il Ct fiorentino. Sarà dura, ma se la squadra non perde la strada dell'umiltà e del sacrificio credo che riuscirà a dare alla città importanti soddisfazioni. Già la città! Firenze è chiamata ancora una volta a svolgere un ruolo decisivo, ma quanto mai delicato. Se gli innumerevoli tifosi idioti che guardano al calcio solamente con i pronostici della calcolatrice (anno scorso abbiamo fatto tot per cui quest'anno faremo tot-19) non capiscono la grande difficoltà che sta attraversando la squadra, non mancheranno certo polemiche e critiche nei confronti anche dell'amato Prandelli... e questo non sarà certo d'aiuto. Vedremo...

Intanto là davanti il Palermo non riesce ad espugnare l'inisidiosa trasferta di Empoli, e al contrario dell'Albor Grassina impegnato a pochi km di distanza nell'inferno di AVANE, torna a casa senza i 3 punti. La squadra di Guidolin cade sotto i colpi si Saudati e di Almiron, autore di una rete pregiata, e sotto i contraccolpi che l'eforia eccessiva alimentata dal presidente Zamparini e dallo stesso tecnico hanno portato negli spogliatoi rosanero. L'inter quindi allunga il passo e si dimostra squadra capace di ogni impresa. Solo lei quest'anno può perdere il campionato, ma l'Inter è l'Inter per cui aspettiamoci che un Chievo qualsiasi possa mettere a segno 3 reti a San Siro senza troppa difficoltà. Certo è che con giocatori come Crespo (che ne ha fatte ancora un paio delle sue -vedi foto-) e Ibrahimovic, Mancini potrebbe permettersi di guardare anche la partita da casa. L'argentino ieri ha segnato 2 meraviglie che neanche un perfetto gioco di simmetria avrebbe potuto immaginare. Campionissimo.

Il gol più bello della domenica poi lo realizza Stankovic che con una mina da 25 metri coglie l'incorcio più lontano della porta difesa da un pur bravo Squizzi. La Roma dietro però non molla, e nonostante Totti continui a far giocare suo fratello gemello, ecco Montella ritrovare gol e giocate importanti. Veramente da grande bomber lo stop e il tocco di esterno sinistro nell'area parmense... e via sulla pista di decollo ad ali spianate.

Per il resto da segnalare solo la tripletta del bomber grassinese "Lando" che permette alla compagine della valle dell'Ema di strappare, alla prima di campionato un 2-3 pesantissimo lontano dalle mura amiche. Roselli, chiamato in causa nella mezz'ora finale, aiuta i suoi a mettere il fieno in cascina aiutanto la squadra sulla corsia di destra e alleggerendo, con un tiro però troppo alto dal limite, la pressione finale dei "canarini" locali.

Chiudo solo insultanto con tutto il cuore i parenti, fino al terzo grado, di quei figli di puttanta che organizzano la DS e Controcampo che prima delle 00.25 non hanno mandato in onda un servizio per parlare con quel deficiente di Bertolino di Inter-Telecom e cazzate varie. Voglio il "treno" di Piccinini.... (come disse Cicciolina!).