Commento tecnico VI giornata
by Dao
Buongiorno truppa!
E' bello il lunedi' quando non hai preso la febbre nonostante le 2 ore di doccia ghiaccia marmata del franchi, con quel venticellino che arriva da fiesole e ti si insinua sotto al povero k-way che dopo 20 minuti ha esaurito il suo compito e assomiglia piu' a una maglietta di flanella bagnata che a un capo di abbigliamento impermiabile. E' bello il lunedi' quando compri il giornale e lo puoi sbattere in faccia a tutti sti burini e non che vanno a Roma perche' c'e' la foto di Toni con sopra scritto a caratteri cubitali 'Potere Viola'. E' bello il lunedi' quando hai il tempo sul treno di ripensare alla giornata di ieri e descriverla sulla Rubricas con pantaloni, calzini, e -perche no'- mutande asciutti e quando la tua squadra e' sempre li' in mezzo alle grandi, e anche se e' passeggiero come la nuvola di ieri (come intonava fabrizino a petto nudo in curva al 20' del secondo tempo...), intanto -icche' me ne frega!- io me la godo!
Ieri e' stata soprattutto la giornata di Juve Inter, il cosiddetto derby d'Italia, la partita che tutti aspettano e che nel mondo guardano per farsi un'idea del nostro calcio. Ecco, e' stato uno spettacolo abbastanza triste e deprimente, ma questa non e' una novita' quando nel mezzo c'e' la vecchia Signora. Ho assistito per la prima volta a una partita intera della capolista, ed e' molto simile alla squadra dello scordo anno, solo che in piu' ha un certo signor Viera... la differenza tra la mentalita' Juve e la mentalita' Inter sta qui. L'Inter compra Figo, Solari, Pizzarro e spende 10 milioni l'anno per pagare Recoba, la Juve compra dei buoni rincalzi, ma poi spende i soldi che spende l'Inter per questo negrone tutto fosforo e sostanza che in mezzo al campo fa sfigurare anche il povero Emerson (che ha perso ormai tutti i capelli!modonna brutto...). L'Inter ha avuto veramente difficolta' ad esprimersi contro una squadra che su ogni portatore di palla da meta' campo in su non raddoppia ma triplica con sistematicita'. Non si sono visti mai piu' di 3 passaggi di fila, e per l'Inter e' dura esprimersi se non riesce a dare una certa continuita' al suo gioco. La juve non ti lascia pensare e giocare (rinunciando a giocare anche lei per lunghi tratti) e poi ti castiga appena puo', tanto con quei giocatori, uno che inventa qualcosa prima o poi c'e'...
Il Milal intanto si riaffaccia timidamente alle spalle della vecchia signora e superando i cugini milanesi, ma ancora non esprimendo la stessa forza e potenza proprie della Juve. Visto mercoledi in coppa, al Milan manca ancora la compattezza della Juve e la continuita' di gioco dell'Inter, e mancano ancora Gilardino e Vieri (ma credo che avranno difficolta' con Sheva tanto forte quanto avido di spazi e palloni da lasciare ai margini del gioco il compagno di reparto...), ma la vecchia guardia resiste ancora alla faccia di chi da anni li dava finiti.
In fascia B risultati altalenanti: positivi per Fiorentina, Samp e finalmente per l'Udinese, con la Samp che vedo ancora come la piu' probabile candidata al 4 posto con una solidita' in campo che non ha niente da invidiare a nessuno e con in piu' rispetto allo scorso anno un signor Bonazzoli che sembra finalemente esprimersi ai suoi livelli.
Il Palermo e' stato sfortunato (e fortunato nel'ultima azione: se Moro la passava a Rigano'...) contro un ottimo Empoli, ma la qualita' non manca e le occasioni create sono sempre innumerevoli. La Roma perde ancora, Spalletti non sembra avere messo a freno quella banda di milionari viziatini che cercano solo il favore del pubblico vera rovina di questa squadra (insopportabili per quanto sono polemici... e oggi in taxi mi sorbiro' ancora una di quelle trasmissioni allegre delle radio libere dove si dice che Spalletti tra un po' 'se ne dovra' anna' perche' aa Roma, perche' aa Roma...!').
In fascia C il Livorno perde con l'attenuante dell'espulsione del suo bomber bolscevico, ma da' impressione comunque di una squadra quadrata e battagliera che non fara' fatica a staccarsi dalla lotta retrocessione. La Lazio subisce una ridimensionata a Udine che non toglie valore a quanto espresso fin'ora. Il Messina entra in crisi ufficialemente dopo il 4 a 1 con la Samp e forse potrebbe lasciare il posto e venire degradato in fascia D a discapito di un ottimo Siena, con un attacco veramente ben assortito (la fantasia di Locatelli, la rapidita' di Chiesa e la potenza di Bogdani) e una squadra di personaggi quasi dimenticati in cerca di riscatto (Tudor, Colonnese, Negro Legrottaglie...) che De Canio assembla sapientemente.
In coda il Lecce si ritrova grazie a Baldini (ma manca ancora all'appello Vucinic) surcalssando il Cagliari, la Reggina barcolla ma non crolla col Milan, l'Ascoli si dimostra sempre piu' convincente con la banda di ex grantata che danno l'anima ogni partita (vera mentalita' salvezza), il Parma affonda ancora ma ritrova Morfeo, Chievo e Treviso non si fanno male e dimostrano la loro pochezza in uno scialbo 0 a 0. Non credo che fino a Gennaio avremo chiaro chi avra' chance di salvezza e chi no. Intanto queste squadre danno battaglia a tutti e rendono il campionato piu' difficle e equilibrato, nonostante la loro pochezza.
La partita di ieri tra Fiorentina e Livorno ha fatto rivedere quel buon calcio che sembrava smarrito tra gli anelli di San Siro. Bene tutti, anche se la partita e' stata falsata da quell'espulsione (ma meglio cosi!) e bene soprattutto due pupilli di Prandelli, Pazzini e Jorgensen. Il primo corona con uno splendido gol un ottimo avvio di stagione nonsostante la concorrenza di mister 15 milioni il bulgaro. Si muove, crea spazi, si capisce al volo con Toni senza mai pestarsi i piedi, difende palla conquistando punizioni inportanti e dispensa assist, appoggi e sponde con continuita'. Bene per il gol, culliamocelo perche' questo e' bravo (come diceva un mio vecchio allenatore...). Jorgensen riesce a riproporsi come l'uomo in piu' ancora una volta: il danese ha un senso tattico impareggiabile (da questo punto di vista Fiore non regge proprio il confronto...) e si propone con continuita' diventando sempre un punto di riferimento per ogni manovra d'attacco. Alla Fiorentina manca ancora quell'agognato centrocampista centrale che sappia dare i tempi e tenere palla nei momenti importanti... che dire, con Viera si sarebbe da scudetto!
Buona giornata e a risentirci dopo la sosta, visto che della nazionale ci interessa solo che Toni non si faccia male!
Dao
E' bello il lunedi' quando non hai preso la febbre nonostante le 2 ore di doccia ghiaccia marmata del franchi, con quel venticellino che arriva da fiesole e ti si insinua sotto al povero k-way che dopo 20 minuti ha esaurito il suo compito e assomiglia piu' a una maglietta di flanella bagnata che a un capo di abbigliamento impermiabile. E' bello il lunedi' quando compri il giornale e lo puoi sbattere in faccia a tutti sti burini e non che vanno a Roma perche' c'e' la foto di Toni con sopra scritto a caratteri cubitali 'Potere Viola'. E' bello il lunedi' quando hai il tempo sul treno di ripensare alla giornata di ieri e descriverla sulla Rubricas con pantaloni, calzini, e -perche no'- mutande asciutti e quando la tua squadra e' sempre li' in mezzo alle grandi, e anche se e' passeggiero come la nuvola di ieri (come intonava fabrizino a petto nudo in curva al 20' del secondo tempo...), intanto -icche' me ne frega!- io me la godo!
Ieri e' stata soprattutto la giornata di Juve Inter, il cosiddetto derby d'Italia, la partita che tutti aspettano e che nel mondo guardano per farsi un'idea del nostro calcio. Ecco, e' stato uno spettacolo abbastanza triste e deprimente, ma questa non e' una novita' quando nel mezzo c'e' la vecchia Signora. Ho assistito per la prima volta a una partita intera della capolista, ed e' molto simile alla squadra dello scordo anno, solo che in piu' ha un certo signor Viera... la differenza tra la mentalita' Juve e la mentalita' Inter sta qui. L'Inter compra Figo, Solari, Pizzarro e spende 10 milioni l'anno per pagare Recoba, la Juve compra dei buoni rincalzi, ma poi spende i soldi che spende l'Inter per questo negrone tutto fosforo e sostanza che in mezzo al campo fa sfigurare anche il povero Emerson (che ha perso ormai tutti i capelli!modonna brutto...). L'Inter ha avuto veramente difficolta' ad esprimersi contro una squadra che su ogni portatore di palla da meta' campo in su non raddoppia ma triplica con sistematicita'. Non si sono visti mai piu' di 3 passaggi di fila, e per l'Inter e' dura esprimersi se non riesce a dare una certa continuita' al suo gioco. La juve non ti lascia pensare e giocare (rinunciando a giocare anche lei per lunghi tratti) e poi ti castiga appena puo', tanto con quei giocatori, uno che inventa qualcosa prima o poi c'e'...
Il Milal intanto si riaffaccia timidamente alle spalle della vecchia signora e superando i cugini milanesi, ma ancora non esprimendo la stessa forza e potenza proprie della Juve. Visto mercoledi in coppa, al Milan manca ancora la compattezza della Juve e la continuita' di gioco dell'Inter, e mancano ancora Gilardino e Vieri (ma credo che avranno difficolta' con Sheva tanto forte quanto avido di spazi e palloni da lasciare ai margini del gioco il compagno di reparto...), ma la vecchia guardia resiste ancora alla faccia di chi da anni li dava finiti.
In fascia B risultati altalenanti: positivi per Fiorentina, Samp e finalmente per l'Udinese, con la Samp che vedo ancora come la piu' probabile candidata al 4 posto con una solidita' in campo che non ha niente da invidiare a nessuno e con in piu' rispetto allo scorso anno un signor Bonazzoli che sembra finalemente esprimersi ai suoi livelli.
Il Palermo e' stato sfortunato (e fortunato nel'ultima azione: se Moro la passava a Rigano'...) contro un ottimo Empoli, ma la qualita' non manca e le occasioni create sono sempre innumerevoli. La Roma perde ancora, Spalletti non sembra avere messo a freno quella banda di milionari viziatini che cercano solo il favore del pubblico vera rovina di questa squadra (insopportabili per quanto sono polemici... e oggi in taxi mi sorbiro' ancora una di quelle trasmissioni allegre delle radio libere dove si dice che Spalletti tra un po' 'se ne dovra' anna' perche' aa Roma, perche' aa Roma...!').
In fascia C il Livorno perde con l'attenuante dell'espulsione del suo bomber bolscevico, ma da' impressione comunque di una squadra quadrata e battagliera che non fara' fatica a staccarsi dalla lotta retrocessione. La Lazio subisce una ridimensionata a Udine che non toglie valore a quanto espresso fin'ora. Il Messina entra in crisi ufficialemente dopo il 4 a 1 con la Samp e forse potrebbe lasciare il posto e venire degradato in fascia D a discapito di un ottimo Siena, con un attacco veramente ben assortito (la fantasia di Locatelli, la rapidita' di Chiesa e la potenza di Bogdani) e una squadra di personaggi quasi dimenticati in cerca di riscatto (Tudor, Colonnese, Negro Legrottaglie...) che De Canio assembla sapientemente.
In coda il Lecce si ritrova grazie a Baldini (ma manca ancora all'appello Vucinic) surcalssando il Cagliari, la Reggina barcolla ma non crolla col Milan, l'Ascoli si dimostra sempre piu' convincente con la banda di ex grantata che danno l'anima ogni partita (vera mentalita' salvezza), il Parma affonda ancora ma ritrova Morfeo, Chievo e Treviso non si fanno male e dimostrano la loro pochezza in uno scialbo 0 a 0. Non credo che fino a Gennaio avremo chiaro chi avra' chance di salvezza e chi no. Intanto queste squadre danno battaglia a tutti e rendono il campionato piu' difficle e equilibrato, nonostante la loro pochezza.
La partita di ieri tra Fiorentina e Livorno ha fatto rivedere quel buon calcio che sembrava smarrito tra gli anelli di San Siro. Bene tutti, anche se la partita e' stata falsata da quell'espulsione (ma meglio cosi!) e bene soprattutto due pupilli di Prandelli, Pazzini e Jorgensen. Il primo corona con uno splendido gol un ottimo avvio di stagione nonsostante la concorrenza di mister 15 milioni il bulgaro. Si muove, crea spazi, si capisce al volo con Toni senza mai pestarsi i piedi, difende palla conquistando punizioni inportanti e dispensa assist, appoggi e sponde con continuita'. Bene per il gol, culliamocelo perche' questo e' bravo (come diceva un mio vecchio allenatore...). Jorgensen riesce a riproporsi come l'uomo in piu' ancora una volta: il danese ha un senso tattico impareggiabile (da questo punto di vista Fiore non regge proprio il confronto...) e si propone con continuita' diventando sempre un punto di riferimento per ogni manovra d'attacco. Alla Fiorentina manca ancora quell'agognato centrocampista centrale che sappia dare i tempi e tenere palla nei momenti importanti... che dire, con Viera si sarebbe da scudetto!
Buona giornata e a risentirci dopo la sosta, visto che della nazionale ci interessa solo che Toni non si faccia male!
Dao
1 Comments:
Dao come Tosatti: se ti fai crescere i baffi ti mandano a raidue con Isabella Ferrari!
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